La vita dell'assicuratore Mickey Prohaska (Greg Kinnear) procede a rilento dopo che ha divorziato dalla moglie e fatica a far decollare il suo lavoro, anche per colpa della piccola località montana del Wisconsin in cui vive. Insieme al suo socio Bob Egan, un giorno si imbatte nel vecchio agricoltore Gorvy Hauer (Alan Arkin), a cui cerca di rifilare in tutti i modi una polizza sulla vita e che possiede in casa un antico violino del valore di 25 mila dollari. Vedendo nello strumento musicale una possibilità di guadagno facile, Mickey si adopera per impossessarsene senza però aver fatto i conti con le difficoltà che l'operazione comporta.
Film simpatico, che si guarda bene. Ma purtroppo quando i colpi di scena sono poco credibili, il film un po' si svaluta. Nel complesso lo ritengo un film pienamente sufficiente, ma non di più.
Si é scelto di realizzare un finale più improbabile è difficile da spiegare, quando la cosa migliore e anche più semplice sarebbe stata quella di concludere con un finale noir in linea con quello visto dall'inizio.
Un assicuratore in difficoltà economiche intravede la possibilità di fare il colpaccio quando scopre che un vecchietto solitario conserva in casa un prezioso violino. Vedere uno dei (purtroppo) rari film di Jill Sprecher significa ritrovare ogni volta il piacere del cinema. Siamo ancora in ambiente impiegatizio, come nel meraviglioso Clockwatchers e parzialmente anche in Tredici… leggi tutto
Non capirò mai i titolisti italiani, devono decidersi: o si mantiene il titolo originale (eventualmentre tradotto) o si sceglie qualcosa di completamente diverso, non entrambe le cose come per questo film con titolo originale e sottotitolo slegato. Mah! Sul film vorrei dirne un gran bene, ma quei dieci minuti finali con cambio di prospettiva e sceneggiatura altezzosa se e ce li potevano… leggi tutto
Un assicuratore in difficoltà economiche intravede la possibilità di fare il colpaccio quando scopre che un vecchietto solitario conserva in casa un prezioso violino. Vedere uno dei (purtroppo) rari film di Jill Sprecher significa ritrovare ogni volta il piacere del cinema. Siamo ancora in ambiente impiegatizio, come nel meraviglioso Clockwatchers e parzialmente anche in Tredici…
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Commenti (7) vedi tutti
Film simpatico, che si guarda bene. Ma purtroppo quando i colpi di scena sono poco credibili, il film un po' si svaluta. Nel complesso lo ritengo un film pienamente sufficiente, ma non di più.
commento di Yusaku87Probabilmente avrei fallito anch'io... ben fatto!!!! 8
commento di BradyOttimo noire. Gira tutto come un orologio svizzero. Regia e recitazione al top. Da vedere.
commento di Greatmax54ma davvero qualcuno ha continuato a vederlo, dopo il primo break pubblicitario?
commento di kahlzerMolto carino, un film su chi fa soldi sporchi, modalità di storia a presa a due mani dai fratelli Coen. Voto: 6
commento di GARIBALDI1975Un godibilissimo film-enigma che può funzionare anche come riflessione sulla stessa pratica cinematografica.
leggi la recensione completa di IlGranCinematografoSi é scelto di realizzare un finale più improbabile è difficile da spiegare, quando la cosa migliore e anche più semplice sarebbe stata quella di concludere con un finale noir in linea con quello visto dall'inizio.
leggi la recensione completa di cinefox