Ascesa e caduta di un clan criminale napoletano attraverso il racconto di un boss e della sua famiglia, scissa tra l'aspirazione a una vita borghese e le pulsioni profonde della sopraffazione. Trent'anni di storia di una delle città più belle e discusse del mondo, il sogno di un ragazzo che si fa travolgere dalla brama di un potere fine a se stesso, per diventare l'incubo di un uomo e di chi gli vive accanto.
Approfondimento
I MILIONARI: TRENT'ANNI DI NAPOLI CRIMINALE
Diretto da Alessandro Piva e sceneggiato dal regista con Massimo Gaudioso, Stefano Sardo, Giacomo Gensini e Giuseppe Gagliardi, I milionari racconta l'ascesa e la caduta di un clan criminale napoletano, ripercorrendo trent'anni di storia della città attraverso il sogno di un ragazzo che si fa travolgere dalla sete di potere. Presentato in concorso al Festival di Roma 2014, I milionari si avvale della fotografia di Renaud Personnaz, delle scenografie di Antonio Farina e dei costumi di Sandra Cardini, e così viene descritto dalle parole di Piva: «I milionari racconta un'intensa vicenda individuale, innestata in un inquietante spaccato di storia del nostro Paese. Mi piaceva l'idea di affidare il respiro della narrazione a un grande protagonista da tenere per mano. Crescere insieme a lui, invecchiare, vincere e perdere con lui. Cambiare.
Accanto ai due attori principali [Francesco Scianna e Valentina Lodovini], che pur non essendo napoletani si sono calati con talento e dedizione nei ruoli, il cast attinge a un vasto, stimolante vivaio di talenti partenopei; gran parte della troupe fa riferimento a professionisti campani o che - penso al direttore della fotografia - hanno vissuto molti anni a Napoli. Mi è parso naturale ricorrere a chi conosce le ambientazioni che siamo stati chiamati a restituire. E anche la regia ritrova certe atmosfere, essendo io nato in Campania da una famiglia che aveva fretta di affrancarsi dalle proprie origini. Ecco, I milionari è in fondo un modo per fare i conti con radici che talvolta a fatica riesco ad accettare, certe pulsioni profonde che agitano tanti come me, e che forse giustificano la voglia che abbiamo di raccontare luci e ombre, santità e nequizie del nostro Paese».
Diciamo che "i Sussulti" scritti dall'Utente "Ezio" sarebbero solo da attribuire alla Lodovini : per il resto e' abbastanza deja-vu' come visione ma neanche tanto malaccio,nonostante il Tema trattato non sia di mio gradimento.voto.4.
Un Gomorra in tono minore,un Camorra/Squitieri in tono minore....insomma l'avete capito,il tema trattato e' gia' stato svolto in decine di altre pellicole....ecco,si puo' vedere,senza grandi sussulti.Voto 6.5
Responsabilizzato dalla morte del padre, Marcello, figlio maggiore, usufruisce della benevolenza della camorra per far sopravvivere dignitosamente madre e fratelli più piccoli. Da lì all'affiliazione a un clan della camorra il passo è breve.
Soprannominato Alendelòn per il bell'aspetto e il gusto nell'abbigliamento, Marcello cresce in ruolo e… leggi tutto
FESTIVAL INTERNAZIONALE DEL FILM DI ROMA - CINEMA D'OGGI
I MILIONARI è un film di Alessandro Piva, il regista dei già positivi se non belli Mio cognato ed Henry, quest'ultimo in concorso al TFF qualche anno fa. Inevitabilmente può essere considerato la risposta napoletana al calabrese Anime nere, e racconta trent'anni d'Italia camorristica con le gesta di una famiglia che… leggi tutto
Alessandro Piva, all'epoca dell'uscita de "Lacapagira", nel 1999, venne salutato come uno dei talenti italiani più promettenti, nel cinema; sono passati oltre quindici anni, e probabilmente Piva non ha avuto la carriera che in molti pronosticavano. Nel suo quarto titolo, narra l'ascesa e la caduta di un clan di camorristi nella Napoli che va dagli anni Settanta, alla conclusione dei… leggi tutto
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Commenti (2) vedi tutti
Diciamo che "i Sussulti" scritti dall'Utente "Ezio" sarebbero solo da attribuire alla Lodovini : per il resto e' abbastanza deja-vu' come visione ma neanche tanto malaccio,nonostante il Tema trattato non sia di mio gradimento.voto.4.
commento di chribio1Un Gomorra in tono minore,un Camorra/Squitieri in tono minore....insomma l'avete capito,il tema trattato e' gia' stato svolto in decine di altre pellicole....ecco,si puo' vedere,senza grandi sussulti.Voto 6.5
commento di ezio