Regia di David Slade vedi scheda film
Il genere è quello comico.
Alla sceneggiatura Sarah Palin (si scrive così?).
Allora, c'è una tizia che non ha altro da fare (beata lei!) che vagare per i boschi dell'Oregon sbavando attorno a due gran bonazzi che sfido chiunque - campasse duecent'anni - a incrociare mai per strada.
A un certo punto, la tizia è a letto con uno dei due che è un vampiro e, spazientita che non si combina un cacchio, tenta di abusare di lui, ma quello le chiede per chi cacchio l'ha preso, non crederà per caso che lui lo dia via così sui due piedi alla prima che capita. Ma non lo sa lei che avere rapporti prematrimoniali è un abominio nonchè peccato mortale? Lui infatti è uomo di buon vecchio stampo signori miei. (In realtà secondo me, è un sotterfugio per non dover ammettere che ormai non gli si rizza più essendo vecchio di secoli. Infatti, anche se ho letto che nel prossimo capitolo finalmente si sposeranno e quindi potranno fare sesso in modo conveniente e poi lei resterà incinta di una sorta di Anticristo (un'ideona che ancora nessuno aveva sfruttato al cinema) alla fine si scoprirà che il padre non sarà il vampiro ma lo spirito di Vattelapesca.)
Dopo il danno la beffa, il padre della tizia che se non ho capito male è affetto da un qualche ritardo mentale, tenta di farle una specie di lezione sui metodi di contraccezione anche se lei ormai si avvia alla trentina (che tra un capitolo e l'altro il tempo passa anche per lei povera cara) e così lei deve ammettere che è ancora illibata e così il padre è tutto giulivo (benchè la figlia sia ormai sulla trentina) e comincia ad apprezzare il futuro genero di antichissimo stampo.
Dopo un po', non mi ricordo bene come mai, la tizia, il vampiro e l'altro pretendente che è un licantropo sono in cima a una montagna dentro una tenda. Era una notte buia e tempestosa, ma lei, probabilmente imbottita di sonniferi dorme alla grande, mentre gli altri due fanno salotto e così scoprono di provare un sentimento reciproco di amore/odio e a un certo punto sembra si debba ripetere di sana pianta una delle scene madri di Brokeback mountain. Poi però si rendono conto che un comportamento simile per gente di così antico stampo sarebbe un abominio nonchè peccato mortale, soprattutto con la tizia che ronfa proprio accanto imbottita di sonniferi.
Dopo di ciò c'è una scena molto rumorosa e alla fine compare dal nulla la Dakota Fanning che fa ammazzare con un ceffone una povera anonima malcapitata.
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Ahahahah perfetto riassunto!
Mi fa piacere constatare che abbiamo avuto impressioni molto simili su questo filmetto
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