Un misterioso straniero arriva a Lago, California; dopo averlo visto in azione con la pistola, gli abitanti della cittadina gli chiedono di difenderli contro una banda di criminali che sta per tornare a vendicarsi di chi li aveva denunciati. Solo contro una moltitudine, lo straniero deve fare ricorso a tutta la sua astuzia e abilità. È il primo western interpretato e diretto da Eastwood che mostra subito la propria particolare visione: storie di fantasmi, di sopravvissuti che si materializzano per un'ultima avventura.
Pur arrivando dal western di Leone, Eastwood non aveva capito ancora nulla di cinema e di western. Lo farà. Questo è una scemenza , dove tutti i personaggi sono delle macchiette in una storia senza capo né coda. Oggi (per portuna) nessuno gli perdonerebbe lo stupro di una donna nell fienile.
Primo western in regia per Clint Eastwood che mostra subito la sua personalità e regala una pellicola solida e con in nuce i primi elementi di destrutturazione dell'intero genere.
Intrigante western di Eastwood che rivedo sempre con grande piacere, dato che al contrario dei suoi film recenti impalpabili e pieni di luoghi comuni in questo si respira la sua voglia di crescere professionalmente e di affermarsi anche come regista oltre che come interprete, la trama poi è molto ben articolata e la città fantasma ai bordi… leggi tutto
Uno sconosciuto arriva in un paese del west che (apprenderemo poco per volta da allusioni e ricordi) vive bene sfruttando abusivamente una miniera dello stato; tutti gli abitanti avevano assoldato tre killer per eliminare brutalmente il loro sceriffo (straniero) che aveva scoperto l'abuso, poi avevano fatto arrestare i tre, che ora stanno per uscire di prigione e venire a vendicarsi. Gli… leggi tutto
Non certo il miglior Eastwood in questo sconclusionato western.
Sconclusionato perchè: un paese surreale e desolato, Lago, composto da una decina di fabbricati che, tolti il saloon, l'albergo, il barbiere, la stalla, la chiesa ecc. viene da chiedersi dove vivano gli abitanti; una trentina di persone di mezza età ed oltre.
Sconclusionato perchè: normale chiedersi a che… leggi tutto
Un pistolero solitario aiuta una piccola cittadina a difendersi da tre criminali vendicativi, anche se il ridente agglomerato di case è più marcio di quanto sembri. Mezzogiorno di fuoco filtrato da Per un pugno di dollari, senza avere né la geniale dinamicità del primo né la potenza epica del secondo: diciamo che è la riprova di quello che succede…
Quando ero piccino ero grande appassionato di western ed ora, in età ben più matura, la mia passione, per anni sopita, si è risvegliata per i western di confine, crepuscolari e tardi. Questa opera di Clint Eastwood, una delle prime come regista e attore, ripercorre stili e personaggi oggi considerati come classici dell'eccezionale e longevo attore e cineasta statutinense. E'…
Ebbene oggi, per il nostro consueto appuntamento coi Racconti di Cinema, disamineremo Lo straniero senza nome (High Plains Drifter), diretto e interpretato nientepopodimeno che da Clint Eastwood.
Opus n.2 all’interno del mirabolante e versatile excursus cineastico di Eastwood in versione director, pellicola assai sottovalutata all’epoca, cioè ai tempi della…
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NEL DICEMBRE DEL 2022
Lo straniero senza nome giunge, sudicio e mirabile sul suo cavallo, nel villaggio di Lago (California), dieci case di legno in riva al mare, tra cui un saloon, un hotel, una chiesa e un barbiere. In meno di mezz’ora fa fuori tre temuti pistoleri con un colpo ciascuno della sua rivoltella e violenta in una stalla la donna…
Secondo la vulgata mediocre, ma maggioritaria all'interno della critica ufficiale, Clint Eastwood regista sarebbe nato improvvisamente nel 1992 con Gli Spietati un pò a sorpresa, coronando il successo sbancando la notte degli oscar con i premi per miglior film e regia, mettendosi alle spalle colossi come Spielberg, Altman o Scorsese che attendevano da anni invano l'ambita statuetta dopo…
Terzo film di Eastwood alla macchina da presa, "Lo straniero senza nome" è un western che vira molto nella commedia nera, dimostrando già le capacità del regista americano di saper affrontare generi diversi con maestria ed originalità. Pur un filo sotto altri suoi film del genere, qui si ritrovano tutte le caratteristiche principali del cinema del grande Clint, a…
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Commenti (9) vedi tutti
Pur arrivando dal western di Leone, Eastwood non aveva capito ancora nulla di cinema e di western. Lo farà. Questo è una scemenza , dove tutti i personaggi sono delle macchiette in una storia senza capo né coda. Oggi (per portuna) nessuno gli perdonerebbe lo stupro di una donna nell fienile.
commento di ClochardNelle foto poster di quei tempi, compare scritto: Mariana Hill. Invero è Marianna. Ma non vi è anche Giovanna?
leggi la recensione completa di 79DetectiveNoirPrimo western in regia per Clint Eastwood che mostra subito la sua personalità e regala una pellicola solida e con in nuce i primi elementi di destrutturazione dell'intero genere.
commento di alfatocoferoloNel suo piccolo è un grande western.
leggi la recensione completa di Carlo CerutiBello! si capisce tutto nel finale.
commento di lonestarsenza nome e senza una sceneggiatura credibile senza attori senza emozioni senza arte ne parte insomma
commento di baggioUn capolavoro di Eastwood… atmosfera surreale colonna sonora apocalittica ed un Clint Eastwood al massimo dello splendore…
commento di CLINT EASTWOODvoto 7
commento di alice89Leggendario.
commento di movieman