Espandi menu
cerca
Lui è tornato

Regia di David Wnendt vedi scheda film

Recensioni

L'autore

DjangoFreeman

DjangoFreeman

Iscritto dal 22 dicembre 2015 Vai al suo profilo
  • Seguaci 49
  • Post 28
  • Recensioni 36
  • Playlist 11
Mandagli un messaggio
Messaggio inviato!
Messaggio inviato!
chiudi

La recensione su Lui è tornato

di DjangoFreeman
8 stelle

Cosa succederebbe se Hitler tornasse ai nostri giorni? Questa l'idea alla base di questo film. Il risultato è un film davvero interessante, una satira geniale, una critica sociale molto forte.

locandina

Lui è tornato (2015): locandina

 

Cosa accadrebbe se Hitler riapparisse ai giorni nostri?

L'idea alla base del film (e del libro  bestseller da cui è tratto) è semplice ma geniale. Hitler in qualche modo riappare ai giorni nostri e si ritrova in una Germania completamente cambiata, invasa dai turchi secondo  lui, con una leader inadeguata (la Merkel), con un Partito Nazionalsocialista che ormai non è più quello di un tempo e con nessun in grado di riportare la Germania agli antichi splendori. Quindi grazie all'aiuto di un reporter (che vorrebbe diventare regista) disoccupato che si chiama Fabian Sawatzki, Hitler cerca di riconquistare simpatia presso il popolo tedesco, va alla televisione, intervista la gente comune chiedendoli quali sono i loro problemi con la Germania moderna e ottiene tantissima popolarità. La gente lo scambia per un comico ma viene acclamato lo stesso per quello che dice e si sente una voce che dice "Se fosse il vero Hitler,lo seguirei". Ma forse non è l'unica persona apparsa in questo film e intervistata da Hitler che la pensa cosi. Purtroppo.

Oliver Masucci

Lui è tornato (2015): Oliver Masucci

 

Se dovessi descrivervi il film in una sola parola direi che è un film inquietante.

Vi cito una frase che dice un uomo che intervista Hitler per farvi capire meglio " Gli africani che arrivano qui hanno un quoziente intellettivo di 40 o 50 mentre il nostro è di almeno 80. Questo abbassa la media del Paese".  È inquietante come parla la gente degli immigrati ("tutti questi turchi con la barba dovrebbero tornare a casa loro,non li vogliamo qui" dice un uomo), è inquietante quando un uomo dice che dovrebbero tornare ad esistere i lager, quanta gente acclami Hitler e le sue idee, quanto questo Hitler ricordi molti politici viventi e quello che dicono. E mi ha molto inquietato quello che dice una anziana donna quando vede Hitler (un personaggio del film,non una donna intervistata) "all'inizio anche noi ridevamo di lui". Queste parole mi ritornano spesso in mente e mi fanno molto riflettere. Buffoni, cosi chiamiamo gente come Trump, gente buffa, divertente, idioti, diciamo che non dobbiamo preoccuparci. Ridiamo di loro, delle loro gaffe, delle idiozie che dicono."All'inizio anche noi ridevamo di lui".

Un altra scena che mi ha davvero lasciato basito è quando troviamo Hitler in un allevamento di cani perché vorrebbe comprare un pastore tedesco. Hitler fa questo discorso sulla razza dicendo che quando un pastore tedesco e un bassotto si accoppiano, nasce un pastore bassotto, poi da un pastore bassotto e un altro pastore bassotto nasce un altro pastore bassotto e cosi la razza del pastore tedesco sparisce, si estingue. Cosi succederà alla nostra razza dice l'Hitler del film. E gli danno ragione. Ora capite perché inquietante?

Oliver Masucci

Lui è tornato (2015): Oliver Masucci

 

 

Da applaudire la scelta del regista  David Wnent di girare diverse scene del film in stile falso documentario (alla Borat o alla Religiolous per intenderci), quindi con Hitler che va appunto in giro a intervistare persone vere chiedendoli dei problemi e vedendo un po' cosa ne pensa della Germania attuale. “La nostra idea è stata di portare il nostro Hitler in giro per parlare delle sue idee con le persone e capire se nel panorama politico di oggi avrebbe una chance”, ha detto il regista David Wnendt “e la triste scoperta è che purtroppo la avrebbe”.

