Trama
Nel 2077, dopo alcune decine d'anni di una guerra che ha reso la Terra un pianeta arido e devastato, il veterano Jack (Tom Cruise) è uno degli ultimi sopravvissuti. Riparatore di droni, Jack ha il compito di recuperare dalla superficie terrestre le ultime risorse vitali e ha quasi portato a termine la sua missione prima di abbandonare definitivamente il pianeta. Un giorno, però, vicino a lui precipita l'astronave su cui viaggia una misteriosa donna (Olga Kurylenko) e dal loro incontro scaturisce una serie di eventi che costringono Jack a rivedere la sua visione del mondo e ad affrontare pericoli che non aveva previsto per la salvezza dell'intera umanità.
Approfondimento
OBLIVION: DA UN RACCONTO DI 12 PAGINE AL FILM, PASSANDO PER LA GRAPHIC NOVEL
Nel 2005, cinque anni prima di dirigere Tron Legacy, il regista Joseph Kosinski scrisse una storia di sole 12 pagine intitolata Oblivion, ambientata nel 2077, seicento anni dopo che un'invasione aliena aveva polverizzato la Terra, e con protagonista Jack Harper, un riparatore spaziale incerto sul suo posto nell'universo. Pilota temerario che guida l'ultimo drone riparatore di stanza sul pianeta, Jack ha il compito di preservare il mondo che una volta conosceva, fino a quando l'incontro con una donna, che ha attraversato tempo e spazio alla ricerca del vero amore, capovolge ogni verità a lui nota fornendogli una nuova realtà delle cose. Animato da finalità e da un destino che mai avrebbe immaginato, Jack diventa il capo delle ultime persone rimanenti sulla Terra. Pur coltivando il desiderio di trasformare il breve racconto in una sceneggiatura, Kosinski abbandonò Oblivion fino a quando diverso tempo dopo non incontrò Barry Levine e Jesse Berger, fondatori della Radical Comics, che decisero di trasformare la storia in una graphic novel scritta da Arvid Nelson e illustrata da Andrée Wallin. Distribuita in oltre 30 mila copie al Comic-Con di San Diego nel 2010, la graphic novel incontrò subito l'interesse di Peter Chernin, Dylan Clark, Barry Levine e Duncan Henderson, che decisero di unire i loro sforzi e trarne un film con la regia dello stesso Kosinski su sceneggiatura di Karl Gajdusek e Michael DeBruyn.
Conoscendo la complessità della storia e la sua complicata visione fantascientifica e futuristica, i produttori hanno affiancato Kosinski con uno dei migliori cast tecnici di Hollywood: il direttore della fotografia Claudio Miranda (Oscar 2013 per Vita di Pi), lo scenografo Darren Gilford, i supervisori agli effetti speciali Eric Barba e Bruce Franklin, il compositore Joseph Trapanese (la colonna sonora è affidata al gruppo M83), il montatore Richard Francis-Bruce e la costumista Marlene Stewart.
I POCHI PERSONAGGI PRINCIPALI
A differenza di tanti action-adventure popolati da molti eroi, Oblivion conta su un cast di attori relativamente piccolo dato che nella storia le possibilità che Jack ha di incontrare sopravvissuti sulla Terra sono ridotte al minimo. A interpretare Jack Harper viene chiamato Tom Cruise, ritornato alla fantascienza a dieci anni di distanza da Minority Report. Per i ruoli di Julia e Victoria (Vika), rispettivamente la donna che precipita con la sua navicella davanti agli occhi di Jack (sostenendo di essere a lui legata dal passato e portando caos con la sua verità) e la "navigatrice" di Jack pronta ad accettare il volere delle autorità e a lasciar per sempre la Terra, sono state invece chiamate le attrici Olga Kurylenko e Andrea Riseborough.Dopo aver incontrato un gruppo di sopravvissuti sulla Terra, Jack si rende conto che lui e Vika non sono da soli sul pianeta. A guidare gli ultimi resistenti è Breech, un leader moralmente ambiguo che, interpretato dal premio Oscar Morgan Freeman, conosce di Jack cose che il pilota stesso ignora. Sorta di braccio destro di Breech è invece Sykes, un combattente impersonato dall'attore Nikolaj Coster-Waldau che, cresciuto nella Terra distrutta, è il primo a voler mettere Jack fuori dai giochi e a lottare fino alla fine per non abbandonare la propria vita, per quanto orribile essa sia.
