Trama
Nell'aprile 2009, mentre naviga nelle acque dell'oceano Indiano a 400 miglia da Mogadiscio, la nave cargo danese Maersk Alabama, capitanata dall'americano Richard Phillips (Tom Hanks), è assaltata da un gruppo armato di pirati somali. Phillips, sposato con Andrea (Catherine Keener) e padre di due figli, non esita a offrirsi come ostaggio pur di mettere al salvo i membri del suo equipaggio e la nave. Durante i tre giorni successivi, passati in alto mare su una piccola scialuppa con i pirati, Phillips prova inutilmente a fuggire e a trattare con il nemico ma la situazione si risolverà solo con l'intervento dei cecchini dei Navy Seals americani.
Approfondimento
CAPTAIN PHILLIPS - ATTACCO IN MARE APERTO: ISPIRATO A UNA STORIA VERA
Diretto da Paul Greengrass su una sceneggiatura firmata da Billy Ray e basata sul libro A Captain's Duty: Somali Pirates, Navy SEALs, and Dangerous Days di Richard Phillips e Stephan Talty, Captain Phillips - Attacco in mare aperto è al tempo stesso un thriller al cardiopalma e un complesso ritratto degli effetti della globalizzazione. Ripercorrendo la reale vicenda della nave container statunitense Maersk Alabama dirottata nel 2009 dai pirati somali, Captain Phillips - Attacco in mare aperto si concentra sul rapporto che viene ad instaurarsi tra Richard Phillips, capitano della nave, e Muse, pirata a capo del gruppo che lo prende in ostaggio, nella situazione di stallo che segue il dirottamento quando, a 145 miglia al largo della Somalia, entrambi sono costretti a ritrovare se stessi in balia di forze che sfuggono al loro controllo.La storia ha inizio nel Vermont, dove il capitano Phillips lascia la famiglia per portare la nave container, che trasporta soprattutto aiuti alimentari, dall'altra parte del mondo. Nello stesso momento, in Somalia, l'ex pescatore Muse - vittima dell'impoverimento di pesci nelle acque somale a causa dell'eccessiva pesca industriale - si propone di assaltare una delle grandi navi che giornalmente solcano i suoi mari. Sin dall'inizio, il regista Greengrass pone l'attenzione sulla profonda spaccatura che contraddistingue i due personaggi principali: da un lato il ricco e lucroso mondo dell'economia internazionale e dall'altro lato l'universo di coloro che ne rimangono fuori e ne pagano in un certo qual modo le conseguenze. Confermando il suo sguardo da ex documentarista, il regista torna dunque a scavare tra le piaghe di eventi contemporanei per andare oltre la superficie delle cose, come già fatto in Bloody Sunday (incentrato su un massacro dell'esercito inglese in Irlanda del Nord), in United 93 (sul dirottamento dell'11 settembre 2001 sventato dai passeggeri) e in Green Zone (sulla guerra in Iraq).
I PERSONAGGI PRINCIPALI
Captain Phillips - Attacco in mare aperto non ha per protagonista un eroe convenzionale ma esseri umani con tutte le loro complesse sfumature sociali, culturali e personali. Il motore della storia è un uomo che, mentre si dedica al suo lavoro, viene travolto da un violento evento mondiale. "Camionista" del mare, Richard Phillips è una persona comunissima che si ritrova dunque a vivere un calvario fuori dall'ordinario che lo porta a confrontarsi, oltre che con i suoi rapitori, con se stesso. Ad interpretarlo è l'attore due volte premio Oscar, regista e produttore Tom Hanks, sempre a suo agio in ruoli di uomini normali che affrontano situazioni estreme (come in Philadelphia, Apollo 13, Salvate il soldato Ryan e o Cast Away). Trattandosi di dar corpo a un personaggio ancora in vita, prima dell'inizio delle riprese, Hanks ha voluto incontrare il vero Phillips nella casa in Vermont dove questi vive con la moglie Andrea, un'infermiera portata sullo schermo da Catherine Keener.Per interpretare i quattro pirati somali che assaltano la Maersk Alabama, il regista Paul Greengrass ha voluto quattro attori di origine somala, che non ha mai fatto incontrare al resto del cast prima della scena dell'assalto. Con un casting effettuato nella più grande comunità somalo-americana degli Usa a Minneapolis, sono stati scelti Barkhad Abdi per la parte di Muse e Barkhad Admirahman, Faysal Ahmed e Mahat M. Ali per quella dei tre compagni Bilal, Najee e Elmi. Come è ovvio pensare, nessuno dei quattro aveva avuto in precedenza significative esperienze nel mondo del cinema.
