Trama
La famiglia dei Parker ha una passione irrefrenabile per la carne umana. Il padre Frank gestisce una fallimentare attività di camping e come hobby assembla orologi antichi in un vecchio capannone, da cui durante le notti è possibile udire ogni rumore. La madre Emma è una donna devota che ha il compito di crescere i figli al meglio, nonostante la crisi economica che ha colpito la loro piccola città. Il piccolo Rory ha un'immaginazione abbastanza spinta ma è costantemente in lotta con l'incubo dei mostri nel seminterrato. Le adolescenti Rose e Iris invece hanno conservato intatta la loro purezza fino a quando, dopo un fatale incidente, dovranno essere loro a provvedere a portar la carne in tavola.
Approfondimento
WE ARE WHAT WE ARE: UNA FAMIGLIA DI CANNIBALI
Reduci dal successo di Stake Land, un thriller indipendente di vampiri, lo scrittore e regista Jim Mickle e il cosceneggiatore Nick Damici erano alla ricerca di un soggetto per il successivo film quando, nei vari festival in cui partecipava anche la loro opera, si sono imbattuti nel lungometraggio messicano Somos lo que hay. Diretto da Jorge Michael Grau, Somos lo que hay racconta di una famiglia di cannibali che vivono nell'area urbana di Città del Messico e in cui i componenti adolescenti si devono prendere cura della carne dei pasti. Già acquistato per un remake americano, il soggetto di Somos lo que hay arriva nelle mani di Mickle e Damici che, non interessati a rifare il film in toto, decidono di usarlo solo punto di inizio di un racconto del tutto nuovo.
Nel loro We Are What We Are, rispetto a Somos lo que hay, a cambiare sono soprattutto le dinamiche familiari (mentre nel messicano a morire all'inizio è il padre, in We Are What We Are muore la madre) e il luogo in cui il tutto avviene, spostato dalla periferia povera della megalopoli messicana a una cittadina del Pennsylvania.
IL RUOLO DELLA RELIGIONE
Mentre Grau ha scelto di denotare il suo Somos lo que hay con un approccio quasi da commedia, Mickle e Damici hanno optato per uno studio più approfondito dei personaggi e delle dinamiche che guidano i loro comportamenti, a partire dal grande peso che la religione - intesa come fede cieca ed estremista - ha nel perpetuarsi di comportamenti considerati leciti perchè già consolidati da altri. Dal momento che Grau non descriveva nessun retroscena sulla vita passata della famiglia di cannibali, Mickle e Damici sono stati liberi di creare qualsiasi tipo di universo religioso e di indagare sul passato dei protagonisti, inserendo una serie di drammatici flashback per scoprire come i componenti siano arrivati a nutrirsi di carne umana. Unendo religione e storia della famiglia Parker, i due hanno anche introdotto un elemento fondamentale per We Are What We Are: un prezioso libro di famiglia che, quasi come un manuale, dettaglia sia la storia dei Parker sia le procedure a cui devono fare ricorso per preparare i loro "piatti".
Inoltre, la religione ritorna prepotentemente in primo piano con l'introduzione nella storia del morbo di Kuru, una malattia di cui soffrono realmente i cannibali della Nuova Guinea e che provoca la degenerazione del sistema nervoso a causa del continuo consumo di tessuto cerebrale umano. La malattia dai Parker viene vista come una sorta di punizione divina che potrebbe colpirli qualora smettessero di continuare la tradizione familiare.
I PERSONAGGI PRINCIPALI
Padre della famiglia Parker di We Are What We Are è Frank, interpretato dall'attore Bill Sage. È a lui che spetta il compito di mantenere unita la famiglia dopo la morte della moglie. Iris e Rose sono invece le due figlie maggiori di Frank. Impersonate da Ambyr Childers e Julia Gardner, le due sorelle sono due ragazze che, dall'apparenza normale ma cresciute isolate dal mondo circostante, sono fatte della stessa stoffa del padre e non hanno paura di nulla. Taciturna e introversa, Iris è colei che è costretta a riempire il vuoto lasciato dalla madre e ad occuparsi della gestione della casa e dei fratelli più piccoli. Pur sentendosi già grande, Rosie invece è ancora una bambina in grado di provare stupore infantile per molte cose che le accadono. A completare la famiglia dei Parker è Jack Gore, che interpreta Rory, il piccolo di casa. A mettere in scena il personaggio di Marge, vicina gentile ma ficcanaso, è stata chiamata Kelly McGillis. Marge, che vive in una roulotte parcheggiata nella proprietà dei Parker, ha un rapporto unico con Frank ma, ovviamente, ignora ciò che avviene tra le mura della famiglia di cannibali.
Durante il corso della storia, Frank ha modo di confrontarsi con il personaggio di Doc Barrow, interpretato da Michael Parks. Molto simile per carattere a Frank, Barrow rappresenta l'altra faccia della medaglia degli orribili gesti dei Parker.
Curiosamente, nel cast artistico di We Are What We Are si ritrova anche il nome dello stesso sceneggiatore Nick Damici, che come attore si cimenta nella parte dello sceriffo Meeks.
Note
Remake dell'omonimo film messicano del 2010.
Trailer
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Commenti (5) vedi tutti
A parte gli ultimi 5' per il resto non c'è niente di così truculento da ricordare e si dorme assai.voto.1.
commento di chribio1Remake del messicano "Somos lo que hay", cambia la composizione della famiglia ma non la dieta. Per una volta il risultato è alla pari se non migliore dell'originale.
commento di trickerSe la storia è inevitabilmente vittima di un deja vu che la banalizza portandola al limite della noia, la regia rinvigorisce il film rendendolo dignitoso. Voto 6,5
commento di fra_pagaInguardabile lo sconsigliò voto 3
commento di eros7378Le atmosfere del film d'autore senza pretese di pesantezza o noia, tensione che cresce e si sfoga in un finale dove la bellezza delle immagini rende l'orrido alla perfezione.
leggi la recensione completa di cazzeggiatore del millennio