Trama
Nel 1961 la scrittrice P.L. Travers (Emma Thompson) viaggia da Londra ad Hollywood per incontrare Walt Disney (Tom Hanks) e discutere del di lui desiderio di realizzare una trasposizione cinematografica di Mary Poppins, best seller mondiale pubblicato dalla Travers nel 1934. Contrariamente ad ogni aspettativa, Disney si ritrova di fronte ad una sessantenne che, con le idee ben chiare sugli intenti commerciali del progetto, non è disposta ad accettare alcun tipo di compromesso. Con molti conti in sospeso con il proprio passato, durante il suo soggiorno in California la Travers comincia a riflettere sull'infanzia vissuta in Australia a inizio secolo quando le difficoltà vissute dalla sua famiglia, l'affetto del padre Goff (Colin Farrell) e la solarità della zia Ellie (Rachel Griffiths) hanno posto le basi per l'ispirazione dei personaggi di mister Banks e Mary Poppins, i due protagonisti del romanzo. Pur riluttante a concedere i diritti a Disney, P.J. realizza presto che il produttore ha i suoi buoni motivi personali per voler realizzare il film.
Approfondimento
SAVING MR. BANKS: LA GENESI DI MARY POPPINS
Diretto da John Lee Jancock e scritto da Kelly Marcel e Sue Smith, Saving Mr. Banks si basa su fatti reali e racconta di come il produttore e regista Walt Disney riuscì a convincere la scrittrice australiana Pamela Lyndon Travers a cedergli i diritti per la trasposizione cinematografica del suo best seller Mary Poppins. Nell'adempiere a una promessa fatta alla piccola figlia, Disney aveva infatti deciso di portare sullo schermo la storia della bambinaia capace di far scoprire il vero significato della famiglia a un banchiere troppo preso dal suo lavoro e ai suoi due figli poco più che bambini. Disney si è però ritrovato sin da subito a "combattere" contro una scrittrice determinata a non voler vedere il suo lavoro "sbranato" dalla macchina di Hollywood.Seppur con riluttanza, dopo lunghe trattative, la Travers decise di recarsi a Los Angeles per ascoltare i piani del produttore, che nell'arco di due brevi settimane del 1961 tirò fuori tutte le sue armi di convinzione per raggiungere il suo obiettivo. Fu solo quando la Travers cominciò a rivedere la propria infanzia con il padre (un banchiere interpretato da Colin Farrell) e la zia (impersonata da Rachel Griffiths, zia Ellie è alla base del personaggio di Mary Poppins) che Disney, decidendo di farle fare un giro a Disneyland, capì i reali motivi che la spingevano a non voler vendere il suo romanzo, decidendo con lei come muoversi senza tradire le sue aspettative e intenzioni.
Anche se sono occorsi più di 20 anni per ottenere i diritti del libro (i tentativi di Walt Disney iniziarono infatti nel 1940), Mary Poppins una volta realizzato si dimostrò essere un film dall'enorme successo di pubblica e critica, conquistando 13 nomination agli Oscar e 5 statuette (miglior attrice, migliori effetti speciali visivi, miglior montaggio, miglior colonna sonora e miglior sceneggiatura non originale).
CURIOSITÀ DI PRODUZIONE
Con Tom Hanks nei panni di Walt Disney ed Emma Thompson in quelli di P.L. Travers, Saving Mr. Banks è prodotto tra gli altri dagli stessi studios Walt Disney, chiamati per la prima volta a mettere in scena in un lungometraggio di finzione il loro fondatore. Il ruolo degli studios si è rivelato fondamentale per la produzione del film, grazie ai materiali originali messi a disposizione di sceneggiatrici e regista, tra i quali le 39 ore di registrazione audio effettuate alla Travers per documentare gli incontri con Richard e Robert Sherman (compositori della colonna sonora di Mary Poppins) e con lo sceneggiatore Don Dagradi, interpretati in Saving Mr. Banks rispettivamente da Jason Schwartzman e B.J. Novak e da Bradley Whitford.La sequenza in cui Disney e la Travers fanno visita a Disneyland è stata, inoltre, girata presso il parco di divertimenti di Anaheim, coinvolgendo oltre 650 comparse (tra le quali figura casualmente anche la vera Leigh Anne Tuohy, colei che ha ispirato The Blind Side, precedente film di John Lee Hancock).
Trailer
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Commenti (10) vedi tutti
I retroscena della lunga e complicata realizzazione di quello che è negli anni diventato uno dei titoli più iconici di casa Disney è un biopic che si muove tra ironia e sentimento, potendo contare sulle sentite interpretazioni di validi interpreti e su una ricostruzione meticolosa e interessante, con qualche chicca.
commento di Fanny SallyPur non amando il mondo disneyano, e detestando gli orridi paesi dei balocchi, molto kitsch, presenti in tutto il pianeta col nome di Disneyland, devo ammettere che questo film, prodotto da Disney e girato interamente nei suoi studi col supporto dell’Archivio lì conservato, è un buon film, ben realizzato e a tratti persino emozionante.
leggi la recensione completa di laulillaIndicato per i papà di figlie femmine.Tutto molto scontato ma scontato bene ed allora perché rinunciarci a prescindere? I tre ( Hanks Thomson e Giamatti ) se la cavano bene tra l'altro. Benvenuti a Disneyland.
commento di kirottaPiuttosto fiacco e noioso. Si salva solo l'interpretazione tipicamente austera all'inglese della Thomson. Voto 5
commento di ScemaranRaggiunge il suo scopo... bello e commovente, tanto da superare l'odio che ispira la Travers per buona parte del film. Bello!! Voto 8+++
commento di BradyMessinscena di astronomica delizia, storia romanzata con trasporto, e un senso straordinario dell'humanitas che bacia i personaggi ad uno ad uno.
leggi la recensione completa di IlGranCinematografoFilm semplice ma onesto a vedersi !
leggi la recensione completa di chribio1La sensazione di essere davanti ad una costruzione estremamente fittizia è forte, tutto è circondato da un'aura eccessivamente emotiva (e io non sono mai stato contro il romanticismo). Poco credibile.
commento di near87Aneddotico backstage (soprattutto musicale) sul making of Mary Poppins cinematografico, alternato ad alcuni eventi significativi nell'infanzia dell'autrice di questo “libro per bambini e non”. A volte si ha però l’impressione di assistere a un megaspot del marchio Disney.
commento di Leo Maltinuna melania totale, insopportabile, finto come la plastica.
commento di sfrisolo