Trama
Victor (Colin Farrell), ex soldato d'élite ungherese, desidera più di ogni altra cosa vendicare con l'aiuto dell'amico Gregor (F. Murray Abraham) la morte della moglie e dalla figlia, provocata da Alphonse (Terrence Howard), il potente boss di New York di cui è il braccio destro. Poiché qualcun altro sta cercando di uccidere il suo capo, Victor comincia a indagare per risalire all'identità del killer ma viene affascinato e sedotto da Beatrice (Noomi Rapace), una giovane donna trasformatasi da vittima in vendicatrice e appena trasferitasi con la madre (Isabelle Huppert) nell'edificio di fronte al suo. Il loro destinale incontro, la cui intensità è accresciuta da un comune desiderio di rivalsa, li condurrà a una pericolosa e catartica spirale di violenza.
Approfondimento
DEAD MAN DOWN - IL SAPORE DELLA VENDETTA: UN THRILLER SENTIMENTALE
Dead Man Down - Il sapore della vendetta rappresenta il primo film hollywoodiano diretto da Niels Arden Oplev, regista danese a cui si deve il successo di critica e pubblico di Uomini che odiano le donne, l'adattamento cinematografico del primo capitolo della trilogia letteraria Millennium dello scrittore Stieg Larsson. Tra le oltre 250 proposte arrivate dagli Stati Uniti, Oplev ha scelto di lavorare a Dead Man Down - Il sapore della vendetta per merito di una sceneggiatura che, esplorando una storia di redenzione e seconde possibilità tra le fila della malavita newyorkese, presenta personaggi approfonditi in maniera inusuale per un thriller. Unendo azione, romanticismo e psicologia, il copione di J.H. Wyman - frutto di sei anni di lavoro - presenta infatti elementi e tematiche che costruiscono un insolito percorso: personaggi enigmatici, vendetta, misteri e segreti da svelare sono infatti amalgamati e dosati in maniera inedita per confluire in una atipica storia d'amore (dalle iniziali atmosfere hitchcockiane) in cui nulla è come appare.
ECHI DI MILLENNIUM
Oltre a ravvisare un parallelo tra le motivazioni che muovono Lisbeth Salander (il personaggio al centro di Uomini che odiano le donne) e il personaggio di Victor, l'ex soldato ungherese interpretato da Colin Farrell, Dead Man Down - Il sapore della vendetta condivide con il precedente lavoro di Oplev anche la protagonista Noomi Rapace che, abbandonati i tatuaggi e i piercing dei tre capitoli di Millennium (Uomini che odiano le donne, La ragazza che giocava con il fuoco e La Regina dei castelli di carta di carta), si trasforma in Beatrice, una donna franco-americana estremamente femminile e delicata ma con tanta rabbia dentro pronta ad uscire al momento giusto.
I PERSONAGGI PRINCIPALI
Accanto ai protagonisti Colin Farrell e Noomi Rapace, Dead Man Down - Il sapore della vendetta porta sullo schermo un cast di apprezzati comprimari per i ruoli chiave della storia. Ad interpretare Alphonse, il sofisticato e freddo boss capo e obiettivo di Victor e di Beatrice, è Terrence Howard mentre Dominic Cooper riveste i panni di Darcy, amico e collega di Victor. Ossessionato dallo scoprire chi si cela dietro alle lettere minatorie che Alphonse riceve, Darcy è presto spinto sull'orlo di un esaurimento nervoso, consapevole del fatto che l'uomo a cui sta dando così disperatamente la caccia potrebbe essere nelle sue immediate vicinanze. Isabelle Huppert - voluta da Oplev a qualsiasi costo nonostante i già tanti impegni dell'attrice - impersona invece la madre di Beatrice, il cui rapporto simbiotico è profondamente cambiato dal momento in cui il viso della ragazza è rimasto sfregiato; F. Murray Abraham è Gregor, l'amico paterno che aiuta Victor a mettere in atto la sua vendetta, e Armand Assante è Lon Gordon, criminale chiamato a spiegare ad Alphonse la carneficina che inevitabilmente si scatenerà.
Note
Il sapore della vendetta, prima opera in terra americana del danese Niels Arden Oplev (Uomini che odiano le donne), ha uno sguardo da “vecchia Europa” che pervade molte sequenze. Tra albanesi, francesi e ungheresi pare Giochi senza frontiere, senonché a dominare sono gli stereotipi. A parte una scena azzeccata (quella della “trappola” nell’appartamento vuoto) si naviga a vista tra recitazione da filodrammatica di periferia (cui non giova il doppiaggio italiano) e un cast ai limiti del trash. Forse, chissà, tra dieci anni lo rivaluteremo.
Trailer
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Commenti (5) vedi tutti
Colin Farrel da solo stermina bande di feroci criminali. Dovremmo assumerlo per risolvere una volta per tutte il problema della criminalità organizzata.
commento di gherritPoteva essere un bel film se lo sceneggiatore non fosse un ritardato mentale. Voto 5,5
commento di arcarsenal79Penalizzato da una artificiosa sceneggiatura, un film che annaspa nel trovare una sua definita identità. L'azione è relegata ai margini per lasciare troppo spazio a pedanti digressioni romantiche. Farrell raramente così magnetico, il resto del cast sprecato (Huppert in testa). Non del tutto disprezzabile ma nel complesso irrisolto e poco incisivo.
commento di degoffroFinestra con vendetta
leggi la recensione completa di ImmoraleFilm d'Azione tipicamente d'Attualita' ma con molte Scene di notte che paradossalmente paiono quasi un deja-vu' dei mitici "Noir" in b/n ma oltre agli Attori in gamba altro per attirare lo Spettatore non ho notato.voto.1.
commento di chribio1