Per una lunga serie di coincidenze, non ultima quella di essere a corto di denaro dopo la decisione del padre di taglairgli i fondi, Mark rischia di non riuscire a iscriversi all'università. L'ultima possibilità può essere quella di vincere una borsa di studio: ma questa è riservata agli studenti di colore. Mark decide di "trasformarsi" in nero. Non ha messo però in conto la bella Sarahdi cui s'iinamora, ricambiato.
Note
Miner riesce a condurre felicemente in porto una commedia che va a inscriversi nella tradizione americana del B-Movie. Il modello resta la commedia classica, sfruttando tutta la comicità insita nello scambio "di razza" del protagonista.
L'assurda, originale, folle e grottesca idea di partenza è il pretesto per una bella commedia sentimentale che lancia anche un bel messaggio antirazzista. Bravi gli attori ma sopratutto il regista. Un cult degli anni 80!!!
Una commedia divertente e brillante che presenta una sceneggiatura semplice ma di tematica ancora attuale; la colonna sonora e' strepitosa e Howell e' veramente bravo.
SIMPTIC COMMEDIOLA ANTIRAZZISTA E CON UNA STORIELLA CARINA E GRADEVOLE.BUONA LA REGIA E DICSRETI GLI ATTORI.QUELLO CHE STONA UN PO' E' IL BUONISMO DEL FINALE E LA POCA CREDIBILITA' DEL TUTTO.
“Soul Man” è una di quelle imprese “politically incorrect” che oggi, nell’ambito delle produzioni più commerciali, non verrebbe lontanamente concepita. Il motivo? Be’ il main charachter, impersonato da C. Thomas Howell, alias Mark Watson, era un caucasico che appariva con il viso dipinto di nero… Nella premessa difatti si… leggi tutto
" Ci credi nei rapporti interrazziali? "- " .....Si ...... se due persone si vogliono bene " , i due protagonisti vanno via mano nella mano e il commento musicale è affidato ad una canzone molto bella che nel ritornello dice " Having you next to me suddenly is magic " che per chi non lo sapesse significa " Averti al mio fianco improvvisamente rende tutto magico ", queste sei righe… leggi tutto
Non so se è peggio la totale idiozia dei primi tre quarti di programmazione oppure lo sdolcinato buonismo politically correct del finale. I possibili spunti di riflessione sulle storture del mondo accademico statunitense, sui problemi dei rapporti interrazziali e sulla persistenza di pregiudizi razzisti annegano in un mare di macchiette e di stereotipi.
La trama
Matricola di Harvard… leggi tutto
“Soul Man” è una di quelle imprese “politically incorrect” che oggi, nell’ambito delle produzioni più commerciali, non verrebbe lontanamente concepita. Il motivo? Be’ il main charachter, impersonato da C. Thomas Howell, alias Mark Watson, era un caucasico che appariva con il viso dipinto di nero… Nella premessa difatti si…
Un ragazzo bianco di periferia impersona un studente nero al fine di ottenere una borsa di studio, e impara com'è la vita di un membro che fa parte di una minoranza. La realtà: C. Thomas Howell offre una prestazione patetica, per tutto il film non ho mai riso.Qualche bella canzone allevia un po le pene.
Non so se è peggio la totale idiozia dei primi tre quarti di programmazione oppure lo sdolcinato buonismo politically correct del finale. I possibili spunti di riflessione sulle storture del mondo accademico statunitense, sui problemi dei rapporti interrazziali e sulla persistenza di pregiudizi razzisti annegano in un mare di macchiette e di stereotipi.
La trama
Matricola di Harvard…
Lo vidi negli anni 80 un sabato sera al cinema Mexico di Milano, fra fiumi di risate e popcorn. Ne rimasi entusiasta o giù di lì. L'ho rivisto ieri in tv e non posso dire altrettanto. E' un commedia un po' datata, che ha perso parte del suo smalto e brillantezza (oppure sono io che sono invecchiato, scegliete voi), ma rimane comunque un piacevole prodotto d'intrattenimento, con alcuni momenti…
" Ci credi nei rapporti interrazziali? "- " .....Si ...... se due persone si vogliono bene " , i due protagonisti vanno via mano nella mano e il commento musicale è affidato ad una canzone molto bella che nel ritornello dice " Having you next to me suddenly is magic " che per chi non lo sapesse significa " Averti al mio fianco improvvisamente rende tutto magico ", queste sei righe…
"La scuola è il luogo di formazione e di educazione mediante lo studio, l'acquisizione delle conoscenze e lo sviluppo della coscienza critica". E' l'istituzione sociale responsabile dell'istruzione e dell'educazione…
Mi mancava all'appello una playlist sui film della mia giovinezza. Cito il cantautore Fossati: "non ho mai tradito la mia giovinezza, non devo provare la mia innocenza, sono colpevole di aver nutrito…
Girato con piglio giovanilistico e con scarse pretese, il film in realtà cerca di dare un messaggio ben chiaro che, forse, all’epoca dei fatti era molto meno scontato di oggigiorno. Il razzismo è il tema imperante, anche se in superficie il film appare poco più di un B-movie tipicamente anni ‘80. tra battute e le difficoltà di vestire i panni di un giovane nero inspiegabilmente incapace…
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Commenti (5) vedi tutti
L'assurda, originale, folle e grottesca idea di partenza è il pretesto per una bella commedia sentimentale che lancia anche un bel messaggio antirazzista. Bravi gli attori ma sopratutto il regista. Un cult degli anni 80!!!
commento di LIBERTADIPAROLA75Una commedia divertente e brillante che presenta una sceneggiatura semplice ma di tematica ancora attuale; la colonna sonora e' strepitosa e Howell e' veramente bravo.
commento di steveunUna simpatica commediola americana, con qualche spunto in più, rispetto alla media, sul piano della critica sociale. Voto: 6+.
commento di sasso67VOTO : 6,5 Commedia brillante e spigliata che fa sorridere spesso e che alla fine ti lascia anche un buon messaggio.
commento di supadanySIMPTIC COMMEDIOLA ANTIRAZZISTA E CON UNA STORIELLA CARINA E GRADEVOLE.BUONA LA REGIA E DICSRETI GLI ATTORI.QUELLO CHE STONA UN PO' E' IL BUONISMO DEL FINALE E LA POCA CREDIBILITA' DEL TUTTO.
commento di superficie 213