Emily Jenkins (Zellwegger) è un'assistente sociale che segue casi di bambini in difficoltà e che è in genere abituata a tenere presente la distanza tra la sua vita perosnale e il suo lavoro. Quando però incontra Lilith le distanze si accorciano fino a quasi annullarsi. Duramente seviziata dai genitori, Lilith è in pericolo di vita. Emily lotta per difenderla e riesce a portarla a casa con sé. Ma la sua battaglia sarà molto più dura di quanto lei non si potesse aspettare.
La piccola Lilith (il nome svela quasi tutto) ricorda in più contesti Damien (Il presagio) e nonostante Case 39 non abbia dono di fantasia, può contare sulla convincente Renée Zellweger e sulla fisionomia di Jodelle Ferland, fanciulla dalla spettrale e triste apparenza. Malinconico.
Horror efficace, con un'ottima fotografia ed una buona recitazione (soprattutto della bambina). Invece della Zellweger, ci avrei visto volentieri la Basinger di vent'anni fa. Peccato per il deprecabile finale politically correct: Lilith (il demone mesopotamico), fa una fine ridicola. Comunque la Zellweger è dolce e caparbia al punto giusto. Voto 6.
Ottimo film thriller horror ben costruito a 360 gradi, fantastica la recitazione della bambina (Jodelle Ferland) un po' meno eccezionale quella della protagonista.
Veramente bello!
Horror di genere che funzionerebbe abbastanza se non fosse per la costruzione della paranoia inesistente: non c'è sviluppo temporale o causale che porta dall'amore al sospetto, tutto avviene e basta. L'unica scena degna di nota: Lilith che sussurra all'orecchio dell'altra bambina. Ah, una nota: Lilith?! Ma sul serio?! Bella scelta genitori...
Facile credere alle favole. Buon film con una densione ben calibrata per tutto lo svolgimento. Il finale scialbo rovina l'atmosfera. Buono il cast. Qualche piccolo approfondimento aggiuntivo ci sarebbe stato bene.
Un altro thriller soprannaturale e orrifico che pesca senza un minimo di originalità nello sfruttato e abusato filone dei bambini demoniaci? No, basta!
Un film osceno, e sono stato anche troppo buono. Banale scontato e prevedibile. Soggetto ridicolo,sceneggiatura pessima,regia scandalosa. La Zellweger sprecatissima in questa porcheria. Voto 3
fa degnamente il suo mestiere.le scene da scossone sono copiose e ben congegnate. la trama non è nulla di granchè innovativo, ma recitazione, ambientazioni e molte trovate di dettaglio sono da pollice su.
Suvvia,qui si cerca di abusare della credulità dello spettatore.Non si cerca neanche di sorprenderlo, è tutto tremendamente chiaro fin dall'inizio.A partire dalla bambina protagonista che all'assistente sociale in carne e capelli ossigenati interpretata dalla Zellweger sembra maltrattata da genitori fuori di testa.Però se un padre e una madre decidono di fare… leggi tutto
Se nell’immaginario di molti di noi il numero 17, come minimo, non porta proprio fortuna, devo dire che dopo aver visto questo film ogni volta che mi imbatterò nel numero 39 come minimo toccherò ferro (ed eviterò di adottare bambini per un po’ di tempo).
In questo film il numero in questione fa riferimento al caso di tutela dei minori che la povera Emily ( Renee… leggi tutto
Dopo il primo quarto d’ora di visione, gli spettatori più perspicaci (e manco tanto) sanno già dove si andrà a finire. Nonostante il finale piuttosto esplicito, la pellicola di Alvart ha il vanto di avere una fotografia impeccabile con le ombre che si allungano laddove il male si è radicato e i colori luminosi degli ambienti dove non si è ancora… leggi tutto
Ho guardato questa pellicola perchè è definita "thriller" e non "horror" ... Infatti purtroppo invecchiando ho scoperto che certi generi di film che un tempo gradivo , adesso non mi soddisfano quasi più . Uno di questi generi è proprio l' horror , specie se con venature di soprannaturale . Del primo non sopporto certi comportamenti immancabilmente stupidi tipici dei…
Dopo la Playlist della scorsa settimana dedicata all'“Home invasion”, questa volta mi piacerebbe soffermarmi su quei film thriller/horror, nei quali il pericolo non proviene da estranei, ma da persone che…
Emily (Renée Zellweger) è un'assistente sociale che prende molto a cuore la sua missione di aiutare i bambini in difficoltà con problemi famigliari. Un giorno decide di prendersi in casa Lillith, una bambina che i genitori in apparenza folli hanno cercato di uccidere. Ancora non sospetta cosa le aspetta.