Tra gli altri personaggi presenti in Captain Phillips - Attacco in mare aperto particolare attenzione meritano i componenti dell'equipaggio dell'Alabama, che cercano di salvare la nave dall'attacco pirato. Tra costoro si distinguono il primo ufficiale e secondo in comando Shane Murphy (interpretato da Michael Chernus), l'ingegnere capo Mike Perry (David Warshosky) e il secondo ufficiale Ken Quinn (Corey Johnson).
Quando Phillips viene preso in ostaggio, il governo americano decide di inviare la sua USS Bainbridge nell'oceano Indiano, con l'obiettivo di concludere in fretta la faccenda o di guadagnare tempo fino all'arrivo dei Navy SEALs. A guidare la Bainbridge è il capitano Frank Castellano, impersonato da Yul Vazquez, mentre a dar vita al comandante dei SEAL è Max Martini. Entrambi gli attori hanno lavorato fianco a fianco con i veri marinai (due dei quali testimoni diretti degli eventi del 2009) e con i SEAL dei mezzi militari di cui sono al comando.
RIPRESE IN MARE APERTO TRA MALTA E USA
Il 75% delle scene di Captain Phillips - Attacco in mare aperto è stato girato in mare aperto nell'arco di sessanta giorni. La decisione di girare su navi molto simili a quelle degli eventi raccontati rispondeva all'esigenza del regista Paul Greengrass di assicurare vericidità alla storia ma ha imposto difficoltà logistiche, fisiche e psicologiche ai protagonisti del film e ai membri del cast tecnico. Trovare le navi da usare - una porta container, due cacciatorpedinieri della Marina degli Usa e una portaerei - è stata la prima sfida da affrontare e, grazie alla collaborazione della Maersk Line, le riprese hanno potuto avere luogo su una Maersk Alexander (molto simile all'Alabama della storia), ancorata nei pressi di Malta e a bordo della quale 22 veri marinai hanno continuato le loro operazioni di routine senza essere intralciati dalla troupe.Per girare le scene che vedono i pirati muoversi con degli skiff, il direttore della fotografia Barry Ackroyd ha invece dovuto costruire piccoli sistemi "bunker" per proteggere le telecamere dalle alte onde.
Particolarmente complessa è stata l'orchestrazione della scena finale del film, quella che prevede il salvataggio di Phillips. Con diverse navi ed elicotteri intorno, la sequenza è stata possibile grazie all'aiuto della Marina statunitense, che ha messo a disposizione le proprie navi e, in particolare, un incrociatore Truxtun, una nave d'assalto Wasp e l'Halyburton, tutti mezzi di stanza alla stazione navale di Norfolk, in Virginia, dove la produzione ha dovuto necessariamente spostarsi per non impedire alle navi di continuare ad espletare le loro reali funzioni.
Note
Dall’autobiografia del capitan Phillips (A Captain’s Duty - Somali Pirates, Navy SEALS, and Dangerous Days at Sea) Paul Greengrass ne ha tratto un film puntiglioso, realistico e avvincente in cui realtà e ricostruzione del reale si sposano con la finzione e la forza dei generi. In "Captain Phillips" i filoni confluiscono. C’è il fatto, c’è il thriller, c’è il confronto tra il capitano e il leader dei pirati. C’è una storia di sopravvivenza. E Greengrass ci mette anche tutta la sua maestria, sia sul versante della precisione dei fatti sia nella costruzione della tensione, costruendo una pellicola piena di intensità, autenticità, umanità e disperazione.
