Trama
Joe Dredd (Karl Urban) è un giudice del futuro prossimo che vive nel grande agglomerato urbano di Mega City One, sorta sulle ceneri della vecchia New York. Dredd si impegna a combattere il crimine e a far rispettare la legge con tutti i mezzi a sua disposizione, facendo contemporaneamente da poliziotto, giudice e giustiziere, senza reticenze di fronte agli ostacoli più insormontabili o ai criminali più efferati. A lui viene assegnato il compito di vigilare su Cassandra Anderson (Olivia Thirlby), aspirante giudice dalle incredibili capacità psichiche, e accompagnarla durante un giorno di prove e allenamenti. Insieme indagano su un caso apparentemente di routine: un omicidio consumatosi nel quartiere gestito da Ma-Ma (Lena Hadley), una boss che esercita il proprio potere con inadutita violenza. Quando arrestano uno degli scagnozzi di Ma-Ma, Dredd e Cassandra diventeranno gli obiettivi principali di una feroce e spietata lotta per la sopravvivenza.
Approfondimento
IL MIGLIOR FUMETTO INGLESE DI TUTTI I TEMPI
Il mondo futuro raccontato da Dredd è stato creato da John Wagner e Carlos Ezquerra nel 1977 per il racconto Giudice Dredd, contenuto nell'antologia di fumetti 2000AD. Sin da subito, dopo l'immediato successo riscontrato, il giudice giustiziere è diventato protagonista di innumerevoli pubblicazioni successive acclamate da lettori e critica, tanto da essere eletto "miglior fumetto inglese di tutti i tempi". Portato già una volta sullo schermo con Dredd. La legge sono io, il personaggio di Dredd ritorna a nuova vita cinematografica grazie alla scrittura di Alex Garland, fan di lunga data del fumetto. Nel rispetto dello script originale di Wagner e Ezquerra, Garland rende Dredd protagonista di un neo-noir futuristico d'azione, accentuando l'adrenalina e il realismo del racconto grazie a una suggestiva ricostruzione del conglomerato di Mega One City. Scrittore, sceneggiatore - The Beach, 28 giorni dopo, Sunshine e Non lasciarmi nascono dalla sua mente - e figlio di un fumettista, Garland per costruire le sue storie ha sempre fatto riferimento all'universo dei fumetti, considerati da lui cinematografici per la loro suddivisione in capitoli e per la velocità con cui si muovono le trame. Rispetto ad altre storie, Dredd ha sempre attirato la sua attenzione per la compresenza nello stesso personaggio di un mix di elementi positivi e negativi. Eroe ed antieroe al tempo stesso, Dredd incarna sia i tratti distintivi del personaggio retto e onesto sia quelli del malvagio per come si comporta. A permettere la realizzazione di un nuovo adattamento cinematografico è stata soprattutto la concessione dei diritti di sfruttamento del fumetto da parte della Rebellion, società gestita dai fratelli Kingsley, restii inizialmente all'idea di un nuovo film dopo il flop clamoroso della versione Disney con protagonista Stallone, troppo lontana dall'universo creato da Wagner e Ezquerra. A convincerli è stata la promessa di attenersi alla versione originaria del fumetto e restituirne le atmosfere. Come già fatto con Non lasciarmi per la cui sceneggiatura Garland ha lavorato fianco a fianco con Ishiguro, autore del romanzo da cui il film era tratto, per Dredd Garland ha coinvolto direttamente John Wagner, dopo averne vinto lo scetticismo iniziale. Mentre la versione del 1995 aveva finito per essere troppo radicale e confusionaria a causa dei troppi elementi decontestualizzati dalle centinaia di storie originali di Giudice Dredd, Garland ha preferito lavorare su una storia che si evolve nell'arco di 24 ore per mostrare la deriva violenta di una grande metropoli, puntando su un futuro non molto lontano da quello dello spettatore.
I VOLTI DEI PERSONAGGI
Realizzato con un budget ridotto di 40 milioni di euro, vietato ai minori e con un protagonista che in scena porta sempre un casco che nasconde il viso, Dredd non poteva di certo contare su un nome stranoto del cinema hollywoodiano. Mentre la produzione era alla ricerca di qualcuno interessato a caricarsi l'onere del personaggio di Dredd sulle spalle, Karl Urban ha cominciato a interessarsi al fumetto e, incuriosito dal progetto, ha chiesto di incontrare Alex Garland. Di fronte a un film che avrebbe mischiato fantascienza, azione e avventura, l'attore si è proposto come protagonista, allettato dalla possibilità di portare sullo schermo una delle sue letture adolescenziali preferite. A differenza di supereroi come Superman o Batman, Dredd è dotato di un eroismo da uomo comune e non ha un alter ego che protegge la sua identità. Costretto ad essere iperdinamico e senza una vita sociale normale, indossa un casco che impedisce a Urban di manifestare emozioni, dubbi e preoccupazioni con occhi e mimica facciale. L'interpretazione del ruolo è divenuta quindi una sfida fisica maggiore. Nonostante le battute del personaggio siano state ridotte al minimo essenziale, con il corpo Urban ha dovuto imparare a comunicare, lavorando sia sulla giusta mentalità sia sulla condizione fisica. Per rendere realistica ogni scena, sul set Urban ha usato armi perfettamente funzionanti e guidato una grossa moto di cilindrata 500 con la parte superiore dotata di mitragliatrici (tutte le scene sono state girate dal vero, senza ricorrere a green screen o a effetti di postproduzione).
