Mike Deerfield, soldato modello di stanza in Iraq, torna a casa per una settimana di licenza e scompare misteriosamente. Ricevuta l'inquietante notizia, il padre - un veterano ed ex membro della polizia militare - si dà subito da fare per ritrovarlo, con la collaborazione dell'ispettore di polizia Emily Sanders.
Note
La valle di Elah è quella dove combatterono Davide e Golia, ma la morale è inedita: onta e disonore al re che li costrinse a fare la guerra. Tommy Lee Jones tratteggia con doloroso umanesimo un protagonista tutt'altro che monodimensionale, e la tensione dei momenti più intimi stempera l'incedere altrimenti un po' didascalico.
Giallo intrigante che si rivela un prezioso pamphlet contro la guerra e la retorica militarista. Peccato che il giallo resti in secondo piano proprio alla fine. Bello ma incompiuto. Voto: 3 stelle e mezzo (2023)
Il film da' una comunicazione politica palesemente pacifista e di parte. E' chiaro il messaggio del Partito Democratico americano contro la guerra in Iraq. Escluso quindi questo difetto di faziosità, il film nel complesso è buono e la visione consigliata. Voto: BUONO.
Uno dei tanti ottimi film di un grandissimo attore che ha avuto la sfortuna di recitare in un periodo dove sui set albergavano alcuni tra i mostri sacri della storia del cinema.
Trama interessante anche se per certi versi piuttosto prevedibile in funzione di un politically correct sempre di moda in USA.
Buon cast anche se un po’ sottoutilizzato
Thriller di ambientazione militare con una bella storia di detection e amara presa di consapevolezza da parte di un padre. Ottimo il cast con attori importanti anche in ruoli minori. A suo modo cinema militante.
Troppo naso di Ed Harris, asfissiante. Theron abusata, Sarandon violentata, copione 'mmericano 'mmericano che chi qwazz gliene importa più di quest'America? Haggis, hai mai pensato di fare il gelataio?
Film di una rara intensità emotiva, grazie al talento della Theron e alla grinta incredibile di Tommy Lee Jones. Anche la trama, nel suo dipanarsi asciutto, rende con misurata crudezza la realtà della guerra, che, al fronte, conta solamente vittime, anche tra i vincitori. Voto 8.
Molto convincente nella prima parte, tipicamente poliziesca. Scade nella parte finale, in cui il protagonista compie l'inevitabile e prevedibile arco del personaggio, da militarista convinto ad antimilitarista pentito e pieno di rimorsi. La scontatissima immagine finale ne è l'emblema.
Voto: 6+
L'esercito che rende pazzi a prescindere? L'uomo ha per natura voglia di uccidere?
Non lo vedo come un film amico della guerra e quindi almeno questo è positivo. E non è buono nemmeno nei confronti di una società americana che sembra essere in rotta di collisione con l'intero universo, ma prima ancora con se stessa. in cerca di un'autodistruzione..
Una tragedia immane che non è solo quella di una famiglia, ma di una intera nazione e di una generazione mandata ad impazzire in un inferno inutile e senza possibilità di ritorno e redenzione, dove si può provare a sopravvivere solo anestetizzandosi il cervello, e dimenticare così il senso etico dell'esistenza.
Voto abbondantemente meritato...la faccia vera della guerra che trascina le sue tragedie oltre sé stessa....il ruolo di un padre....grande interpretazione di Lee Jones
Un film amaro, quasi rassegnato, sull'effetto che l'orrore della guerra ha sugli uomini e sulla maschera del patriottismo, velo che nasconde le atrocità commesse da soldati sconvolti dalla violenza e sempre più attratti da questa.
Grandioso Tommy Lee Jones.
Film toccante, dal passo leggero ma sicuro. Un padre che non vuole abbandonare la speranza, che affronta la possibile perdita di un figlio con dignità e contegno. Un Tommy Lee Jones assolutamente perfetto.
Tre o quattro stelle? La griglia di valutazione è troppo limitata e talvolta costringe a storcere il naso. Il film è bello ma non eccezionale, comunque da vedere.
