Trama
Whip (Denzel Washington), pilota con seri problemi di droga e alcol, si ritrova a gestire un atterraggio di emergenza che, causa un malfunzionamento, mette a repentaglio la vita dei passeggeri a bordo dell'aereo. Una mossa improvvisa eleva Whip al rango di eroe nazionale ma le indagini delle autorità portano alla scoperta delle sue dipendenze, gettando molte ombre sul suo operato e sulle cause che hanno condotto a un passo dalla tragedia.
Approfondimento
FLIGHT: LE CAUSE DIETRO A UN MANCATO DISASTRO AEREO
Dopo un paio di anni passati a sperimentare l'uso della motion capture, il regista Robert Zemeckis ritorna al live action raccontando la drammatica storia che si nasconde dietro l' "eroico" gesto compiuto da Whip Whitaker, capitano d'aereo che durante un volo da Orlando ad Atlanta evita una tragedia e salva la vita di 96 persone su 102. Il miracoloso atterraggio di emergenza fa sì che i mass media salutino Whip come un eroe ma ai suoi superiori e alle autorità le cause dell'incidente non appaiono del tutto chiare, tanto da aprire un'indagine per valutare cosa sia realmente accaduto. Convinto che i suoi demoni personali non abbiano condizionato il suo lavoro, Whip si ritrova improvvisamente sotto l'occhio del ciclone e intorno a lui cominciano a stringersi vecchi e nuovi alleati, come l'amico e sindacalista Charlie Anderson e il furbo ma sincero avvocato Hugh Lang. Di supporto, gli sono anche il buffo amico Harling Mays e l'incontro lungo la strada con Nicole, una fotografa appena uscita dal tunnel della tossicodipendenza. La sceneggiatura di Flight nasce dall'esperienza nel 1999 dell'ex attore John Gatins, ritrovatosi a lavorare come consulente tecnico per un progetto a fianco di piloti navali. Durante l'esperienza, ha avuto modo di ascoltare alcune delle storie più folli sulle manovre e acrobazie che i piloti erano costretti a fare per atterrare sulle portaerei in navigazione in mari torbidi. Da quel momento, Gatins ha cominciato a fantasticare su cosa accadrebbe se uno di quegli atterraggi fosse praticato sulla terra da aerei con a bordo centinaia di civili. Solo dopo un'odissea lunga 12 anni, la storia immaginata da Gatins ha preso vita e ha portato Flight sullo schermo, incentrandosi però più sulla figura del pilota Whip che sulla manovra aerea in sé. Descrivendo un mancato disastro aereo, Gatins ha voluto studiare ampiamente alcuni casi reali, a partire dal cosiddetto "miracolo di Hudson", compiuto dal pilota Sully Sullenberger che fece atterrare eroicamente l'aereo civile che pilotava sulle acque del fiume Hudson.
