Trama
Portia Nathan (Tina Fey), puritana addetta alle ammissioni all'università di Princeton, è colta di sorpresa quando, in visita di reclutamento in un liceo sperimentale del New Hampshire, incontra l'ex compagno di college John Pressman (Paul Rudd). Poiché Pressman ipotizza che Geremia (Nat Wolff), suo studente molto dotato ma dai metodi poco convenzionali, sia il figlio che lei ha dato in adozione molti anni prima, Portia va incontro a un cambiamento radicale della sua esistenza. Si ritroverà ad occuparsi di Geremia, rischiando di danneggiare la vita che ha sempre creduto di volere, e a vivere un'esilarante storia d'amore che non si sarebbe mai aspettata.
Approfondimento
ADMISSION: L'AMMISSIONE NELLE UNIVERSITÀ AMERICANE
Admission, basato sull'omonimo romanzo pubblicato nel 2009 da Jean Hanff Korelitz e sceneggiato da Karen Croner, è il primo film diretto dal regista Paul Weitz ad aver come protagonista un personaggio femminile. Al centro della storia vi è l'iter del processo di ammissione ai college, una pratica che interessa ogni anno migliaia di studenti americani e che mescola aspetti da commedia con elementi talvolta drammatici per via del substrato competitivo, spesso generato dai genitori, che accompagna le selezioni. Il punto di vista scelto per raccontare ciò che accade è quello di Portia Nathan, una selezionatrice che, per via del difficile compito di respingere o di accettare le candidature all'università di Princeton, è costretta a confrontarsi con la riscoperta della propria identità e con temi cari a Paul Weitz come la famiglia e la genitorialità. Mossa dal sincero desiderio di aiutare i ragazzi a scegliere cosa fare delle proprie vite, Portia ha infatti finito con il rimanere intrappolata nella sua stessa ordinata esistenza, ponendosi del limiti dai quali solo una grande scossa proveniente dal passato potrà liberarla.
UN CAST DI AFFERMATI COMICI
A dar volto a Portia è l'attrice Tina Fey, conosciuta soprattutto per i suoi ruoli comici sia al cinema che in televisione. La sua Portia è una donna che vive in un mondo fatto di giudizi severi e regole ferree da rispettare. A romperne ogni equilibrio è la scoperta dell'istinto materno a seguito dell'incontro con Jeremiah, il ragazzo che crede essere quel figlio dato in adozione in età giovanissima interpretato da Nat Wolff. In una sorta di scambio reciproco, Portia cerca di dargli qualcosa incoraggiando il suo potenziale e aiutandolo ad essere ammesso a Princeton, nonostante Jeremiah non sia proprio uno studente modello per quell'università.
A far conoscere Portia e Jeremiah, ritirando fuori aspetti del passato che la donna ha a tutti i costi cercato di dimenticare, è John Pressman. Ex compagno di college divenuto professore, John si imbatte in Portia quando quest'ultima arriva al New Quest, un liceo alternativo dove fa tappa durante il suo giro annuale di reclutamento. Ad interpretare John è Paul Rudd, ritenuto uno dei pochi attori adatti a tener testa alla verve di Tina Fey come dimostrano i diversi sketch per il Saturday Night Live in cui hanno recitato insieme.
Mentre Mark, il fidanzato e compagno di Portia, è interpretato da Michael Sheen (con cui Tina Fey ha condiviso anche il set della serie tv 30 Rock), a impersonare Susannah, la pretenziosa madre femminista di Portia i cui principi e ideali hanno messo a dura prova i rapporti con la figlia, è Lily Tomlin, icona della comicità americana.
A completare il cast di attori vi sono anche Wallace Shawn (reclutato per la parte di Clarence, il decano dell'ufficio ammissioni di Princeton che sta per andare in pensione), Gloria Reuben (chiamata a interpretare Corinne, rivale di Portia nella successione a Clarence, e nota soprattutto per il suo ruolo drammatico nella serie tv ER - Medici in prima linea) e l'undicenne Travaris Spears (scelto per la parte di Nelson, il figlio adottivo di John che intravede in Portia una figura materna in grado di sopperire all'instabilità del padre).
UNA IRRICONOSCIBILE NEW YORK
Da un punto di vista dell'ambientazione, Admission si è da subito presentato particolarmento complicato per via dei diversi sfondi suburbani e rurali in cui si muovono i personaggi. Quasi tutte le scene sono state girate nella zona metropolitana di New York e il lavoro della scenografa Sarah Knowles si è rivelato fondamentale nel rendere irriconoscibili i vari luoghi scelti per le riprese, a partire dalla centro di equitazione trasformato nel liceo sperimentale New Quest.
È un vecchio casolare a Piermont a fare invece da set per la casa di infanzia di Portia, dove vive la madre Susannah con tutti i cimeli e gli oggetti che ha raccolto durante la sua esistenza. Tra le poche scene girate invece in un teatro di posa vi è quella della maratona di ammissione, durante la quale si decidono quali studenti saranno ammessi a Princeton. Con molti attori e comparse presenti sul set, Pul Weitz ha optato per uno stile di ripresa molto particolare che ha reso necessaria la rimozione di pareti e soffitti.
L'università di Princeton ha infine permesso alla troupe di approfittare della sessione estiva per alcune riprese nel campus e negli edifici scolastici, fornendo anche la consulenza di Janet Lavin Rapelye, la vera responsabile dell'ufficio ammissioni dell'istituto.
Trailer
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Commenti (1) vedi tutti
Commedia sentimentale convenzionale, ma dignitosa. Brava Tina Fey
leggi la recensione completa di Furetto60