Trama
La dottoressa Ryan Stone (Sandra Bullock), un brillante ingegnere medico, è alla sua prima missione a bordo di uno shuttle. Affianca la squadra del veterano Matt Kowalsky (George Clooney), al comando della sua ultima spedizione prima di ritirarsi in pensione. Il loro è un viaggio di ordinaria amministrazione che si trasforma in disastro quando, a causa di un evento non previsto, la navicella esplode, uccidendo il resto dell'equipaggio. Da soli nello spazio, Ryan e Matt perdono ogni contatto con la Terra e la paura si trasforma in panico quando con il poco ossigeno a loro disposizione tenteranno l'impossibile pur di ritornare a casa.
Approfondimento
GRAVITY: PERICOLI NELLO SPAZIO E RINASCITA EMOTIVA
Diretto da Alfonso Cuarón e scritto dal regista insieme al fratello Jonas, Gravity è un anomalo thriller ambientato nel regno infinito e spietato dello spazio profondo. Protagonista della storia è la dottoressa Ryan Stone, brillante ingegnere medico che è alla sua prima missione nello spazio ed è affiancata dal veterano astronauta Matt Kowalski. Quando lo shuttle su cui viaggiano viene distrutto a causa di alcuni detriti vaganti, la dottoressa Stone è costretta a tentare l'impossibile per vincere le proprie paure, riscoprire una ragione di vita vincendo la propria inerzia emotiva e rientrare sulla Terra per seguire un nuovo cammino di rinascita.Partendo dal presupposto che la vita nello spazio è impossibile e che coloro che per un motivo o un altro vi si ritrovano per lavoro sono sempre in bilico tra la vita e la morte, Cuarón costruisce il suo film riflettendo sui pericoli intrinseci dell'universo, aumentati a dismisura nel corso degli anni a causa dell'intervento dell'uomo: resti di missioni passate e satelliti artificiali ormai in disuso sono nella fattispecie capaci di generare, scontrandosi a velocità incredibili, un campo di detriti che in pochi attimi, in base a quanto asserisce la sindrome di Kessler, provocano un effetto a catena disastroso.
I PERSONAGGI PRINCIPALI
In Gravity a interpretare il ruolo della dottoressa Ryan Stone è Sandra Bullock, attrice premio Oscar per The Blind Side. Ryan è una donna completamente interessata al suo lavoro ed è molto concentrata sul compito per cui è stata mandata nello spazio (deve aggiornare il sistema di scansione del telescopio Hubble), tanto da non farsi distrarre dai racconti "epici" che l'astronauta Matt Kowalski si diverte a ricordare in collegamento con la base di Houston. Tuttavia, la sua concentrazione e il suo apparente distacco non sono generati dal lavoro che sta compiendo ma da una tragedia personale che l'ha colpita, una perdita devastante che l'ha lasciata in preda alla solitudine, all'isolamento e all'incapacità di reagire. Non essendo un pilota, Ryan ovviamente ha solo pochissime nozioni tecniche sul come far rientrare a casa una missione e ciò spiega quanto sia impreparata ad affrontare una situazione di pericolo così estrema come quella a cui andrà incontro.
Matt Kowalski, invece, è avvezzo allo spazio, ai suoi pericoli e alle sue bellezze. Impersonato da George Clooney, Matt è la controparte di Ryan: a suo agio nel cosmo, è espansivo tanto quanto Ryan è introversa. Con fare amichevole e da mentore, cerca di rassicurare la collega di missione di fronte al disastro e di spingerla a tentare il tutto per tutto pur di rimettere piede sulla Terra, aiutandola a vincere quei timori che la rendono prigioniera di se stessa.