Sfruttando un tema caro al cinema horror - quello del pargolo…
Dopo il primo quarto d’ora di visione, gli spettatori più perspicaci (e manco tanto) sanno già dove si andrà a finire. Nonostante il finale piuttosto esplicito, la pellicola di Alvart ha il vanto di avere una fotografia impeccabile con le ombre che si allungano laddove il male si è radicato e i colori luminosi degli ambienti dove non si è ancora…
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Commenti (14) vedi tutti
La piccola Lilith (il nome svela quasi tutto) ricorda in più contesti Damien (Il presagio) e nonostante Case 39 non abbia dono di fantasia, può contare sulla convincente Renée Zellweger e sulla fisionomia di Jodelle Ferland, fanciulla dalla spettrale e triste apparenza. Malinconico.
commento di undyingHorror efficace, con un'ottima fotografia ed una buona recitazione (soprattutto della bambina). Invece della Zellweger, ci avrei visto volentieri la Basinger di vent'anni fa. Peccato per il deprecabile finale politically correct: Lilith (il demone mesopotamico), fa una fine ridicola. Comunque la Zellweger è dolce e caparbia al punto giusto. Voto 6.
commento di ezzo24Ottimo film thriller horror ben costruito a 360 gradi, fantastica la recitazione della bambina (Jodelle Ferland) un po' meno eccezionale quella della protagonista. Veramente bello!
commento di ValekDignitoso film horror , anche se poco originale .
leggi la recensione completa di daniele64Horror di genere che funzionerebbe abbastanza se non fosse per la costruzione della paranoia inesistente: non c'è sviluppo temporale o causale che porta dall'amore al sospetto, tutto avviene e basta. L'unica scena degna di nota: Lilith che sussurra all'orecchio dell'altra bambina. Ah, una nota: Lilith?! Ma sul serio?! Bella scelta genitori...
commento di Yayas82Sconsigliatissimo.
commento di Stelvio69Facile credere alle favole. Buon film con una densione ben calibrata per tutto lo svolgimento. Il finale scialbo rovina l'atmosfera. Buono il cast. Qualche piccolo approfondimento aggiuntivo ci sarebbe stato bene.
commento di bebabi34Perfettamente d'accordo con chi critica questo film,è veramente brutto!
commento di TalassoUn altro thriller soprannaturale e orrifico che pesca senza un minimo di originalità nello sfruttato e abusato filone dei bambini demoniaci? No, basta!
commento di HypnoticEyeUn film osceno, e sono stato anche troppo buono. Banale scontato e prevedibile. Soggetto ridicolo,sceneggiatura pessima,regia scandalosa. La Zellweger sprecatissima in questa porcheria. Voto 3
commento di Blue VelveteUn film in fondo abbastanza prevedibile; bastano i primi 20 minuti per capire tutto. Discrete prove di recitazione ma per il resto…
commento di bossossoVoto al Film : 4
commento di ripley77Si può dare la sufficienza ad un film che, seppur ben fatto, si ha l'impressione di aver già visto un milione di volte ? No.
commento di Tex Murphyfa degnamente il suo mestiere.le scene da scossone sono copiose e ben congegnate. la trama non è nulla di granchè innovativo, ma recitazione, ambientazioni e molte trovate di dettaglio sono da pollice su.
commento di antimes