Trama
Tony Stark e il suo alter ego Iron Man si ritrovano ad affrontare un nuovo nemico che non conosce alcun limite. Quando Stark trova il suo mondo personale distrutto per mano del rivale, si imbarca in una straziante missione tesa a trovare il responsabile. Mettendo alla prova il suo coraggio e con la schiena al muro, Stark è costretto a ricorrere alle sue sole forze e abilità per sopravvivere e proteggere le persone a lui più care. Mentre combatte, scopre anche la risposta alla domanda che da sempre lo perseguita in segreto: è l'uomo che fa l'armatura o è l'armatura che fa l'uomo?
Approfondimento
IRON MAN 3: SEGUITO DI DUE DIFFERENTI FILM
Basato sul popolare personaggio dei fumetti apparso per la prima volta tra le pagine del numero 39 di Tales of Suspense nel 1963 prima di avere un fumetto tutto a lui dedicato nel maggio del 1968, Iron Man 3 riporta sullo schermo le avventure del miliardario Tony Stark e del suo alter ego Iron Man dopo il successo mondiale riscontrato ai botteghini con Iron Man, Iron Man 2 e The Avengers. Diretto da Shane Black (che succede a Jon Favreau, regista dei precedenti capitoli) su sceneggiatura dello stesso Black e di Drew Pearce, Iron Man 3 parte da un presupposto alquanto interessante: fare da seguito sia ad Iron Man 2 sia a The Avengers. È stato infatti desiderio degli sceneggiatori quello di pensare ad una storia in cui si avvertono e sono presenti le conseguenze di quanto avvenuto in entrambi i film, continuando una narrazione per certi versi "logica".Contando sull'aiuto tecnico del direttore della fotografia due volte premio Oscar John Toll, dello scenografo Bill Brzeski, della costumista Louise Frogley e dei montatori Jeffrey Ford e Peter S. Elliot, il regista Shane Black ha unito due differenti storie - una ormai considerata classica e una invece più moderna - che appartengono all'universo dei fumetti di Iron Man per raccontare cosa succederebbe a Tony Stark qualora si ritrovasse ad essere un supereroe che, privato dei suoi soldi e delle sue tecnologiche armi, è chiamato a proteggere la vita delle persone a lui più vicine.
Il riferimento alla storia più classica si è rivelato utile al regista per portare in scena il personaggio del Mandarino, uno dei cattivi più famosi del franchise apparso sin dagli esordi del fumetto negli anni Sessanta, mentre il plot dell'avventura più recente, apparsa nel volume Extremis pubblicato poco prima dell'uscita di Iron Man, gli ha permesso di concentrarsi soprattutto sulla valorizzazione biologica degli esseri umani facendo affrontare a Tony Stark esseri umani dotati di super poteri.
VECCHIE CONOSCENZE E PROTAGONISTI STORICI
Protagonista di Iron Man 3 nei panni di Tony Stark è ancora una volta Robert Downey jr., che era stato già diretto da Shane Black in Kiss Kiss Bang Bang. Dopo aver realizzato in The Avengers di non essere l'unico super eroe sulla faccia della terra, Tony cerca di bilanciare le esigenze della sua vita personale con quelle da super eroe. Nonostante il mondo lo conosca e lo ami, Tony sta provando infatti a delineare i limiti tra la sua esistenza da playboy miliardario e il suo essere Iron Man, cosa che lo ha fatto diventare totalmente dipendente dall'armatura.
L'unica persona su cui Tony può sempre contare è l'amministratrice della Stark Enterprise e fidanzata Pepper Potts, interpretata sempre dall'attrice Gwyneth Paltrow. Con Pepper trasferitasi a vivere nella casa di Tony a Malibu, la relazione tra i due ha fatto un notevole passo avanti tanto che Iron Man 3 presenta per la prima volta delle scene d'amore emotivamente forti e al tempo stesso divertenti. Mentre Pepper è diventata la donna che guida la vita di Tony, il colonnello Jim Rhodes (Rhodey), interpretato da Don Cheadle, è rimasto sempre il suo miglior amico e più grande alleato. Da sempre voce della coscienza di Tony, Rhodey è colui che gli ha insegnato parecchie cose e che lo aiuta e in Iron Man 3 il loro rapporto di amicizia viene approfondito a tal punto da far assumere al film toni da buddy movie. In Iron Man 3, inoltre, Rhodey sfoggia una nuova armatura dai colori patriottici - rosso, argento e blu - che lo trasforma in Iron Patriot.
A ritornare in scena è anche il personaggio di Happy Hogan, l'autista/bodyguard di Tony, interpretato da Jon Favreau (che, seppur lasciando la regia della saga, di Iron Man 3 è uno dei produttori esecutivi). Passato sul finale di Iron Man 2 a lavorare per conto di Pepper, Happy Hogan non è più il braccio destro di Tony e non è più colui che gli organizza la vita o lo tiene lontano dai guai la le circostanze faranno sì che il suo aiuto si riveli ancora una volta fondamentale.
