Trama
Il giovane contadino Jack inavvertitamente apre un varco tra la Terra e il mondo di una terribile razza di giganti, riaccendendo una vecchia e leggendaria guerra che va avanti da secoli e secoli. I giganti vorrebbero rimpossessarsi del pianeta che una volta era di loro proprietà. esautorando il re e costringendo Jack alla battaglia della sua vita per fermarli: combattendo per il pianeta, per la sua gente e per l'amore della coraggiosa principessa Isabelle, Jack è destinato a divenire lui stesso un mito per l'audacia mostrata nel fronteggiare il nemico faccia a faccia e ad armi impari.
Approfondimento
IL CACCIATORE DI GIGANTI: MODERNA RIVISITAZIONE DI JACK E LA PIANTA DI FAGIOLI
In quasi tutte le culture del mondo esiste una favola o un racconto in cui è presente un gigante terribile che, vivendo in una zona sospesa tra cielo e terra, mette a repentaglio la vita degli uomini e, in particolar modo, di un indomito giovane eroe. Tra queste, la storia di Jack e la pianta di fagioli è forse la più nota. Risalente al XII secolo, nel corso degli anni il racconto ha assunto sfumature diverse a seconda della cultura dei vari popoli ma ha mantenuto sempre costante il potere di generare paura e mistero a partire dall'elemento più visionario in esso presente: la pianta di fagioli che sale per migliaia di chilometri in aria verso la terra dei giganti. Attingendo al forte potenziale fantasy della storia, il visionario regista e produttore Bryan Singer ha tratto ispirazione per Il Cacciatore di Giganti, un film realizzato in 3D nativo, carico - oltre che di spettacolari effetti visivi - di azione stupefacente, umorismo e romanticismo, e con protagonista un giovane perdente, un uomo qualunque, che nonostante i sogni e le ambizioni non è mai stato messo alla prova. Abitante dell'immaginario borgo medioevale inglese di Cloister, Jack incrocia fatalmente la strada della principessa Isabelle (uno dei nuovi personaggi introdotti per il film dalla sceneggiatura di Dan Studney, Darren Lemke e Christopher McQuarrie). Tra i due scatta immediatamente qualcosa di forte e ciò spinge Jack ad unirsi al galante/mentore Elmont nel tentativo di salvare Isabelle quando questa finisce nelle mani dell'esercito di giganti guerriglieri guidati da Fallon. Superando gli ostacoli che incontrerà sul cammino, Jack sarà la prova vivente del fatto che eroi non si nasce ma lo si diventa a piccoli passi.
IN GUERRA CONTRO I GIGANTI PER UNA PRINCIPESSA
Jack e Isabelle, seppur appartenenti a ceti sociali agli antipodi, hanno molto in comune, a partire dal desiderio di esplorare mondi differenti da quelli in cui sono cresciuti. Rimasto orfano da ragazzo, Jack ha dovuto andare a vivere con lo zio e imparare a coltivare il suo appezzamento di terreno. All'apparenza timido e vulnerabile, lungo il corso della storia Jack cambierà carattere per amore di Isabelle, la principessa volitiva, anticonformista e poco incline alle restrizioni del padre che l'ha cresciuta dopo la morte della madre. Ad interpretare Jack e Isabelle sono i giovani attori Nicholas Hoult ed Eleanor Tomlinson.
Dopo che Isabelle malauguratamente viene catapultata nella terra dei giganti, suo padre - il re Brahmwell, interpretato da Ian McShane - affida ad Elmont il compito di assemblare una squadra di uomini per riportare viva la figlia a casa. Capo di un gruppo di cavalieri di alto livello e responsabile della sicurezza della famiglia reale, Elmont prende il suo lavoro molto sul serio e, interpretato da Ewan McGregor, ha qualcosa che ricorda gli eroi interpretati da Errol Flynn nei film di cappa e spada.
Unitosi nonostante l'iniziale derisione al gruppo di uomini di Elmont, Jack si ritrova vicino al perfido Roderick, il fidanzato ufficiale di Isabelle che, più che per amore, si muove per interesse personale. A impersonare Roderick è Stanley Tucci, che conferisce ulteriore umorismo e spavalderia a un personaggio già di per sé ironico sulla carta.
I giganti abitano nel regno di Gantua non per scelta ma perché esiliati dalla terra che mille anni prima erano liberi di devastare. Tenuti lontani, hanno la possibilità di regolare vecchi conti quando la pianta magica di fagioli di Jack cresce fino al cielo, fornendo loro una strada per ritornare sulla terra. Fatti quasi di terra, i giganti possono raggiungere i 25 metri di altezza e, a dispetto della loro stazza, sono molto agili e veloci nei movimenti.Sebbene siano realizzati con la computer graphic, hanno tutti aspetti molto umani legati agli attori che li "interpretano" in motion capture. Il più importante dei giganti è senza ombra di dubbio il Generale Fallon, il loro leader de facto che guidato dalla fame di vendetta - nonché dal desiderio di poter mangiare ancora una volta esseri umani - ha le sembianze dell'attore Bill Nighy.
TERRE DI FANTASIA REALI
Il Cacciatore di Giganti alterna due differenti paesaggi: quello bucolico del villaggio di Cloister e quello un po' più spettrale della terra di Gantua. Nonostante siano stilizzati e arricchiti da effetti speciali, entrambi i mondi hanno riferimenti specifici nella realtà paesaggistica inglese. Le riprese del villaggio di Cloister si sono svolte nei giardini della tenuta di re Enrico VIII ad Hampton, a sud di Londra; la cattedrale di Norwich, costruita nel 1100, ha prestato la sua architettura per la sala del trono di re Brahmwell, così come la cattedrale gotica di Wells ha fatto da sfondo con le sue vetrate medioevali a diverse sequenze. La gola di Cheddar a Somerset, l'antico bosco di Puzzlewood con il suo labirinto di sentieri e le colline di Bourne Wood hanno invece fatto da set per la terra di Gantua.
Note
La versione di Bryan (Singer) è un pasto frugale servito al tavolo delle grandi occasioni: si arrampica con divertita agilità e brillante leggerezza sulla pianta che ha già dato i suoi frutti. Tutto quello che "c’era una volta" c’è ancora, racconta la Storia recente del blockbuster hollywoodiano. E il talento, nelle "storie infinite", è maneggiare l’eternità con personalità ed è la faccia dell’uomo a raccontarci una fiaba uguale e ancora diversa.
Trailer
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Commenti (5) vedi tutti
Noto come il film con il tiro alla fune più lungo della storia disumana... Il resto scarsamente passabile. Voto 3
commento di BradyMa chi le guarda 'ste cazzate?
commento di sticazziSinceramente ho trovato questo film orrendo, non adatto alla visione di bambini per alcune scene disgustose...Giganti brutti,cattivi e insopportabili...film veramente inutile e fastidioso.
leggi la recensione completa di ArmaLetale75Voto al film : 6
commento di ripley77Come si fa a vedere il film? Grazie
commento di albarosa50