UN UOMO E I SUOI DEMONI PERSONALI
In Flight il pilota Whip arriva alla manovra dopo una giornata di sfortunati eventi a cui farà seguito una vicenda che lo stravolgerà sia dal punto di vista professionale che personale. Whip è un uomo che nasconde anche a se stesso chi egli realmente sia e quali problemi stia attraversando fino a quando è costretto, dall'indagine, a venire a patti con le bugie che si è raccontato e con quelle che gli altri gli chiedono di dire. La sua è in definitiva la storia di un uomo che per vincere deve prima sperimentare il fallimento più grande e ripulirsi dai propri demoni personali. A rivestire i panni dell'anti-eroe Whip è Denzel Washington, attore premio Oscar la cui carriera è costellata di parti in alta uniforme (ufficiali di polizia, detective, avvocati e funzionari di sottomarini nucleari e linee ferroviarie). Come prima cosa, dopo aver accettato di far parte del progetto, Washington ha voluto lavorare con un istruttore di volo per simulare al meglio le operazioni, il linguaggio tecnico e i movimenti di un pilota al comando di un aereo. Dopo che viene ricoverato in ospedale scoprendo che le ferite maggiori che si porta dentro sono quelle dell'anima, Whip ha modo di incontrare Nicole Maggen, uno spirito affine tormentato dall'abuso di sostanze stupefacenti e interpretato da Kelly Reilly (attrice inglese nota al grande pubblico per aver affiancato Robert Downey jr e Jude Law in Sherlock Holmes). Per Whip, Nicole è come un'ancora di salvezza, convincendosi che se non può salvare se stesso può almeno provare a salvare lei cercando di portare la sua vita fuori dal tunnel del droga. Oltre ad aver avuto un insegnante di dizione sul set per imparare a parlare con l'accento americano della Georgia, Kelly Reilly ha avuto come istruttore anche Mitchell Riley, un artista di strada di Atlanta ed ex tossicodipendente che le ha suggerito quali sono le sensazioni fisiche ed emotive che derivano dall'uso di eroina e le ha insegnato a familiarizzare con l'armamentario tipico dei tossicodipendenti (siringhe e cucchiai in primo luogo). Don Cheadle, che con Washington aveva già lavorato in Il diavolo in blu, interpreta la parte dell'avvocato difensore Hugh Lang che nel corso dell'inchiesta scopre che il suo assistito prima del volo ha fatto uso di alcol e droga. Il rapporto tra Hugh e Whip è abbastanza complesso e duro e nessuno dei due ha completa fiducia nell'altro ma il compito dell'avvocato è evitare in primo luogo che il suo assistito finisca in carcere, anche a costo di entrare dentro la sua oscura psicologia per capirne i bisogni.
John Goodman, anche lui alla sua seconda esperienza a fianco di Denzel Washington dopo Il tocco del Male, ha il ruolo di Harling Mays, l'amico sbruffone e scacciapensieri di Whip. Nonostante viva ai margini della società e venda droga, Harling è incredibilmente onesto, prova grande affetto per Whip ed è l'unica persona a cui questi si rivolge per chiedere aiuto o nei momenti in cui ha bisogno di "roba". Bruce Greenwood (al fianco di Washington in Déjà vu. Corsa contro il tempo) è invece Charlie Anderson, un ex pilota militare e poi civile che conosce Whip sin dai tempi della Marina e che, da rappresentante del sindacato dei piloti, ha ricevuto l'incarico di contattarlo e divenire il suo referente per l'inchiesta sull'incidente. Charlie è in una posizione molto delicata: si ritrova a dover scegliere tra il proteggere un amico che ha fatto qualcosa di terribilmente sbagliato e difendere la sopravvivenza di una compagnia aerea e dei suoi 2 mila dipendenti, sacrificando Whip per fargli affrontare i suoi problemi personali.
UN AEREO SUL "GIRARROSTO"
Le riprese di Flight sono cominciate ad Atlanta il 12 ottobre 2011 e sono andate avanti per 48 giorni. Poiché il film avrebbe parlato di aviazione civile e abuso di sostanze stupefacenti, sul set sono stati presenti diversi supervisori e consulenti tecnici che garantissero l'attendibilità degli eventi raccontati. Uno degli apporti più importanti è stato quello di Larry Goodrich, ex pilota militare e di voli di linea che ha guidato i finti piloti Denzel Washington e Brian Geraghty con l'aiuto di un simulatore di volo e che è stato sempre presente durante le sequenze di volo per monitorare l'azione. Per capire come controllare in volo i sistemi di misurazione dell'altezza, della velocità e dell'altitudine, Washington e Geraghty sono stati addestrati all'aereoporto internazionale Hartsfield-Jackson mentre le attrici Tamara Tunie e Nadine Velazquez, che interpretano le due assistenti di volo di Whip, hanno completato un corso da hostess per imparare le procedure standard in caso di emergenza. Il direttore della fotografia Don Burgess ha deciso, in accordo con il regista Robert Zemeckis, che le scene in cui i personaggi sono sotto l'effetto di sostanze stupefacenti fossero "fluttuanti", girando quelle sequenze con una steadicam, mentre tutto il resto del film è stato girato con tecniche più tradizionali e carrellate in sintonia con lo stato d'animo del protagonista. Inoltre, Burgess ha usato una videocamera digitale Red Epic, particolarmente maneggevole per via delle sue piccole dimensioni.
