Trama
Margherita non aveva previsto che le avrebbero rubato la borsa all'uscita del negozio. E ancora meno che i ladri avrebbero buttato il contenuto in un parcheggio. E George? Se avesse anche solo potuto avere un sospetto, George, non si sarebbe mai abbassato per raccoglierlo.
Note
Si è sospinti in una dimensione seduttiva capace di rinnovarsi e di mutare in qualcosa di diverso in ogni inquadratura, dove il set è come manipolato per spinger(ci) all’interno di un luogo magico in cui l’illuminazione teatrale di Gautier riesce a far diventare erotico anche solo uno sguardo tra i due protagonisti seduti uno di fronte all’altra in un bar. Resnais, in stato di grazia, inizia un’altra carriera portando con sé le sue memorie. Quasi 88enne, è uno dei nomi di punta del giovane cinema francese.
Trailer
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Commenti (6) vedi tutti
Rassegnamoci ad essere delle marionette nelle sue mani, noi e gli attori, perché l'anarchico Alain Resnais si fa beffa degli spettatori seminando il film di tracce narrative incompiute e surreali. Scordiamoci la razionalità e ci divertiremo molto.
commento di marco biTratto dal romanzo di Christian Gailly “L’incident. Per questo film il regista ebbe il Premio speciale della giuria a Cannes. nel 2010.
leggi la recensione completa di laulillaFilm abbastanza pasticciato e poco interessante (quasi stralunato direi …) nonostante la presenza dell'effervescenti e brave Azema/Devos in primis.voto.1.
commento di chribio1Qui l'unico folle è il regista! Folle, ma anche tremendamente bravo. Lezioni di cinema in un film che altrimenti sarebbe inguardabile.
commento di slim spaccabeccoAmori piu' folli di questo!? Film cerebrale e non facile da compenetrare… La trama avvince ma nel tempo prende strade sempre piu' contorte, come le "erbacce" del titolo. Alla fine si rimane (solo) spiazzati.
commento di catsandbears…ma è proprio necessario avere tutti gli anni in concorso un film con (a scelta o tutti insieme…) Dussollier, la Azéma, Amalric?
commento di buckets of rain