NUOVI NEMICI DA COMBATTERE
Facendo riferimento alla storia contenuta in Extremis, Iron Man 3 introduce personaggi mai apparsi nei precedenti capitoli. Tra questi, il più importante è di certo Aldrich Killian, il fondatore dell'organizzazione AIM interpretato da Guy Pearce. Nonostante nei fumetti sia un personaggio minore, in Iron Man 3 Aldrich dà spunto per una vicenda molto grande che fa sì che in lui si ravvedano quegli elementi della personalità che hanno portato Tony Stark a diventare quello che è.Incapace di accettare le limitazioni fisiche che lo caratterizzano, Aldrich ha sempre lottato per avere una vita migliore con tenacità e cieca determinazione, riuscendo nell'intento di mettere a punto il virus Extremis, responsabile degli insoliti livelli di forza e resistenza degli esseri umani. Altro personaggio inedito al cinema e legato a Extremis è quello di Maya Hansen, una brillante scienziata interpretata da Rebecca Hall le cui scoperte hanno favorito Killian e la sua AIM.
Dagli anni Sessanta arriva invece il Mandarino, il più grande nemico di Tony Stark interpretato dal premio Oscar Ben Kingsley. Moderno e spaventoso terrorista, il Mandarino è a capo di un'organizzazione nota come "i dieci anelli", responsabile di tutti gli atti di estremo terrorismo che affliggono il mondo. Anche se è un uomo solitario, il Mandarino riesce ad esercitare il suo grande potere e a far avvertire la sua presenza attraverso i suoi distruttivi attacchi, nati dal desiderio - per lui "giusto" - di porre fine a una civiltà che ritiene assurda.
Note
Si ride molto, forse troppo, con un film che non rispetta la mitologia cara ai fan duri e puri della serie ma smitizza, con battute degne di Bombolo, anche un suo storico villain e che, come il suo geniale protagonista, resta una scheggia impazzita in un universo per molti aspetti canonico. Sarà l’influenza della Disney o del suo carismatico interprete, ma il logorroico ed egocentrico Tony Stark somiglia sempre di più a un comico da avanspettacolo che si esibisce prima dell’attrazione principale ed è tanto bravo da rubare la scena ai colleghi e distrarre l’attenzione dai difetti dello show.
Trailer
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Commenti (11) vedi tutti
ma se l'esercito di robot volanti erano tutti nella villa andata distrutta, da dove saltano poi fuori? Altra cosa, il "Signore delle armi" che non ha un efficace sistema difensivo e gli elicotteri si avvicinano come per andare a una festa...
leggi la recensione completa di GikoGomezIo sono legione.
leggi la recensione completa di ImmoraleShane Black è scopertamente a disagio nel dirigere un prodotto in cui non riesce a riconoscersi, ricolmo di effetti speciali che non sempre sa gestire adeguatamente.
leggi la recensione completa di IlGranCinematografoAbbastanza mediocre e scontato. Molta azione e invenzioni interessanti. Occhio a scegliere l'abbigliamento giusto per gli uomini lava... Ma sti pezzi d'armatura da soli viaggiano per miliardi di km...??!!
commento di BradyBuon film con molta azione, anche troppa nel finale. Molte le scelte scontate, ma qualche inattesa sorpresa. Ormai quasi una commedia se non un film comico. Tensione e coinvolgimento sono al lumicino.
commento di bebabi34Saranno anche carini certi effetti speciali ma io mi chiedo come la Gente possa vedere queste stramberie di un tipo di "SuperEroe" sconosciuto ai piu'.voto.1.
commento di chribio1io l'ho trovato mediocre poche azioni e' molto dialogo ,sarebbe meglio chiuderla qua' almeno x me
commento di danandre67Videogame carino…a già dovrebbe essere un film. Classico esempio di film d'animazione in CG perfetto per guadagnare montange di soldi, senza reali meriti.
commento di Neuromante2984Mi ha deluso, finale banale e fatto male.
commento di Lady1Iron Man in caduta verticale. Dopo l'altrettanto mediocre secondo capitolo (e il buon primo), questo terzo ci regala due ore di guazzabuglio inutile, con una storia risibile che fa acqua da tutte le parti. Evitabile.
commento di Tex MurphyMeglio sicuramente del penoso secondo capitolo. Qui c'è leggermente meno ironia, una baracconata di strabilianti effetti speciali e una eccellente colonna sonora di Brian Tyler. Il ritmo è elevato ma la durata è comunque eccessiva. Inutile il 3D
commento di XANDER