RIPRESE TRA REALTÀ E VIRTUALITÀ
Ibrido di live action, animazione al computer e CGI, Gravity ha come tratto peculiare il tentativo di replicare su schermo le condizioni a gravità zero in cui si muovono i personaggi. Per essere realistico e non ricorrere troppo alla fantasia, il regista Alfonso Cuarón si è documentato scientificamente prima di creare, con l'aiuto del direttore della fotografia Emmanuel "Chivo" Lubezki e del supervisore agli effetti speciali visivi Tim Webber, un ambiente completamente virtuale, usando una combinazione di tecniche innovative che ha permesso - con fili comandati a distanza e piattaforme speciali - il "galleggiamento" soprattutto della dottoressa Ryan Stone, su cui poggia oltre il 90% del film.Un'invenzione particolarmente innovativa messa a punto da Lubezki e Webber è quella che hanno chiamato Light Box (letteralmente, la scatola della luce), un sistema di luci - costruito su una piattaforma rialzata, alto più di sei metri e largo oltre tre - in grado di muoversi velocemente, di illuminare i volti degli attori e di modificare i colori in maniera immediata, grazie a 196 pannelli dotati di 4.096 lampadine a led.
Molte delle sequenze di Gravity, inoltre, riflettono l'andamento delle albe e dei tramonti sulla Terra, e ci offrono inoltre squarci satellitari del pianeta. Le immagini usate per il film provengono dalle informazioni - fotografie e filmati video realizzati da veri astronauti in missione - messe a disposizione dalla Nasa e proiettate sul greenscreen davanti al quale recitavano gli attori. Poiché la grande maggioranza dei set del film sono virtuali, a ricostruirli al computer è stato lo scenografo Andy Nicholson, responsabile dell'aspetto dello shuttle, dei satelliti spaziali, della capsula spaziale russa Soyuz e di tutti gli oggetti di scena, replicati in maniera fotorealistica. A muoversi, invece, tra virtualità e realtà è stata la costumista Jany Temime, chiamata a realizzare le tute spaziali indossate dalla Bullock e da Clooney.
Note
Cuarón non è un regista qualsiasi, capace com'è di passare da Harry Potter a "I figli degli uomini". Il gelo della tecnologia silenziosa sospesa nel vuoto è costantemente sfidato dal tepore di una recitazione che mantiene a livello la temperatura corporea. Il finale, di solennità darwiniana (la vita viene fuori dall’acqua) è ridondante, ma non la sfida scenica, la concentrazione del movimento del film e il suo look da modernariato spaziale. Non sono davvero anni in cui si può buttar via roba del genere, offerta con attenzione nel mainstream hollywoodiano.
Trailer
Scrivi un commento breve (max 350 battute)
Attenzione se vuoi puoi scrivere una recensione vera e propria.
- Miglior regia a Alfonso Cuarón al Premi Oscar 2014
- Miglior fotografia al Premi Oscar 2014
- Miglior montaggio al Premi Oscar 2014
- Miglior colonna sonora al Premi Oscar 2014
- Miglior effetti speciali al Premi Oscar 2014
- Miglior sonoro al Premi Oscar 2014
- Miglior montaggio sonoro al Premi Oscar 2014
Commenti (27) vedi tutti
Sinceramente non comprendo che senso abbia definire improbabile un film di fantascienza: è come criticare un film comico perché non è serio.
commento di ssiboniun'ora di terminologie tecniche o pseudo-tali sulle esili spalle di Sandra Bullock assai poco aiutata dalla fugace (e noiosetta) apparizione di Clooney.
commento di gherritLa cosa buona di questo film è di essere stato fatto nell'era digitale, evitato uno spreco di pellicola. Avrà anche messaggi e risvolti psicologici e sociologici, ma risulta lento, pesante e poco avvincente. E poi monofaccia-Clooney... 1 stella perché meno non si può
commento di Pankrazio_OUn film che si basa solo sulla recitazione della Bullock, fate voi.