Un film duro, ma che ci vuole proprio, per risvegliare le nostre coscienze intorpidite. Celestiale Tommy Lee Jones, un po' didascalica la Theron all'inizio, migliore alla fine. Voto 7
il film di Haggis propone un percorso che sta in qualche modo a metà tra il film di denuncia e quello sentimentale col rischio di annoiare e non fare riflettere…
Da un fatto orribile realmente accaduto un film intenso e duro contro la guerra, ma anche compassionevole. Ben recitato e ben diretto, da vedere in silenzio e da mettere tra quei film che sulla guerra hanno qualcosa di importante da dire.
Un vecchio militare, ormai in congedo, riceve la notizia della scomparsa del figlio marine dalla base americana dove era aggregato. Inizierà, tra mille difficoltà, a svolgere delle indagini personali, non fidandosi di quelle ufficiali, (non) scoprendo una verità inquietante.
La trama de “La Valle di Elah” trasmigra ben presto, sotto una facciata… leggi tutto
Per il momento mi limito a dire che è straordinario!!! Emozionante e doloroso come pochi altri. Merita una riflessione profonda!!! Devo metabolizzare tutte le fortissime sensazioni che ha scatenato in me, districarmi nel groviglio doloroso di una "tragedia" che non è solo quella di una famiglia, ma di una intera nazione e di una generazione mandata ad impazzire in un infermo inutile e senza… leggi tutto
Anche gli americani hanno il loro cinepanettone e non lo sanno. E’ il drammone pre-oscar, cerimonia che contende al Natale la palma di periodo più kitch e ipocrita dell’anno. Per quanto riguarda l’anno 2007 a reggere il vessillo della denuncia consapevole è questo Elah, da noi nome noto per essere una marca di caramelle al mou, che si impasta nei ponti dei molari ancora da finire di… leggi tutto
La strana coppia Theron-Jones indaga su un omicidio facendo lo slalom tra false piste, interrogatori e atrocità della guerra. Le politiche estere degli USA creano mostri, soldati traumatizzati dalle menti sconvolte e inaridite. Haggis racconta la storia di un uomo orgoglioso e ostinato alla ricerca della verità utilizzando volutamente un ritmo lento e riflessivo.
Al termine di 18 mesi di servizio in Iraq, un soldato americano torna in patria. Dopo qualche giorno scompare misteriosamente dalla base. Il padre, sergente a riposo, si attiva subito per rintracciarlo; fin dall'inizio appare chiaro che nella vicenda c'è del marcio.
È una storia profondamente nera, quella di Nella valle di Elah, un thriller a sfondo militare scritto (da un…
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Commenti (33) vedi tutti
Commovente, interpretazione magistrale di Lee Jones, Sarandon e Charlize Theron...stupendo.
commento di Tex MurphyGiallo intrigante che si rivela un prezioso pamphlet contro la guerra e la retorica militarista. Peccato che il giallo resti in secondo piano proprio alla fine. Bello ma incompiuto. Voto: 3 stelle e mezzo (2023)
commento di robynestaIl film da' una comunicazione politica palesemente pacifista e di parte. E' chiaro il messaggio del Partito Democratico americano contro la guerra in Iraq. Escluso quindi questo difetto di faziosità, il film nel complesso è buono e la visione consigliata. Voto: BUONO.
commento di Yusaku87Uno dei tanti ottimi film di un grandissimo attore che ha avuto la sfortuna di recitare in un periodo dove sui set albergavano alcuni tra i mostri sacri della storia del cinema. Trama interessante anche se per certi versi piuttosto prevedibile in funzione di un politically correct sempre di moda in USA. Buon cast anche se un po’ sottoutilizzato
commento di MARPESSATO61Thriller di ambientazione militare con una bella storia di detection e amara presa di consapevolezza da parte di un padre. Ottimo il cast con attori importanti anche in ruoli minori. A suo modo cinema militante.
commento di Aaanton71Troppo naso di Ed Harris, asfissiante. Theron abusata, Sarandon violentata, copione 'mmericano 'mmericano che chi qwazz gliene importa più di quest'America? Haggis, hai mai pensato di fare il gelataio?