A volere a tutti i costi l'evacuazione totale della Terra è Sally, supervisore di Jack e Vika e portavoce del comando centrale. Interpretata dal premio Oscar Melissa Leo, Sally è in tutto e per tutto dedita al suo lavoro ed è disposta a raggiungere i propri obiettivi a qualunque costo, custodendo molte delle risposte di cui Jack ha bisogno.
UNA PRODUZIONE FUTURISTICA
La produzione di Oblivion ha avuto inizio nel marzo 2012 presso i Celtic Studios di Baton Rouge, in Louisiana. Più di due terzi delle riprese si sono svolte nei teatri di posa, preparati per ospitare gli oltre 350 componenti della troupe di Kosinski, ed è il teatro 4 che ha fatto da scenario per la ricostruzione dell'immensa biblioteca pubblica di New York, fedele in ogni dettaglio all'edificio originale ma con aspetto post-apocalittico.
Rimanendo fedele alla definizione che lo vuole come uno dei registi più visionari del Duemila, Kosinski per Oblivion ha immaginato due differenti mondi - uno sopra le nuvole e l'altro sulla Terra - in netto contrasto: il mondo sopra le nuvole è dotato di ogni comfort, pulito ed ultra tecnologico mentre la Terra è ormai ridotta a un ammasso di rovine e macerie.La Skytower (la Torre del Cielo, realizzata in 5 mesi di lavoro), che si erige a circa 3 mila piedi dalla superficie terrestre, è il simbolo del "nuovo mondo" e architettonicamente rappresenta i progressi fatti dall'ingegneria umana. Circondata dalle nuvole, la Skytower è immersa in un paradisiaco cielo blu che è stato "fotografato" da tre differenti videocamere alle isole Hawaii, nei pressi del cratere del vulcano Haleakala. La Terra (in particolar modo, Raven Rock, dove si nascondono Beech e Sykes con i loro resistenti e le opere d'arte che raccontano la storia dell'umanità) è invece stata "ricreata" nei pressi del Market Street Power Plant, un vecchio impianto energetico lungo il fiume Mississippi.
Il personaggio di Jack viaggia tra la Skytower e la Terra grazie a una speciale navicella - un ibrido in alluminio e fibra di vetro tra un caccia e un elicottero Bell 74, pensato per apparire come un insetto leggero - ideata dal designer di veicoli Daniel Simon e costruita in 4 mesi in un magazzino di Los Angeles ispirandosi alle più moderne tecnologie della Nasa. Sempre a Daniel Simon ma in collaborazione con Doug Harlocker si deve anche la progettazione dei droni meccanici che, come spazzini, ripuliscono la Terra dai resti alieni.
Per le scene che vedono coinvolti Jack e Victoria all'interno dello shuttle spaziale Odissey, la produzione ha poi potuto contare sulla supervisione e i consigli di Rick Searfoss, astronauta che fungendo da consulente tecnico ha anche spiegato agli attori Tom Cruise e Andrea Riseborough come muoversi in un ambiente antigravità.
A New York e in Islanda si sono svolte infine le riprese inerenti alle scene che coinvolgono l'Empire State Building e a quelle - cruciali per Jack - che necessitavano di mettere in mostra un paesaggio naturale desolato ma affascinante, fatto di sabbia nera e colori vivaci (riprendendo anche il famoso vulcano Eyjafjallajökull).
Note
Joseph Kosinski non ha certo problemi nel visualizzare una storia di fantascienza, ma forse dimentica che l’effetto più speciale è sempre la sceneggiatura. Con Oblivion (nato da una sua suggestione, più che un’idea, per un graphic novel) il regista firma due film distinti che non combaciano quasi mai: uno affascinante e originale nell’aspetto grafico e architettonico, l’altro derivativo di decine di pellicole di fantascienza, ripetitivo e confuso nella struttura. È un peccato, perché una copertina così bella meritava un libro migliore.
