Trama
Pip (Jeremy Irvine) è un orfano cresciuto in casa della crudele sorella maggiore (Sally Hawkins), con cui i rapporti non sono proprio idilliaci per via dell'abitudine di lei a ricorrere a severe punizioni a colpi di bastone, e del cognato Joe (Jason Flemyng), un fabbro a cui invece è molto legato. Pip non ha mai avuto né grandi aspettative né tanto meno grandi pretese, segnato dalle esperienze vissute a contatto con un delinquente di nome Magwitch (Ralph Fiennes) e dell'amore per Estelle, la nipote di miss Havisham (Helena Bonham Carter), una nobildonna del luogo che per un certo periodo lo ha aiutato. Quando, però, riceve un'eredità inaspettata da un anonimo benefattore, per Pip si presenta la possibilità di trasferirsi a Londra per completare gli studi ed entrar a far parte dell'alta società, coltivando per la prima volta delle grandi speranze da realizzare.
Approfondimento
GRANDI SPERANZE: DAL ROMANZO DI DICKENS AL FILM
Fin dalla sua prima apparizione - nel dicembre 1860 sulle pagine del diario settimanale All the Year Round - Grandi speranze di Charles Dickens si è dimostrato un romanzo dal successo duraturo nel tempo: dopo aver incrementato esponenzialmente le vendite della rivista e averne risollevato le sorti, alla quarta ristampa nel giro di poche settimane quando viene pubblicato sotto forma di romanzo nel 1861. Nonostante non tutti i critici apprezzassero l'opera, la storia dell'orfano Pip ha mantenuto inalterato il suo fascino nel corso degli anni, divenendo uno dei più letti e apprezzati lavori dello scrittore britannico. Tale successo risiede nella capacità di Dickens di avere colto delle tematiche pressoché universali: i maltrattamenti sui bambini, la voglia di riscatto dopo un'esistenza a pezzi, la ricerca della vendetta,il senso dell'abbandono, la scoperta di una nuova identità diversa da quella che si credeva di avere, la non integrazione sociale, la povertà, le donne trattate come mercanzia da comprare o gioielli da esibire. Per riportare il romanzo sul grande schermo (a quasi auarant'anni dall'ultima versione realizzata e a oltre sessanta da quella più celebre, se si esclude Paradiso perduto, riaddatamento in chiave moderna di Cuaron), all'adattamento è stato chiamato l'autore e sceneggiatore David Nicholls (And When Did You Last See Your Father?), noto soprattutto per essere l'autore del best seller Un giorno. Alla classica versione della storia di formazione del diciannovenne Pip, Nicholls ha aggiunto alcuni elementi da thriller e noir - che coinvolgono in primo luogo la figura di Miss Havisham, trasformata in una femme fatale la cui casa buia contiene molti segreti - e marcato la storia d'amore, drammatica e malinconica, tra Pip ed Estella. Nicholls ha anche adottato differenti punti di vista per costruire un quadro più completo di quello offerto da Dickens, concentrato soltanto sul personaggio di Pip.
L'AMORE DI PIP ED ESTELLA
Chiamato alla regia di Grandi speranze, Mike Newell ha scelto il cast a partire dagli attori che avrebbero interpretato i ruoli di Pip e Estella. Per Pip, i produttori si sono rivolti a Jeremy Irvine, apprezzato protagonista del dramma a sfondo bellico War Horse di Steven Spielberg. Per molti versi, Pip è un personaggio molto ingenuo e il suo desiderio di essere accettato dalla società come gentiluomo è fortemente motivato dal desiderio di ottenere la mano di Estella. L'ambizione e la determinazione che mostra sono però il frutto di un'infanzia vissuta tra dolorosi abusi fisici e psicologici, impartiti dalla sorella Joe e dallo zio Pumblechook dopo la morte dei genitori: il suo comportamento è una risposta consequenziale ad anni di oppressione e solitudine. A Pip, il personaggio di Estella, che incontra in casa dell'inquietante Miss havisham, ispira una passione che brucia per tutta la vita, nonostante la ragazza si dimostri fredda e insensibile alle sue attenzioni.
Con Pip, Estella condivide il fatto di essere stata abbandonata e di aver subito ogni tipo di abuso: sin dalla tenera età, anche lei ha vissuto cose terribili e nasconde la propria vulnerabilità dietro un aspetto freddo e dimesso. A "prendersi cura" di lei è stata Miss Havisham, una ricca ereditiera che, piantata sull'altare quando era giovane, la ha adottata solo per crescerla e usarla come forma di vendetta contro gli uomini. Ad interpretare Estella, educata a non innamorarsi per evitare il dolore, è stata scelta l'attrice Holliday Grainger.
MISS HAVISHAM E MAGWITCH, ARTEFICI DI DESTINI
L'influenza di Miss Havisham determina il corso della vita sia di Estella che di Pip. Pip è anche convinto che sia lei la persona a cui deve dire grazie per l'immensa fortuna ricevuta e rimane sconvolto quando apprende che il suo benefattore è Magwitch, il terrificante condannato a morte che aveva incontrato da bambino. Il rapporto tra Pip e Magwitch è uno dei più complessi di tutta la letteratura dickensiana: dallo schifo e orrore che prova per un uomo brutale e reietto, Pip arriva a cambiare la sua impressione e a far nascere in lui sentimenti di amore filiare e rispetto. A interpretare Magwitch è l'attore inglese Ralph Fiennes, che ha già collaborato con il regista Mike Newell in Harry Potter e il Calice di Fuoco, chiamato a un ruolo che per cattiveria e brutalità ricorda il suo ufficiale nazista Amon Hoeth in Schindler's List. Miss Havisham, colei che vive in una dimensione fuori dal tempo e ferma al giorno in cui è stata lasciata prima delle nozze, invece è interpretata da Helena Bonham Carter. Rispetto al romanzo di Dickens, il personaggio non è la signora anziana che tutti si aspettano: la Miss Havisham del film è semplicemente una donna solitaria, angosciata e mentalmente disturbata per ciò che ha vissuto. Per la parte, l'attrice ha consultato anche diversi psichiatri ed esperti di osteoporosi: essendo rimasta chiusa in casa per 15 anni, Miss Havinsham infatti ha carenze di vitamina D e problemi di vista che necessitavano la giusta interpretazione.
Note
Appropriatamente cupo (grande fotografia di John Mathieson), il film recupera la dimensione violenta e cruda del romanzo per restituirlo a un realismo lontano dalla fiction in costume. Immersa prima nelle ombre polverose della magione di Miss Havisham, dove Pip impara a disprezzare il suo status di rozzo apprendista fabbro, poi nella sporcizia mefitica di Londra, dove gli si spalancano grandi speranze per una nuova vita da gentleman, la pellicola cerca di prendere le distanze da un certo avvizzito sapore letterario di tante trasposizioni.
Trailer
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Commenti (3) vedi tutti
Molto bella questa trasposizione sia nelle ricostruzioni storiche sia nel senso dato a certi gesti. Miss Havisham indimenticabile! La Londra del XIX secolo è ben resa e la casa di Miss Havisham ben fatta.
commento di sillabaQuesto era uno di quei film a cui pensavo di dare 4 stelle,molto deludente, il nostro regista ha fatto un bel lavoro: come rovinare un classico.
commento di Lady1Voto al Film : 5
commento di ripley77