Trama
Pat Solatano (Bradley Cooper) è un uomo che soffre di un disturbo bipolare mai diagnosticato che esplode quando scopre che la moglie lo tradisce: l'amante scoperto finisce in ospedale, gravemente malmenato da Pat, mentre lui viene rinchiuso in un ospedale psichiatrico. Dimesso anzitempo grazie a un intervento della madre, torna a vivere con i genitori e cerca di praticare il pensiero positivo per cambiare stesso e recuperare la moglie, che non può vedere per ordine del giudice. Le buone intenzioni però non danno i risultati sperati, almeno fino a quando non incontra Tiffany (Jennifer Lawrence), una bellissima ragazza in stato di sofferenza psichica a causa della morte del marito. Tiffany gli propone il suo aiuto ma Pat dovrà fare qualcosa in cambio per lei. Improvvisamente, le loro disastrate esistenze si trovano a una svolta e i due, non cambiando nulla di quello che sono, si ritrovano coinvolti in un rapporto che va al di là della semplice amicizia.
Curiosità
Il titolo originale del film è The Silver Lining Playbook, che tradotto alla lettera significherebbe "il libro degli schemi di gioco dalla fodera argentea". In realtà fu il poeta inglese John Milton a coniare l'espressione "silver lining" nel suo testo Comus. Da allora in inglese è diventato proverbiale dire "every cloud has a silver lining" (ogni nuvola ha la sua fodera/risvolto d'argento) per indicare che anche nelle difficoltà esiste sempre appunto un lato positivo. Playbook - che nello sport è il libro dove si appuntano gli schemi di gioco - nella vita è quel diario dove si appuntano tutte le esperienze drammatiche.
Bradley Cooper ha in comune con il suo personaggio diversi aspetti: innanzitutto come lui è nato a Philadelphia ed è un fan degli Eagles. Ma, come Pat, anche Cooper ha sofferto parecchio, arrivando a dipendere da droga e alcool: vizi che ha poi fortunatamente abbandonato lavorando sulla propria autodistruttività.
Anche Jennifer Lawrence al momento in cui girò il film viveva ancora nell'abitazione dei genitori, proprio come Tiffany, che abita nel garage ristrutturato della villetta dei suoi.
Non è finita qui però, perché De Niro è stato conquistato dal libro perché ha un figlio che soffre di autismo, proprio come quello del regista David O. Russel, colpito dal disturbo bipolare.
Inizialmente gli attori a cui aveva pensato il regista per interpretare i due protagonisti erano Vince Vaughn e Zooey Deschanel.
Russel pensava che Jennifer Lawrence, che al tempo aveva solo 21 anni, fosse troppo giovane per il suo ruolo (nel libro Tiffany ha 38 anni): tuttavia fu conquistato dal suo provino fatto su Skype, riconoscendole la capacità di essere quasi senza un'età definita.
Né Bradley Cooper né Jennifer Lawrence avevano mai studiato danza o sapevano ballare. Hanno però appreso le sequenze di ballo in un mese sotto la guida del coreografo Mandy Moore.
Note
L'adattamento dell'omonimo romanzo di Matthew Quick è capace di inserire parentesi di humour anche tra terribili scenate casalinghe, Russell è capace di sfumare relazioni, liti e nostalgie impossibili di amori declinati e ha un’attenzione per gli angoli nascosti della vita, quelli dove non si spolvera mai e che subito riconosciamo. Poiché è un regista che ama gli attori, si deve a lui il potere espressivo del cast e il fatto che De Niro, dopo lunga vacanza, torni a fare vero cinema.
Trailer
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- Miglior attrice protagonista a Jennifer Lawrence al Premi Oscar 2103
Commenti (21) vedi tutti
Una commedia che ho apprezzato molto sia nei toni che per la storia, iperbolica e sincopata. Grande De Niro e ben accoppiati i due protagonisti, lei pure sexy nelle scene di ballo. Voto 7.
commento di ezzo24Confusionario.
commento di NobreBello e commovente. Ottima prova attoriale
leggi la recensione completa di Furetto60Filmone, c'è poco da fare. Non è "Je vous salue Marie" di Godard, ma è entertainment intelligente e veloce. Molto, molto carino.
commento di GautierTutto sommato un film carino. Meglio la prima parte che riesce abbastanza bene a rendere il tema del disagio mentale. Molte americanate, a comiciare dalla detestabile recitazione di parlarsi uno sull'altro. Godibile ma non certo da Oscar
commento di Artemisia1593Non posso recensirlo, posso solo dire che all'epoca lo vidi al cinema insieme ad una amica che me l'aveva caldamente raccomandato, quindi avevo aspettative abbastanza alte. Sta di fatto che anche appena uscito dal cinema non mi ricordavo, non solo la trama, ma quasi di aver visto quella sera un film. Se capiterà, e avrò il coraggio, me lo rivedrò
commento di francesco_jsbCommedia sentimentale, ma non solo.
leggi la recensione completa di laulillaSi tratta della solita commedia americana che cerca disperatamente di essere romantica e divertente al tempo stesso. Dialoghi surreali e tediosi, trama che si attorciglia su se stessa, scene già viste e ricopiate qua e là da altri film. Il tutto per un pastrocchio irritante e decisamente troppo lungo. Voto 3/10.
commento di alexio350Beh non è certo un film memorabile , la malattia è trattata con leggerezza , la storia carina ma non originale . Cast molto azzeccato e brillante ma l’oscar mi pare troppo
commento di Utente rimosso (arwen88)Ehi! Un Oscar del 2103!!! nientedimeno!
commento di iaia1611film carino ma molto molto sopravvalutato, super spinto dai media, con J.Lawrence che qui con una recitazione esageratamente sopra le righe si accaparra un oscar immeritato (non ho visto tutti i film delle pretendenti all'oscar, ma darlo a lei e non a Emmanuelle Riva per Amour.... suvvia..). Molto meglio a mio parere il suo partner.
leggi la recensione completa di damondeFilm strano e allo stesso tempo interessante. Uno studio approfondito del disturbo bipolare, particolareggiato da scene memorabili. Grandi le interpretazioni di Cooper e la Lawrence.
leggi la recensione completa di AndrewTelevision01Chi l'avrebbe detto che un film che miscela football e danza potesse funzionare? Molto furbescamente, così da attrarre il cromosoma X e quello Y.
commento di moviemanUn gran bel film che ci mostra come due persone con problemi psichici di varia natura possano aiutarsi e completarsi a vicenda
commento di ControventoIl film è secondo me ottimo, non un capolavoro, non un film che rimarrà nella storia, ma sicuramente un ottimo film. Un gioiellino, per quanto mi riguarda.
leggi la recensione completa di DrugoLebowskiMolto bello. Mi ha colpito veramente
commento di fuzzurro979Bello, a tratti divertente pur trattando un argomento serio come quello dei disturbi mentali. Attori perfettamente in parte e un Robert De Niro sempre impeccabile e magnifico.
commento di isabobello ,ma non piu' di tre stelle
commento di danandre67Non riesco a condividere l'entusiasmo generale che questo film ha suscitato. Io l'ho trovato di una banalità incredibile e privo di humor.
commento di andreagrapeDIALOGO PRESSANTE,ARGOMENTO MOLTO COINVOLGENTE E PROTAGONOSTI PROPRIO BRAVI
commento di fralleMiddle-class-minded. Commediola logorroica senza alcuna nervatura, con un cast (tolto De Niro, che su De Niro non si può) e una sceneggiatura insulsa e a larghi tratti incomprensibile. Film inutile.
commento di leporello