Trailer
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Commenti (21) vedi tutti
Non male anche se avrei preferito qualcun altro rispetto a Tom Cruise nel ruolo.
commento di ssiboniMi è piaciuto, nonostante ci sia sempre quel che di "americanata". Voto: più che sufficiente.
commento di Yusaku87Spettacolare e suggestivo nell' ambientazione ...
leggi la recensione completa di daniele64Spettacolari le scene con l'abitazione, il velivolo ed i paesaggi.
commento di alb64Un buon film di fantascenza, con diversi risvolti talvota non semplici da decifrare. Ipertecnologico ed avvincente. Voto 8
commento di BradyNon fermatevi alla prima impressione. Dategli una seconda chance.
leggi la recensione completa di DaniloDaraNon semplice da seguire, un fantascientifico polpettone noioso. Minority Report al confronto è un capolavoro.
commento di paoscaUno dei film di fantascienza più godibili degli ultimi anni. Azzeccatissime le ambientazioni estetizzanti, originalissima la trama, Cruise più che discreto, bella e algida Andrea Riseborough, bella e sensuale la Kurylenko. Happy ending un po' ingenuo. Qualche svarione di sceneggiatura si può perdonare. Voto 7.
commento di ezzo24Solido film di sci-fi,, suggestivo, anche se non molto originale.Esteticamente raffinatissimo.
leggi la recensione completa di Furetto60Una guerra con gli alieni ha devastato la Terra, i suoi abitanti si sono trasferiti altrove ma devono piantonare le ultime riserve d'acqua, necessarie per la colonia su Saturno, per difenderle dagli attacchi degli Scavenger (alieni). Non tutto, però, è come appare. Buona l'idea ma il risultato finale è modesto.
leggi la recensione completa di alfatocoferoloBel film 7
commento di eros7378Non capisco la maggior parte delle critiche risicone, ma non vi siete persi mentre vedevate il suo clone nella sabbia? e le musiche? Gli scenari? io non avevo capito nulla fino alla spiegazione, a parte il numero sulla tuta... ed ho capito molto di più credo...
commento di MrVortexFilm che non presenta guizzi innovativi di sceneggiatura e che deve molto a opere come Moon, Star Wars e Matrix. Ma che riesce a intrattenere con efficacia.
commento di RobocopXIIINulla è come sembra anche se forse risulta un po' difficile riuscire a seguire coerentemente il tutto
commento di ControventoGiocattolo fantascientifico di elevatissima qualità, stupende ambientazioni, scenografie e colonna sonora, molto curate le scene di azione, tra i migliori film del genere degli ultimi decenni. Qualche lacuna nella sceneggiatura (nei dialoghi e nel tratteggiare i coprotagonisti) lascia un residuo di amaro in bocca, perché poteva essere un capolavoro
commento di MaciknightDal regista Tron: Legacy, uno sci-fi sorprendente e accattivante, con una storia che ti mantiene sulle spine dall'inizio alla fine e ti stupisce in fotografia, effetti speciali e, soprattutto, colonna sonora…
commento di Jacopo GiucaOttimo film di fantascienza molto godibile ma senza pretese.
commento di Lady1Tom Cruise dev'essersi divertito un mondo, ma il film è normale routine.
commento di moviemanTanta roba questo ennesimo sci-film con protagonista top-gun cruise (naturalmente pluricitato). Storia interessante ricca di colpi di scena veramente imprevedibili su uno sfondo di ricerca della vera identità personale.
commento di negroSperavo meglio ma temevo peggio. Tutto abbastanza già visto, discretamente scontato, ma in fondo dignitoso. Un film che costa vari milioni di dollari forse dovrebbe essere più che dignitoso…
commento di animalerazionaleGli do 4 stellette e non 3 solo perchè il panorama fantascientifico attuale è desolato e desolante come le scenografie di questo film.Evidentemente a Toptom Guncruise-impossible non basta più neanche apparire "da solo" sullo schermo ;-D
commento di Tex Murphy