In un futuro non troppo lontano, le sorelle Nell ed Eva si ritrovano prigioniere della loro casa. Circondate solo da miglia di fitta foresta, devono cavarsela usando ciò che hanno in casa prima di capire cosa la foresta può offrire loro. Si ritroveranno così a confrontarsi con un mondo in cui il rumore è l'unica guida, la fiducia una merce rara, il gas il re e la solitudine straziante. Nonostante ciò, quasi miracolosamente, l'amore non smetterà mai di esistere e crescere.
Il film in se è ben fatto, ma la soluzione finale è completamente insensata. Se lo scopo era mostrare una via di sopravvivenza, hanno 'cannato' qualcosa. 6
Due sorelle piuttosto imprudenti e maldestre devono far fronte alla fine del mondo elettrificato, immerse in un altro, fatto di natura selvaggia, che non sembrano né apprezzare, né sfruttare adeguatamente. Alla fine, una decisone del tutto priva di senso. Voto 6.
Due ragazze si chiudono in una casupola in mezzo al nulla....e vivono di quel che trovano,una rimane pure incinta,mai visto una porcata del genere...dico porcata perche' il film e' fatto di situazioni pari a una credibilita' vicino allo zero....divertitevi voi...
Un po' "Into the wild" un po' new age (Shymalayan) e un po' film apocalittico (The road, Io sono leggenda)...malgrado l'espressività di Ellen Page il film non si salva dal grottesco. Il messaggio metaforico è chiaro. Occorre abbandonare la vita così come la conosciamo e iniziare a vivere secondo natura. Ma manca totalmente di verosimiglianza.
Dall'omonimo romanzo di Jean Hegland, il film di Patricia Rozema è una favola ecologistico-sentimentale che imbastisce sullo sfondo di una non meglio precisata catastrofe energetica, l'evoluzione di un rapporto di sorellanza nel clima regressivo di una civiltà impreparata di fronte alla improvvisa debacle del...contatore elettrico.
Apocalisse in corso ("le Temps du Loup") - Vieni, c'è un nido nel bosco / 1 : "InTo the Forest" (BlackOut Permanente / Canada) – "the Survivalist" (Crisi Petrolifera / United Kingdom) – "It Comes at Night" (Pandemia / U.S.A.).
Prima, due parole sul rapporto che il sottoscritto ha con il cinema di Patricia Rozema, classe '58:… leggi tutto
25 Courmayeur Noir Festival.
Come detto dal co-direttore del Festival Giorgio Gosetti nella veloce presentazione pre-visione in sala, la proposta al Festival della pellicola di Patricia Rozema è quanto mai pertinente, non tanto per i connotati che la legano al tema del concorso, quanto per gli incontri a matrice ambientale che si sono tenuti in questo periodo a Parigi.
Non si tratta di… leggi tutto
Dopo un improvviso ed inaspettato blackout elettrico di origine sconosciuta, Robert e le figlie Nell ed Eva rimangono isolati nella loro baita immersa tra gli abeti di una antica foresta primaria. Quando anche l'uomo rimane ucciso accidentalmente, le due ragazze dovranno imparare a cavarsela da sole, potendo contare solo sul reciproco aiuto per riuscire a sopravvivere e difendersi dai pericoli… leggi tutto
Troppa in questo film la componente amniotica neutra rispetto alla parte attiva. Insomma c'è un sovrabbondante sottofondo del tutto insignificante rispetto ad un contenuto che non si riesce a identificare. Il film pare essere solo descrizione di contorno senza azione, senza mai arrivare a un significato. Se qualcosa di concreto c'è è la violenza, in ogni…
Facciamo un gioco. "Parapiglia! Scatta il gioco della bottiglia!" ...? Quasi, ma no. "Se ti faccio vedere il mio nuovo minipimer a vibrazione ultrasonica che c'ho in tasca tu me lo esci il tuo set di scodelle?" ...?…
In un futuro post apocalittico, prossimo venturo, un improvviso collasso del sistema tecnologico, ha provocato un black out planetario. Eva e Nell, due giovani sorelle, che vivono con il padre vedovo in una casa isolata in mezzo ai boschi, si trovano improvvisamente impossibilitate a comunicare con il mondo esterno e senza elettricità, non possono utilizzare elettrodomestici, computer o…
Apocalisse in corso ("le Temps du Loup") - Vieni, c'è un nido nel bosco / 1 : "InTo the Forest" (BlackOut Permanente / Canada) – "the Survivalist" (Crisi Petrolifera / United Kingdom) – "It Comes at Night" (Pandemia / U.S.A.).
