Firenze, 1348. La peste decima gli abitanti della città toscana e un gruppo eterogeneo di tre giovani uomini e sette donne si rifugia in una remota villa sulle colline. Vivendo come una comunità, il gruppo decide di raccontarsi una storia al giorno per distrarre le menti dalla precaria situazione che vivono.
Note
Spazi “metafisici”, ambienti fiabeschi (tra la Toscana e il Lazio), movimenti coreografici dentro il quadro, campi medi e lunghi “affrescati”, una regia che fa del modernismo retrò. Il risultato più che “maraviglioso” è straniante. Lo sarebbe di più - e forse dovrebbe esserlo - se non fosse per la parata di interpreti (troppo) noti, con le loro performance troppo personali e a volte stonate. Oltre al senso di incompiutezza (inevitabile?) dell’operazione.
Film penalizzato dall'interpretazione ingessata e poco espressiva di alcuni attori, che mantiene, tuttavia, una certa dignità cinematografica grazie soprattutto alla regia e al gusto coloristico dei Fratelli Taviani.
Diciamo che dai Taviani ci si sarebbe potuto aspettare di più...
Hanno utilizzato un cast da superfilm, ma non hanno tirato fuori granchè.
L'episodio più riuscito è quello goliardico con la Cortellesi.
Ha ben poco di "maraviglioso", l'ultima fatica dei Taviani. Da meri esecutori/adattatori d'un esangue compitino - "libera" trasposizione dal Decamerone, ma avrebbe potuto esserlo di qualsiasi altra gloriosa opera di lontane ere -, i due fratelli registi/sceneggiatori celebrano il mito boccaccesco in chiave nostalgica. Una lettura, banalmente calligrafica, che si ferma alla/sulla… leggi tutto
Il Maraviglioso Boccaccio dei fratelli Taviani è un film alquanto spiazzante per chi non ce la fa a dimenticare Pasolini e la lettura personalissima che il nostro grande intellettuale diede del Decameron nel 1971. Quella pellicola* rifletteva sia la weltanschauung pasoliniana, sia il clima degli anni che immediatamente seguivano il ’68, quando nei giovani… leggi tutto
Nei luoghi e nelle ore del cinema passato dei Taviani. Si ha questa sensazione nel primo quarto d’ora: scorci storici e paesaggi già visti in SAN MICHELE… o LA NOTTE DI SAN LORENZO, un albero “feticcio” solitario, Giovanni Guidelli in un cameo d’appestato. Già la peste, che nel 1300 falcidiò Firenze. Dieci giovani decidono di lasciare la… leggi tutto
Un gruppo di giovani (ragazzi e ragazze) lascia Firenze per la campagna. Per allietare le giornate si raccontano novelle. Siamo nel Rinascimento, a Firenze c'è la peste ed è chiaro che il soggetto è "Il Decameron" del MARAVIGLIOSO messer BOCCACCIO citato nel titolo.
Rispetto alle versioni di Hugo Fregonese (negli anni '50, alzi la mano chi la conosce e/o…
Il Maraviglioso Boccaccio dei fratelli Taviani è un film alquanto spiazzante per chi non ce la fa a dimenticare Pasolini e la lettura personalissima che il nostro grande intellettuale diede del Decameron nel 1971. Quella pellicola* rifletteva sia la weltanschauung pasoliniana, sia il clima degli anni che immediatamente seguivano il ’68, quando nei giovani…
Un film che nulla toglie e nulla aggiunge alle tante versioni del Decamerone di Boccaccio, con un cast che racchiude il meglio dei giovani attori italiani del periodo ma che sembra sospeso tra la voglia di raccontare con zelo alcune delle tante novelle tratte dalla celebre opera ed il tentativo, non del tutto riuscito, di ammantare di un'atmosfera quasi da soap opera l'incontro tra giovani…
My2¢.
Non bastassero i filamenti di RNA dei virioni del betacoronavirus, sp. (2019-nCoV, ora SARS-CoV-2), che ha effettato lo spillover (il salto di specie) da bestia animale a bestia umana...
…
Dopo Che ne sarà di noi (Giovanni Veronesi, 2004), istintivamente e senza prendermi troppo tempo per pensarci, ho subito indicato Elio Germano, classe… segue
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Commenti (6) vedi tutti
Un gentile assaggio di Boccaccio. Discreta produzione e interpretazioni. Interessanti sguardi. 7
commento di BradyAdattamento di alcune novelle del Decameron di Boccaccio.
leggi la recensione completa di LIBERTADIPAROLA75Film penalizzato dall'interpretazione ingessata e poco espressiva di alcuni attori, che mantiene, tuttavia, una certa dignità cinematografica grazie soprattutto alla regia e al gusto coloristico dei Fratelli Taviani.
leggi la recensione completa di laulillaCast assai variegato ed interessante per una Pellicola lunga e non semplice da seguire ma comunque sufficientemente valida come visione.voto.6.5.
commento di chribio1Diciamo che dai Taviani ci si sarebbe potuto aspettare di più... Hanno utilizzato un cast da superfilm, ma non hanno tirato fuori granchè. L'episodio più riuscito è quello goliardico con la Cortellesi.
commento di slim spaccabeccoOrrendo!!! Recitato da cani!!! Con Pasolini che si rigira nella tomba!!!
commento di vjarkiv