leggi la recensione completa di alfatocoferoloNoioso, insopportabile, voto 1 :-((
commento di stokaiser....film non di fantascienza, ma film filosofico sul perchè della vita. Comunque lo spazio non è l'ideale per l'essere umano, anzi. L'essere umano è fatto per la Terra. Film teso, si respira nel finale...appunto sulla Terra. Film lodevole...voto 7
commento di ivcaviccOttimo thriller spaziale che lascia istante per istante col fiato sospeso. Qualche imperfezione scientifica che nella realtà sarebbe fatale... ma già così. Voto 9+
commento di BradyBuon film di fantascienza, suggestivo e spettacolare.
leggi la recensione completa di Furetto60Non è un capolavoro. Ma criticare questo film è davvero pretendere troppo. Anche visto non in 3D, è chiaramente un'esperienza visiva incredibile e insolita. È cinema.
commento di silviodifedeFilm che punta molto sulla tensione psicologica dei protagonisti, e sugli effetti visivi notevoli, ma a parte questi due aspetti non è tutta questa gran cosa a mio modestissimo parere, anche se merita sicuramente la sufficienza.
commento di Stelvio69Per l'amor di dio
commento di sticazziPremesso che bisogna fare finta che..., ma proprio tanto, lo spettacolo non manca.
commento di moviemanMai l’uso del 3D fu tanto efficace e nello stesso tempo indispensabile. Se questa tecnologia è servita a rendere più attraenti alcuni film, in questo viene da dedurre che non se ne poteva fare a meno ed è parte integrante della riuscita.
leggi la recensione completa di michemarai confini del ridicolo......non credibile. Dal Gigione che si "sacrifica" dopo aver sparato le solite frasi sentite in tutti i "c" movies alla bella addormentata in the space. Fiume di latte alle ginocchia.
commento di Utente rimosso (Pike2020)Visivamente seducente ed "agorafobico", "Gravity" difetta comunque di una sceneggiatura baggiana ed irritante. La Bullock, inoltre, sembra non alternare bene i registri melodrammatici. A conti fatti, non è "da nomination agli Oscar".
commento di Stefano LFilm visionabile ... ma solo 1 volta (casomai prendere un Farmaco anti Nausea ...) !!!
leggi la recensione completa di chribio1Un disastro, la ricerca disperata ma tenace di una soluzione, comunque. Un'ora e 20' di tensione, per un film girato molto bene ma da cui non sperate di trovare verosimiglianze scientifiche.
leggi la recensione completa di tobanisFilm di classe, affascinante quanto veloce, che senza indugi proietta lo spettatore nella vorticosa lotta per la sopravvivenza della protagonista con grande ritmo e trovate sceniche notevoli. Una fantascienza elegante che lascia senza fiato.
leggi la recensione completa di Guidobaldo Maria RiccardelliNon capisco l'enfasi per un film che tratta praticamente il nulla. Ok per gli effetti speciali ma a quel punto preferisco comprare un qualsiasi documentario che tratta lo spazio…
commento di DominikrfpiSpettacolare. Il miglior space-movie di sempre. Cuarón è bravissimo. I 2 attori pure. Ti lascia col fiato sospeso per tutta la sua durata. Se visto in 3d poi scattano subito le 6 stelle.
commento di silhouettesaccettabile, ero pronto a molto peggio…
commento di raimeaMi aspettavo di meglio sinceramente, voto 6
commento di fuzzurro979Film appena sufficiente. Belle immagini, trama zero, tutto il resto da dimenticare.
commento di enandrePur galleggiando nudo nel limbo che unisce l'eternità senza vita alla madre terra, il vitalismo americano ce la fa.
commento di michelAppena ho visto, nelle prime immagini, Clooney che girella nello spazio col suo zainetto a motore facendo battutine tipo reclame del caffè, ho sospettato fortemente che il film fosse una presa di culo. Purtroppo avevo ragione.
commento di burannon so se è stata la settimana pesante, l'ultima proiezione delle 22:40 o il film stesso… me so fatto na dormita altro che lo xanax!!!
commento di bond20Non è un film eccezzionale ma si lascia vedere. Molto bella la fotografia, e il 3D.
commento di Lady1