Se Dredd non conosce vie intermedie tra il bene e il male, il personaggio di Anderson vive costantemente in una zona grigia. Geneticamente alterata, ha memoria delle esperienze umane e conosce l'ebbrezza delle grandi gioie e la sofferenza dei più profondi dolori. Grazie alle sue capacità psichiche, avverte anche gioie e dolori delle altre persone. All'inizio del film, cerca di impressionare il suo "supervisore" Dredd ma quando si rende conto che la posta in gioco è più alta del previsto lascia perdere ogni sovrastruttura per essere completamente se stessa e considerare i propri doni come una maledizione. Il ruolo è stato assegnato all'attrice Olivia Thirlby, il cui nome è soprattutto legato al cinema indipendente statunitense (Juno). L'attrice inglese Lena Headey, conosciuta per il ruolo di Cersei nella serie tv Game of Thrones e per essere la protagonista femminile di 300, invece è stata scelta per interpretare Ma-Ma, la boss antagonista che si cela dietro all'impero della droga Slo-Mo. Spietata, cinica e violenta, Ma-Ma nasconde un duro passato che l'ha costretta a reinventarsi un nuovo modo di vivere. La affianca costantemente il guadiaspalle Kay, portato sullo schermo da Wood Harris, interprete principale della serie tv The Wire e antagonista di Denzel Washington in Il sapore della vittoria (2000).
LA VIOLENZA DI MEGA CITY ONE
Nonostante nessuno dei realizzatori avesse mai lavorato con la stereoscopia, Dredd è stato realizzato in 3D grazie soprattutto all'impegno del direttore della fotografia Anthony Dod Mantle (L'ultimo re di Scozia , 28 giorni dopo e premio Oscar per The Millionaire ). Per le riprese, Dod Mantle ha costretto gli operatori a ripensare al modo in cui erano abituati a girare, preferendo dare maggiore importanza alle profondità piuttosto che alle linee orizzontali. Cercando ispirazione nei classici del crimine - Ispettore Callaghan: il caso Scorpio è tuo!, Quel pomeriggio di un giorno da cani e Il padrino su tutti -, ha reso Mega City One una città molto realistica e ha evitato effetti speciali surreali e troppo lontani dall'immaginario comune, sapientemente schivati anche dalla sceneggiatura di Garland. Il mondo di Mega City One è centrale nel film per mostrare lo stato di paura e le condizioni in cui vivono le persone, suddivise in due strati socioeconomici agli antipodi di una società in decadenza. Grazie all'intercessione di Sharlto Copley, protagonista di District 9, Mega City One è stata ricreata in Sudafrica presso i nuovi studi cinematografici di Cape Town, dove si è girato il 70% del film, compresa la lunga sequenza (girata in 10 giorni su otto set differenti) in cui Ma-Ma e i suoi scagnozzi massacrano un centinaio di persone.
Note
Remake di Dredd - La legge sono io (1995).
Trailer
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Commenti (7) vedi tutti
Non un gran film ma guardabile rispetto alla schifezza con Stallone. Azione in quantità.
commento di alfatocoferoloLa sfida all'Ok Corral si è spostata nel futuro, in un palazzo da scalare piano per piano. Ma alla fine la sfida a revolverate tra buoni e cattivi non manca.
leggi la recensione completa di Guidobaldo Maria RiccardelliDecisamente meglio del predecedente con Stallone. 8
commento di BradyA chi piace il personaggio...film perfetto su Dredd, tratto dal fumetto inglese, stavolta il fumetto è stato rispettato. Karl Urban va bene, e la cattiva Lena Headey, stratosferica. Voto 8
commento di ivcaviccUna roba veramente patetica... Voto 0
commento di ILDIODELLERECENSIONIassurdo come questo film abbia fatto flop al botteghino, compromettendo anche un possibile sequel. azione e adrenalina ai massimi livelli, karl urban perfetto nel ruolo.
commento di 5gennaio97Ma con quel casco Dredd ci dorme anche o cosa?
commento di movieman