Trailer
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Commenti (21) vedi tutti
Bellissimo film, ricorda un po' Cast Away dove in entrambi i film Tom Hanks e' impiegato di una grande azienda (Fedex e qui Maersk) quindi una persona assolutamente normale che si trova a dover gestire una situazione eccezionale. Ma soprattutto molto bravi gli attori somali! Difficile pensare che non siano veri pirati..
commento di LordClamTeso come una corda di violino, un film coinvolgente con un Tom Hanks in stato di grazia
leggi la recensione completa di galavernaFilm di genere duro e rigoroso, uno spettacolo mai banale con una tensione esemplare. 7,5 RIGOROSO
leggi la recensione completa di luca826Film ben realizzato anche se di taglio un po' troppo documentaristico in molte sue parti.
commento di ssiboniInteressante, soprattutto per tutte le manovre antipirateria. Per il resto, mi sembra davvero esagerato l'arrivo dei seals.... 7 Pubblicità poco occulta.
commento di BradyFilm ben svolto e avvincente quanto basta.voto.6.5.
commento di chribio1Ottimo il ritmo e la tensione. Bravissimi gli attori. Forse un po' troppo lunga la sequenza militare. Voto: 7,5.
commento di andenkoPhillips: "Debbono pur esistere altri modi di vivere che fare il pescatore e rapire persone". "Forse in America" gli risponde il capo somalo. Alta tensione fin da subito, ottima regia, nessun passo falso nella sceneggiatura. E meno becera del solito la propaganda pro-Usa.
commento di IlNinjaUn Davide-contro-Golia thriller davvero efficace.
commento di moviemanOh ma i commenti di sti cazzo di finti comunisti radical chic antiamericani non mancano mai su sto sito...ma andate a zappare la terra pezzi di capre. La vicenda è andata proprio così come è raccontata in questo bellissimo film (diretto da un inglese). Se soffrite di invidia del pene nei confronti dell'america andate da uno psicologo
commento di arcarsenal79Ci sono i pirati somali che attaccano una nave porta container. C'è il capitano coraggioso e c'è il 7° cavalleggeri che risolve tutto. E non c'è altro da aggiungere.
commento di PoveropaoloAnnoiante polpettone con la solita retorica buonista tutto per esaltare l'esagerata prova di forza dei Navy Seals che se la prendono con 4 poveracci somali. Gli americani non si smentiscono mai!
commento di maxscarponeNotevole. Il pregio è aumentare la tensione così gradualmente da rendere tutto molto realistico. Grande Hanks. Finale intenso. Voto 7.
commento di ezzo24Buon film piuttosto realistico .
leggi la recensione completa di daniele64Pirati somali attaccano un cargo americano. Il capitano appare come un eroe. La storia dovrebbe essere vera. in realtà molto romanzata. Film fatto molto bene.
commento di ENNAHUn solido biopic; carico di sequenze al cardiopalma, ben cadenzato nel ritmo e con una notevole interpretazione di Tom Hanks.
commento di Stefano Lbuono non annoia anche se lungo.
commento di raimeaTratto da una vera storia è un film avvincente con un fantastico Tom Hanks.
commento di Lady1Telecronaca di un assalto pirata moderno. Nessun approfondimento, più di mezzo film (oltretutto troppo lungo) dentro una scialuppa di salvataggio…in poche parole un mattone.
commento di Tex MurphyPrima parte efficace e ben costruita, spettacolare nel mettere in scena la difesa della nave come casa propria.La seconda parte è ben recitata da Hanks, ma paradossalmente più algida, che perde un po di ritmo. Un film sopra la media
commento di emilChe filmone ragazzi ! Un bel thriller mozzafiato ,incentrato sul duello psicologico dei due protagonisti…Regia da oscar.
commento di penelope68