Trama
In un futuro non lontano il commercio di organi artificiali è florido e molti si affidano al credito per potersi comprare un organo malato e riprendere a vivere. Ma se i pagamenti non verranno effettuati, gli organi, a volte vitali, dovranno essere recuperati, anche in maniera poco ortodossa. Un compito che viene affidato a vari recuperatori, di cui fa parte, tra i migliori, Remy (Jude Law). Per un incidente durante uno dei recuperi Remy diviene lui stesso bisognoso di un organo artificiale, e una volta diventato lui stesso moroso, verrà ricercato dagli stessi ex compagni di lavoro.
Trailer
Recensioni
Nel 1969 Ermanno Olmi dirige I recuperanti, storia di due poveri disgraziati senza lavoro che nel dopoguerra raccolgono ordigni bellici per campare. Un lavoro pericoloso quanto quello di Emilio Estevez che nel film di Alex Cox, Repo Man del 1984, fa il recuperatore di automobili di cui non sono state pagate le rate per intero; in una delle automobile gli… leggi tutto
11 recensioni positive
Recensioni
Un altro po' di fantascienza ed eccoci alle prese con "Repo Men", un interessante film di genere passato quasi inosservato nonostante i nomi di richiamo all'interno del cast. Colpevolmente inosservato perché alla fine della fiera parliamo di un esordio di tutto rispetto, tratto dall'omonimo ed interessante romanzo di Eric Garcia e diretto con insospettabile sicurezza dall'emergente Miguel… leggi tutto
2 recensioni sufficienti
Recensioni
Ora basta! Negli ultimi anni di macelleria travestita da cinema ce ne hanno propinata fin troppa. Qui siamo al punto di non ritorno, al festival del mattatoio in salsa sci-fi, al provocatorio fine a se stesso: Alice Braga che, alla stregua di una cassiera della Standa con la confezione dello yogurt, passa la manopola dello scanner alla ricerca di un codice a barre fra le budella di… leggi tutto
2 recensioni negative
Commenti (7) vedi tutti
Prevedibile come un fungo in una doccia.
commento di alfatocoferoloCapolavoro distopico tra i più sottovalutati. Altro che splatter, come molti, troppo delicato di stomaco, lo rèlegano. Tra 30 anni o forse meno, tutto ciò sarà realtà. Jude Law è un attore monumentale, per fortuna ogni tanto qualche regista altrettanto monumentale se ne ricorda, e ne fa il monumento che è. Dovrebbe accadere più spesso.
commento di LorenzoPintotroppa ed inutile violenza, condita con secchiate di sangue ed il solito "fenomeno" che da solo vince contro 10 agguerriti rivali e nonostante le migliaia di sprangate che prende ne esce solo con qualche graffio
commento di giubPiù che altro una gran macelleria, trama miserella. Scadente
commento di corradopQuesto film ha un nonché di Andrew Niccol (che amo). È bellissimo, dovrebbe essere più conosciuto e visto. Davvero un bella fantascenza, dall'inizio alla fine.
commento di LucaJazz94Guarda cosa bisogna inventarsi oggi per colpire gli spettatori: recuperatori di organi che, bisturi alla mano, aprono la gente come se nulla fosse. Mah...
commento di moviemanNel 1969 Ermanno Olmi dirige I recuperanti, storia di due poveri disgraziati senza lavoro che nel dopoguerra raccolgono ordigni bellici per campare. Un lavoro pericoloso quanto quello di Emilio Estevez che nel film di Alex Cox, Repo Man del 1984, fa il recuperatore di automobili di cui non sono state pagate le rate per intero.
leggi la recensione completa di Marcello del Campo