Una qualsiasi giornata sulle piste si trasforma in un vero incubo per tre snowboarder rimasti bloccati sulla seggiovia, alla fine di un weekend di divertimento. Quando la macchina si arresta e tutte le luci vengono spente si rendono conto con terrore di essere stati dimenticati e abbandonati lassù, senza possibilità di scendere.
Note
L’idea è brillante, pur ricordando quella di Open Water (due aspiranti sub abbandonati in mezzo all’oceano durante un’escursione), fa leva su timori tanto atavici quanto reali. Fra tanti horror involontariamente comici, questo fa davvero paura, la tensione si respira sin dai titoli di testa e ogni volta che si inquadra un argano, un filo teso, un semplice ingranaggio. Peccato per le vittime, tre ragazzi per nulla appassionanti, ripetitivi nei loro discorsi, “congelati” dentro dinamiche da teen movie.
Non posso dire che è brutto, ma nemmeno reputarlo un capolavoro. Però a guardarlo ti sembra di percepire il freddo che provano i tre ragazzi..brrrr perché andare in montagna... ? Meglio il caldo voto 6
Se si odia sciare, la visione del film può essere un definitivo messaggio di dissuasione. Come il gelido vento delle montagne, questo film mette i brividi.
Bella prova di recitazione. La situazione verosimile rende un paio di scene di una atrocità psicologica davvero rara. E dire che si poteva risolvere tutto almeno in un paio di modi... Voto 7.
Sinceramente mi è piaciuto, niente a che vedere con i soliti film splatter pieni di sangue... Anche se per fortuna non hai tratto da una storia vera queste sono situazioni che possono capitare. Il film è molto crudo e chi l’ha visto sa a cosa mi riferisco .
Trama e budget ridotti all'osso, ma regia e montaggio asciutti ed essenziali ne fanno un piccolo gioiellino di tensione, crudo quanto basta ed abbastanza …come dire…cattivello. Bene.
Nel raccontare questa originale vicenda di 3 ragazzi rimasti bloccati su di una seggiovia dopo l’orario di chiusura il giovane regista Adam Green (classe 1975) da un lato offre un prodotto nuovo costruito con idee e colpi di scena (il quale anche solo un piccolo accenno di quello che si vedrà dal momento che il mezzo rimane fermo e sospeso nel vuoto rappresenta peccato nei confronti… leggi tutto
Lo spunto è piuttosto semplice ma interessante , anche se sembra tanto una rilettura in chiave invernale di " Open water " . La vicenda poi è fortemente angosciosa ed ansiogena , però bisogna guardarla a cervello davvero spento perchè altrimenti ci si rende conto delle molteplici forzature inserite nella sceneggiatura . I tre ragazzotti protagonisti si comportano in… leggi tutto
Per quanto mi riguarda, non lo considero riuscito appieno. Infatti, se da un lato l'idea di base è intrigante, lo stesso non si può dire circa il suo svolgimento. Sostanzialmente tutto si riduce a un subdolo gioco con le paure più viscerali degli astanti. Dunque gran parte dei pregi del film andranno persi, nella loro efficacia, nei confronti di uno spettatore che non temesse la situazione… leggi tutto
Per certi versi è un survival-horror abbastanza tradizionale: ambientazione impervia, giovani in vacanza, animali assassini, un solo sopravvissuto. Ma quello che rende davvero interessante il film di Adam Green, nonostante alcune evidenti goffaggini narrative, è il suo limpido interesse verso la disgregazione psicologica. Bel finale da tachicardia e soundtrack alla "The…
Non accontentarsi mai, fare i furbi e volersi divertire a tutti i costi possono avere un caro prezzo. È questa la morale di Frozen, survival movie al centro del quale c'è una coppia etero con un loro amico. È domenica e i tre sciatori vogliono scroccare un altro giro di pista. Dimenticati dal personale a bordo della funivia (che riaprirà soltanto il venerdì…
Dopo un inizio piuttosto fiacco, il film catapulta lo spettatore in una situazione altamente drammatica, colma di tensione e colorata a tinte horror, che colpisce per la sue efficacia espressiva, trasmettendo egregiamente il senso di angoscia dei tre protagonisti attanagliati dalla disperazione di chi sa di essere destinato a morte certa. Sulla costruzione emozionale del film la regia…
Film più o meno thriller, di ambientazione montagnosa o comunque nevosa, in alcuni casi nordica. Niente scalate, gente sperduta o film di guerra e western.
Quando tre giovani amici decidono di concedersi un po' di relax in una stazione sciistica, non sanno che presto il loro soggiorno si trasformerà in un incubo.
Confesso di essere rimasta piuttosto turbata dalla visione di questo film. La struttura della trama è tipica dei "film sopravvivenza", ossia il genere che presenta da una a più persone in una situazione di estrema…
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Commenti (11) vedi tutti
Non posso dire che è brutto, ma nemmeno reputarlo un capolavoro. Però a guardarlo ti sembra di percepire il freddo che provano i tre ragazzi..brrrr perché andare in montagna... ? Meglio il caldo voto 6
commento di PepsinaSe si odia sciare, la visione del film può essere un definitivo messaggio di dissuasione. Come il gelido vento delle montagne, questo film mette i brividi.
leggi la recensione completa di Guidobaldo Maria RiccardelliHo cambiato canale dal momento in cui il ragazzo si è rotto le gambe, mi ha così impressionato che mi sono sentito male,
commento di eros7378Drammatico e adrenalinico "film sopravvivenza"
leggi la recensione completa di LibertyBellAngoscioso certo , ma è la sagra delle idiozie ....
leggi la recensione completa di daniele64Bella prova di recitazione. La situazione verosimile rende un paio di scene di una atrocità psicologica davvero rara. E dire che si poteva risolvere tutto almeno in un paio di modi... Voto 7.
commento di ezzo24Sinceramente mi è piaciuto, niente a che vedere con i soliti film splatter pieni di sangue... Anche se per fortuna non hai tratto da una storia vera queste sono situazioni che possono capitare. Il film è molto crudo e chi l’ha visto sa a cosa mi riferisco .
commento di Utente rimosso (arwen88)A me é piaciuto! e poi ero incuriosito su come si potesse fare un film in uno spazio cosí "ridotto"
commento di vixVoto al Film : 4
commento di ripley77Sulla stessa lunghezza di "Open Water". Convincente, ben realizzatoe obbiettivo ben centrato. Da vedere.
commento di Utente rimosso (Luke Vacant)Trama e budget ridotti all'osso, ma regia e montaggio asciutti ed essenziali ne fanno un piccolo gioiellino di tensione, crudo quanto basta ed abbastanza …come dire…cattivello. Bene.
commento di emil