Trama
Jack (John Cusack) è un uomo perseguitato da una cronica cattiva fortuna. Convocato come altri tipi loschi dal leggendario boss Dragna (Robert De Niro) per portare a termine un compito semplice ma inusuale, Jack si ritrova a dover attendere il suo arrivo in un motel durante una notte lunga e violentemente movimentata, nel corso della quale la sua vita si intreccia con quella della bellissima Rivka (Rebecca Da Costa). Quando Dragna arriverà sul posto, ci saranno conseguenze improvvise ed estreme per tutti.
Approfondimento
MOTEL: UN THRILLER ISPIRATO ALLA TRAGEDIA GRECA
Diretto da David Grovic, Motel è scritto dallo stesso regista in coppia con Paul Conway e si basa su una sceneggiatura originale firmata da James Russo e ispirata al racconto La gatta di Marie-Louise von Franz (una fiaba sulla redenzione femminile). La storia ruota intorno a Jack, un criminale che, dopo aver ucciso diversi uomini, arriva in un motel desolato di periferia - il film è stato girato tra i bayou della Louisiana - in attesa che giunga il suo boss a ritirare il bagaglio. Mentre è in attesa del temibile Dragna, nel corso di una lunga e violenta notte Jack vede il suo percorso e la sua esistenza intrecciarsi con quelli della fatale Rivka, una donna dalla bellezza straordinaria il cui incontro sarà foriero di conseguenze inattese. Ruotando intorno a tre soli personaggi interpretati da John Cusack (Jack), Rebecca Da Costa (Rivka) e Robert De Niro (Dragna), Motel è così descritto dal regista Grovic: «Ero particolarmente attratto dall'idea di strutturare Motel con tutti gli elementi del teatro greco antico, compresi le unità di Spazio e di Tempo.Motel ha tre personaggi principali e il coro (tipico della tragedia greca) si riduce essenzialmente a due soli comprimari (impersonati da Dominic Purcell e Crispin Glover). Ciò ha concesso a me e a Conway il lusso di approfondire lo sfondo dell'azione dei cinque personaggi: troppo spesso, secondo il mio parere, il tempo a disposizione è talmente insufficiente che non si capisce per quale degli attanti dovremmo fare il tifo e chi invece dovremmo osteggiare. In Motel, come in una tragedia greca, il protagonista Jack ha imperfezioni e difetti mentre gli altri due personaggi centrali - Dragna e Rivka - sono stati scritti andando contro ogni stereotipo: non ci si aspetterebbe mai un boss del crimine parlare come fa Dragna e non ci si aspetterebbe nemmeno una femme fatale che si comporti come Rivka.
L'intera storia di Motel si svolge nell'arco di un solo giorno. Mi piaceva l'idea di concentrare il tutto in un breve lasso di tempo per accrescere tensione e ritmo, elementi chiave della vicenda. Così come tutto avviene in un solo giorno, anche il luogo dell'azione è sempre lo stesso: il motel, da cui tutti vogliono andarsene ma a cui continuano a dover ritornare.
Nonostante sia soprattutto un thriller serie e intricato, Motel presenta anche elementi comici tra una scena violenta e l'altra, creando una giustapposizione che contribuisce a fornire maggior tensione. La tensione, nella fattispecie, deve essere allentata per poi riesplodere grazie alla combinazione di situazioni razionali/irrazionali e la lotta per la sopravvivenza».
Note
Script pigramente adagiato su stilemi pulp che risultavano vecchi già un paio di decenni fa: humour nero, criminali grotteschi, furbate tarantiniane con ammiccamenti lynchani e una buona dose di violenza da stemperare nel registro ironico. Un pasticcio compiaciuto, col pedale del trash mai pigiato a tavoletta, nonostante l’apporto sopra le righe dell’incontenibile De Niro.
Trailer
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Commenti (2) vedi tutti
"Pochade criminale strampalata" (M. Lastrucci) non ha né la necessaria tensione narrativa, né una messa in scena adeguata che possa ribaltare stanchi stereotipi e accidiosi luoghi comuni, perdendosi in una ripetizione logorante, verbosa e fine a se stessa. Cusack bollito, De Niro divertito.
commento di degoffroSemplicemente ridicolo!!!
commento di vjarkiv