Nick e suo fratello hanno avuto un'infanzia terribile, segnata dalla povertà, dagli abusi e da una madre alcolista che ha portato alla disgregazione della famiglia. Nick ha ora trentatré anni ed è appena uscito di prigione. È un uomo deciso ed è pronto a combattere e affrontare il mondo. Suo fratello invece è un tossicodipendente e padre solo per cui contano solo la dose quotidiana e la speranza di una vita migliore per il figlio di sei anni: due buoni motivi per spacciare eroina. I due fratelli si cercano ma i loro percorsi, pur intrecciandosi molte volte, torneranno a saldarsi solo quando i due saranno in prigione.
tratto dal romanzo omonimo nn ne rispecchia del tutto la trama e sicuramente nn riesce a ricalcarne le tensioni e la forza…resta comunque un discreto film tratto da, a parere personale, un'ottimo libro.
Come mai se un film presenta un approccio drammatico, se vogliamo talvolta anche ostico e duro, viene quasi automaticamente messo da parte dalla distribuzione italiana e lasciato nel limbo dei film che salteranno la regolare fruizione del pubblico? Non si rischia in tal modo di impigrire ulteriormente fino alla sciatteria un pubblico gia' poco propenso ad accettare soggetti coraggiosi, poco… leggi tutto
Orrore. Un neonato si addormenta risvegliandosi morto davanti ai fratellini. Il corpo di un moribondo riverso sulla strada ed il sorriso spensierato delle persone che gli passano accanto. Il sapore di una fellatio addolcito da un caffè ancora fumante. Queste ed altre crudeltà sono il biglietto da visita dell'ultimo film di Thomas Vinterberg, nuovamente alle prese con le conseguenze… leggi tutto
Vinterberg fa ancora centro. Submarino si presenta inizialmente in modo particolare, con un'atmosfera surreale, a partire dallo stacco temporale che ci presenta un personaggio ancora schiavo del dolore, come se tutti quegli anni di possibile elaborazione non fossero esistiti per lui come succede per lo spettatore. A questo vanno ad aggiungersi un paio di scene un po' sopra le righe,…
Cresciuti nel degrado di una situazione familiare scandita dall'alcolismo di una madre assente e dalla morte prematura del loro piccolo fratellino Martin, due fratelli danesi perdono i contatti una volta cresciuti. Le loro strade si incrociano di nuovo in occasione del funerale della madre allorchè l'uno, appena uscito dal carcere, finirà per tornarci per coprire un amico e…
Come mai se un film presenta un approccio drammatico, se vogliamo talvolta anche ostico e duro, viene quasi automaticamente messo da parte dalla distribuzione italiana e lasciato nel limbo dei film che salteranno la regolare fruizione del pubblico? Non si rischia in tal modo di impigrire ulteriormente fino alla sciatteria un pubblico gia' poco propenso ad accettare soggetti coraggiosi, poco…
Il titolo non necessita davvero di molte spiegazioni. Il legame tra i fratelli è archetipico (pensate a Caino ed Abele ;-) e il cinema ci si è soffermato un'infinita di volte. Ci arrischiamo quindi in questo mare…
Bentornato, Thomas. Questo è un grande film, il suo migliore dopo il capolavoro "Festen". Vinterberg scarica definitivamente Von Trier, vira verso Mike Leigh (o i Dardenne) e imbastisce un film rigoroso, circolare, duro, senza redenzione, in cui ogni errore viene pagato caro, recitato da attori straordinari, come solo i nordici sanno fare. Dio protegga la Danimarca.
Vinterberg con Submarino ha creato il suo capolavoro e, guarda un po', in Italia a un anno e mezzo dall'uscita il film ancora non è arrivato. E si presuppone, dati gli argomenti scabrosi in esso contenuti, che faticherà a giungere sui nostri schermi anche in un futuro prossimo. Dopo avere a lungo faticato a ritrovare la sua strada, ben cominciata con il più crudo verismo in…
Orrore. Un neonato si addormenta risvegliandosi morto davanti ai fratellini. Il corpo di un moribondo riverso sulla strada ed il sorriso spensierato delle persone che gli passano accanto. Il sapore di una fellatio addolcito da un caffè ancora fumante. Queste ed altre crudeltà sono il biglietto da visita dell'ultimo film di Thomas Vinterberg, nuovamente alle prese con le conseguenze…
“Abbiamo cercato di fare un film il più pulito e puro possibile”: così ha dichiarato il regista Thomas Vinterberg. E l’obiettivo è stato perfettamente centrato. Il degrado della Copenhagen dei tossicodipendenti e degli alcolisti è ritratto, attraverso la storia di due fratelli, nella scala di grigi della monotonia, della mancanza di prospettive, del…
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Commenti (1) vedi tutti
tratto dal romanzo omonimo nn ne rispecchia del tutto la trama e sicuramente nn riesce a ricalcarne le tensioni e la forza…resta comunque un discreto film tratto da, a parere personale, un'ottimo libro.
commento di Bunker74