Trama
In un passato in cui le forze del male lottano per avere il sopravvento sulla Terra, al mago Gregory (Jeff Bridges), un cavaliere incappucciato e severo, è riuscita l'impresa di catturare Mamma Malkin (Julianne Moore), la strega più temibile di tutta la contea, costringendola a secoli di prigionia. Quando per un errore involontario Mamma Malkin ritorna in libertà e minaccia di far scendere una terribile maledizione sugli uomini, Gregory ha tempo fino alla prossima luna piena per trovare l'unica persona in grado di fermarla: il settimo figlio di un settimo figlio. Lo individua nel giovane Tom Ward (Ben Barnes) ma deve lottare contro il tempo per insegnargli ciò che di solito richiede anni e anni di preparazione.
Approfondimento
IL SETTIMO FIGLIO: ISPIRATO A UN BEST SELLER FANTASY
Diretto da Sergey Bodrov e sceneggiato da Charles Leavitt e Steven Knight, Il Settimo figlio è ispirato al romanzo The Spook's Apprentice di Joseph Delaney, pubblicato in Italia con il titolo di L'apprendista del mago. La storia, ad ambientazione fantastica, prende il via quando il maestro John Gregory, ultimo discendente dei nobili guerrieri chiamati Falcon Knights, è costretto a ricercare colui che secondo le profezie è l'unico in grado di porre fine allo strapotere malefico della regina Mamma Malkin. Strega cattiva la cui voglia di vendetta si è intensificata nei lunghi anni in cui è stata prigioniera per mano di Gregory, Mamma Malkin ha radunato un esercito di streghe, stregoni e assassini, per scatenare la sua ira contro l'umanità. Per porre fine ai suoi stratagemmi e propositi, Gregory deve rintracciare il 'settimo figlio', ovvero il settimo figlio di un settimo figlio, individuandolo nel giovane bracciante Tom Ward. Strappato dalla propria famiglia per imbarcarsi in un'avventura più grande di lui, Tom nasconde a sua volta un segreto: la magia nera, a cui deve dare la caccia, è infatti insita in lui essendo figlio di una strega.
Con sempre meno tempo a disposizione, Gregory e Tom sono chiamati a raggiungere Mamma Malkin prima che il suo potere divenga inarrestabile. La situazione però si complica ulteriormente quando lungo la strada Tom si innamora di Alice, una mezza strega inviata come spia per sabotare i piani di Gregory. La crescente passione spingerà dunque Tom a testare la propria fedeltà e a dover scegliere tra l'amore e il dovere.
Con la direzione della fotografia di Newton Thomas Sigel, le scenografie dell'italiano Dante Ferretti, i costumi di Jacqueline West e le musiche di Marco Beltrami, Il Settimo figlio è stato girato in diverse location nelle province canadesi dell'Alberta e della Columbia britannica. Diversi, inoltre, sono stati i problemi in fase di post-produzione, tanto che il progetto ha subito diversi rinvii ed è, a causa degli elevati costi di realizzazione, passato dalle mani di una major (la Warner) a quelli di un'altra (la Universal).
I PERSONAGGI PRINCIPALI
Primo importante progetto internazionale di Sergey Bodrov, Il Settimo figlio abbandona l'ambientazione inglese del romanzo per divenire più internazionale scegliendo una terra d'azione non meglio specificata e un cast di attori di variegate nazionalità. Protagonista nei panni del maestro Gregory è il premio Oscar Jeff Bridges: Gregory ha sulle spalle il peso di dover tenere a bada le forze del male senza che però nessuno ne apprezzi il lavoro. Solo e senza nessun amico, è l'ultimo sopravvissuto di un'antica dinastia di guerrieri d'élite, composta da settimi figli di settimi figli, e il suo peggior nemico è senza ombra di dubbio Mamma Malkin. L'unico aiuto in cui può sperare è quello di un nuovo 'settimo figlio' e solo il giovane Tom Ward risponde ai requisiti necessari.
Figlio di un allevatore di maiali e di una strega (impersonata da Olivia Williams), Tom si è sentito a lungo alienato e non ha avuto una vita esente da travagli. Interpretato da Ben Barnes, Tom è afflitto da strane visioni e ha ricordi di crisi epilettiche, elementi che avverte come segni di disabilità e debolezza. Lasciandosi guidare dagli insegnamenti del maestro Gregory, Tom impara presto quale è la sua missione e porta sempre con sé una collana dai poteri speciali che la madre gli regala prima di lasciare la fattoria in cui è cresciuto.
Con il volto di Julianne Moore, Mamma Malkin ha amato in passato Gregory ma, perseguitata nei secoli dagli esseri umani, è stata costretta a proteggersi grazie alla magia oscura, divenendo la strega più temibile sulla faccia della Terra. Maestra di 'magia del sangue', grazie alla quale assorbe l'energia del sangue delle sue vittime, Mamma Malkin è chiamata così non perché è mamma ma perché è solita adescare giovani donne incinte per bere il sangue dei neonati. Per cercare di fermare Gregory e Tom, Mamma Malkin manda lungo il loro percorso una bella e potente mezza strega spia di nome Alice. Portata sullo schermo da Alicia Vikander, Alice è figlia di Bony Lizzie, fedele servitrice di Mamma Markin interpretata da Antje Traue. Emarginata come umana, Alice ha una particolare devozione per Mamma Markin, l'unica che è riuscita a intravedere qualcosa di "buono" in lei. Il destino, però, fa sì che l'incontro con Tom dia il via alla nascita di un sentimento amoroso inaspettato e in grado di cambiare i percorsi di tutti.
Da tempo immemore, Gregory ha una lunga amicizia con Tusk, una creatura simile a un troll che vive in isolamento nella foresta e sotto le cui spoglie si nasconde l'attore John DeSantis. Ultimo della sua specie, Tusk è una grande bestia intelligente e affidabile ma che non può parlare.
Completano infine il cast principale di Il Settimo figlio gli attori Djimon Hounsou (è Radu, uno stregone euroasiatico che ha la capacità di trasformarsi in drago), Jason Scott Lee (è Urag, uno stregone siberiano che si trasforma in grizzly), Kandyse McClure (è la strega africana Sarikin, che viaggia in incognito sotto forma di leopardo), Zahf Paroo (è lo stregone indiano Virahadra, dal colore blu) e Luc Roderique (è Strix, la strega amazzonica che con le abilità di un ragno si arrampica sui muri e salta tra una struttura e l'altra).
Note
Ennesimo episodio 1 di saga fantastica letteraria (da Joseph Delaney) adattata per il cinema e in cerca di successo e seguiti, un pastiche tra il serio e il faceto, girato da un tamarro con talento per l’action come Bodrov (in trasferta americana) e con sceneggiatura (firmata anche dal Knight di Locke) che accumula a rotta di collo combattimenti e alleggerimenti, con nessun senso e nessun tempo per epica, dramma e ironia. E con un’estetica che esagera con la CGI per metterla in attrito con gli scenari naturali, in cerca di un digital/medievale kitsch e spartano, in odor di B movie.
Trailer
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Commenti (1) vedi tutti
Fantasy di serie B, onesta e simpatica. Un filmetto senza pretese.
leggi la recensione completa di tobanis