Ed è vero, il risultato è agghiacciante. Diverse persone condividono quello che dice Hitler, diverse lo acclamano. I suoi video su Youtube diventano virali. Milioni e milioni di visualizzazioni e diverse persone dicono che questo Hitler non ha tutti i torti.

“non capisce come il popolo non prenda in mano un forcone per andare davanti al Parlamento a protestare contro i politici che sono solo capaci di rubare” dice Hitler ad un passante.

Frasi come queste sono acclamate dalla gente, questi discorsi populisti piacciono.

Oliver Masucci

Lui è tornato (2015): Oliver Masucci

 

“La nostra nazione non è solo quel che si vede nel film, ma abbiamo incontrato davvero molte persone che vedono in Hitler ancora una guida morale. E la crisi che stiamo vivendo ha molte analogie con quanto accaduto negli anni ‘30”, ha spiegato il regista.

 

Il film è una satira molto intelligente che fa davvero  riflettere sull'importanza e la pericolosità anche dei mass media, sulla politica e la società moderna, sulla paura del diverso. Un film necessario che avrebbe meritato una distribuzione migliore nelle sale, perché questo film deve essere fatto vedere. La gente deve vederlo e deve riflettere.

In questo caso possiamo dirlo che per fortuna c'è Netflix grazie al quale possiamo gustarci anche il film in lingua originale per sentire le reazioni della gente in originale e possiamo gustarci meglio la fantastica performance di  Olivier Masucci nei panni di Hitler. Attore a me sconosciuto, mi ha proprio sorpreso. Stando a quanto ho letto su Wikipedia c'è stato  un grande lavoro dietro da parte sua per interpretare al meglio il personaggio. E questo si vede. L'attore infatti ha studiato con un coach di linguaggio per due settimane i discorsi pubblici, gli scritti, lo stile di Hitler. Inoltre è ingrassato di ben 12 kg e si è sottoposto a 2 ore di make-up giornaliero al fine di assomigliare il più possibile al dittatore. Bravissimo inoltre nell'improvvisare con i vari passanti, sempre rimanendo nel personaggio.

Fabian Busch, Oliver Masucci

Lui è tornato (2015): Fabian Busch, Oliver Masucci

 

I miei unici "problemi" col film sono due: il primo riguarda i personaggi di contorno,secondari, personaggi come il reporter/regista, l'assistente, il direttore, il vicedirettore che è il cattivo del film sono tutti poco interessanti e il cattivo è davvero ridicolo per come è scritto a mio parere.

L'altro problema è che il film non fa tanto ridere, non ho riso molto guardando il film, ma forse non era questo l'obbiettivo del film, non voleva essere un film esilarante. Qualche scena c'è da dire che fa sorridere, alcune anche ridere, ma me l'aspettavo più divertente. Ma non è un grosso problema.

Il film rimane una satira geniale, una critica sociale forte e intelligente. Un  film interessante con una eccellente performance di Olivier Masucci nei panni di Hitler. Un film necessario da far vedere, anche nelle scuole perché no e che serve a far riflettere.

 

Oliver Masucci

Lui è tornato (2015): Oliver Masucci

 

 

Sawatzki :"Lei è un mostro!" - Adolf Hitler :" Pensa questo? allora dovrebbe condannare tutti coloro che votarono questo mostro, erano tutti mostri? .. no ...era gente comune che decise di votare un uomo fuori dal comune e di affidargli il destino del proprio paese... Lei si è mai chiesto perché il popolo mi segue? Perché in fondo siete tutti come me...abbiamo gli stessi valori..."

 

 

Ti è stata utile questa recensione? Utile per Per te?

Commenta

Avatar utente

Per poter commentare occorre aver fatto login.
Se non sei ancora iscritto Registrati