Prima, due parole sul rapporto che il sottoscritto ha con il cinema di Patricia Rozema, classe '58:…
Dopo un improvviso ed inaspettato blackout elettrico di origine sconosciuta, Robert e le figlie Nell ed Eva rimangono isolati nella loro baita immersa tra gli abeti di una antica foresta primaria. Quando anche l'uomo rimane ucciso accidentalmente, le due ragazze dovranno imparare a cavarsela da sole, potendo contare solo sul reciproco aiuto per riuscire a sopravvivere e difendersi dai pericoli…
La scomparsa dell'elettricità, con tutti i gravi problemi che essa potrebbe causare nell'ambito di una società tecnologica come la nostra, è un ottimo pretesto per cercare di costruire prima, e approfondire poi, il rapporto tra due sorelle messo alle corde da una situazione di così ampio disagio. L'algida aspirante ballerina Evan Rachel Wood (Eva) e la più…
25 Courmayeur Noir Festival.
Come detto dal co-direttore del Festival Giorgio Gosetti nella veloce presentazione pre-visione in sala, la proposta al Festival della pellicola di Patricia Rozema è quanto mai pertinente, non tanto per i connotati che la legano al tema del concorso, quanto per gli incontri a matrice ambientale che si sono tenuti in questo periodo a Parigi.
Non si tratta di…
Una 5 giorni all'interno del cinema noir in tutte le sue sfaccettature, che si sviluppa attraverso un Concorso di sette pellicole provenienti da tutto il mondo (quest'anno l'Italia era completamente assente,…
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Commenti (9) vedi tutti
Storia assurda con sviluppo insensato
commento di Artemisia1593Il film in se è ben fatto, ma la soluzione finale è completamente insensata. Se lo scopo era mostrare una via di sopravvivenza, hanno 'cannato' qualcosa. 6
commento di BradyDue sorelle piuttosto imprudenti e maldestre devono far fronte alla fine del mondo elettrificato, immerse in un altro, fatto di natura selvaggia, che non sembrano né apprezzare, né sfruttare adeguatamente. Alla fine, una decisone del tutto priva di senso. Voto 6.
commento di ezzo24Discreto film, tra sci-fi e dramma sociale e umano.
leggi la recensione completa di Furetto60Life Begins.
leggi la recensione completa di mckDue ragazze si chiudono in una casupola in mezzo al nulla....e vivono di quel che trovano,una rimane pure incinta,mai visto una porcata del genere...dico porcata perche' il film e' fatto di situazioni pari a una credibilita' vicino allo zero....divertitevi voi...
commento di ezioUn po' "Into the wild" un po' new age (Shymalayan) e un po' film apocalittico (The road, Io sono leggenda)...malgrado l'espressività di Ellen Page il film non si salva dal grottesco. Il messaggio metaforico è chiaro. Occorre abbandonare la vita così come la conosciamo e iniziare a vivere secondo natura. Ma manca totalmente di verosimiglianza.
commento di almodovarianaDall'omonimo romanzo di Jean Hegland, il film di Patricia Rozema è una favola ecologistico-sentimentale che imbastisce sullo sfondo di una non meglio precisata catastrofe energetica, l'evoluzione di un rapporto di sorellanza nel clima regressivo di una civiltà impreparata di fronte alla improvvisa debacle del...contatore elettrico.
leggi la recensione completa di maurizio73idea interessante ma sviluppata male. film pieno di incongruenze ma recitato benissimo. peccato. poteva essere un capolavoro.
commento di Ottiperotti