Per creare l'aereo, lo scenografo Nelson Coates ha dovuto fare un doppio sforzo: se da un lato l'aspetto del velivolo doveva apparire familiare allo spettatore, dall'altro nessuna scritta, colore o particolarità, per via della delicata tematica, doveva ricordare una compagnia già esistente. Creando ex novo parti dell'aereo su un set di posa, Coates ha preso come spunto alcune parti di MD80 e Boeing 737 e le ha fatte poggiare su materassi ad aria in grado di simulare attraverso tre grandi "molle" poste ad ogni angolo il movimento e le oscillazioni dei veivolo in volo. Per la scena in cui Whitaker opta per una virata a 180°, la cabina è stata posizionata su un anello circolare (definito scherzosamente "girarrosto") capace di girare a 360 gradi e sostenere il peso dell'intero aereo finto con all'interno i passeggeri, attori capovolti realmente a testa in giù.
Note
Un grande thriller aereo, quello di Zemeckis, con la scena del guasto e dell’atterraggio di fortuna di potente tensione, con punte altissime di puro mélo e zone grottesche in cui John Goodman sembra uscito da un incontro tra i Coen e Tarantino.
Trailer
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Commenti (15) vedi tutti
Bellissimo, Denzel eccezionale, storia avvincente e ben raccontata fino all'ultimo. In Usa, puoi guidare a 16 anni e sparare a 18, ma guai a bere due birre... davvero uno strano mondo. Memorabile il John Goodman di Lebowski. Voto 8.
commento di ezzo24Bellissimo, uno dei miei film preferiti in assoluto, senza girarci tanto intorno un CAPOLAVORO.
commento di Lupo65Film decente che scatena una riflessione. Meglio un fattone che salva 180 persone oppure una brava persona che le avrebbe fatte probabilmente morire? Io propendo per una terza ipotesi. La droga e le sostanze in generale non amplificano le capacità, fanno solo emergere in modo artificioso e molto dannoso capacità che già ci sono.
commento di PolpSe non avesse avuto come attore protagonista D.W. manco sarebbe passato nelle sale probabilmente.Trama potenzialmente interessante ma sviluppata in maniera completamente scollegata. Classico film Usa prodotto per rimpinguare le tasche ,peraltro già ben pingui,di affermate star
commento di MARPESSATO61Polpettone ? definizione perfetta, lungo e noioso, voto 3
commento di stokaiserUn polpettone da evitare
leggi la recensione completa di siro17Grande prova per Denzel Washington in un dramma sulla dipendenza e la solitudine, che punta all'introspezione più che all'azione, riservando alla spettacolare sequenza dell'incidente aereo brevi ma intensi minuti. Zemeckis non si sbilancia nel dare giudizi morali e la trama ingrana con lentezza, riuscendo comunque a coinvolgere.
commento di Fanny SallyBuon film di Zemeckis ,con un'ottima interpretazione di Denzel Waschington
leggi la recensione completa di Furetto60Bel film... sull'alcolismo però, mica sulle catastrofi aeree.
commento di green70Un occasione perduta.
leggi la recensione completa di gacBel thriller voto 7
commento di eros7378Prologo.Poi una spettacolare sequenza di volo…l'accusa e gli stratagemmi per discolparLo. Espressione del cinema di Zemeckis, che però altre volte è riuscito meglio.
commento di slim spaccabeccoIl film parte bene,anzi benissimo, però piano piano si perde un po', e anche il ritmo rallenta. Sincemeramente mi aspettavo qualcosa di più da Robert Zemeckis, il film non è brutto, ma sicuramente non è una delle sue migliori opere.
commento di TalassoGrandi trovate registiche (e grandi attori) al servizio di un film incongruente.
commento di look67Il peggior film di Zemeckis.
commento di Tex Murphy