commento di leporelloUn film molto lento che da a noia e una C. Theron con una faccia "squadrata"... Voto 4/5
commento di ILDIODELLERECENSIONIFilm di una rara intensità emotiva, grazie al talento della Theron e alla grinta incredibile di Tommy Lee Jones. Anche la trama, nel suo dipanarsi asciutto, rende con misurata crudezza la realtà della guerra, che, al fronte, conta solamente vittime, anche tra i vincitori. Voto 8.
commento di ezzo24Molto convincente nella prima parte, tipicamente poliziesca. Scade nella parte finale, in cui il protagonista compie l'inevitabile e prevedibile arco del personaggio, da militarista convinto ad antimilitarista pentito e pieno di rimorsi. La scontatissima immagine finale ne è l'emblema. Voto: 6+
leggi la recensione completa di andenkoSul problema reduci rimane un'opera immensa e da non perdere.
leggi la recensione completa di ezioL'esercito che rende pazzi a prescindere? L'uomo ha per natura voglia di uccidere? Non lo vedo come un film amico della guerra e quindi almeno questo è positivo. E non è buono nemmeno nei confronti di una società americana che sembra essere in rotta di collisione con l'intero universo, ma prima ancora con se stessa. in cerca di un'autodistruzione..
leggi la recensione completa di BradyUna tragedia immane che non è solo quella di una famiglia, ma di una intera nazione e di una generazione mandata ad impazzire in un inferno inutile e senza possibilità di ritorno e redenzione, dove si può provare a sopravvivere solo anestetizzandosi il cervello, e dimenticare così il senso etico dell'esistenza.
leggi la recensione completa di (spopola) 1726792Voto abbondantemente meritato...la faccia vera della guerra che trascina le sue tragedie oltre sé stessa....il ruolo di un padre....grande interpretazione di Lee Jones
leggi la recensione completa di Gm2016Un film amaro, quasi rassegnato, sull'effetto che l'orrore della guerra ha sugli uomini e sulla maschera del patriottismo, velo che nasconde le atrocità commesse da soldati sconvolti dalla violenza e sempre più attratti da questa. Grandioso Tommy Lee Jones.
commento di ZigoZagor.Indagine pallosa su un militare che è sparito,chi se ne frega meno ce ne sono meglio è.
commento di wang yuFilm toccante, dal passo leggero ma sicuro. Un padre che non vuole abbandonare la speranza, che affronta la possibile perdita di un figlio con dignità e contegno. Un Tommy Lee Jones assolutamente perfetto.
commento di moviemanIndimenticabili le espressioni e gli occhi di Tommy Lee Jones in questo film, soprattutto dopo i colloqui con la moglie Susan Sarandon. Voto 8
commento di jeffwinebello bello bello
commento di manuelascaliVoto 7. [14.02.2010]
commento di PPTre o quattro stelle? La griglia di valutazione è troppo limitata e talvolta costringe a storcere il naso. Il film è bello ma non eccezionale, comunque da vedere.
commento di fornaroloMolto bello.
commento di TotororesurrectionJones e la Theron molto bravi, ma il film risulta lento e noiso nonostante i buoni propositi.
commento di steveun7
commento di arcarsenal79Voto 7!
commento di Mr Blonde7/10
commento di alex77Lento e noioso.
commento di monkisUn film duro, ma che ci vuole proprio, per risvegliare le nostre coscienze intorpidite. Celestiale Tommy Lee Jones, un po' didascalica la Theron all'inizio, migliore alla fine. Voto 7
commento di cippagsil film di Haggis propone un percorso che sta in qualche modo a metà tra il film di denuncia e quello sentimentale col rischio di annoiare e non fare riflettere…
commento di herbieVoto:7,5
commento di BobtheHeatDa un fatto orribile realmente accaduto un film intenso e duro contro la guerra, ma anche compassionevole. Ben recitato e ben diretto, da vedere in silenzio e da mettere tra quei film che sulla guerra hanno qualcosa di importante da dire.
commento di pacedoloroso e spiazzante, interpretato da un tommy lee jones in stato di grazia.
commento di redrum80Bello, indubbiamente, e ben interpretato, anche se in alcuni passaggi è a mio parere molto americano.
commento di nibbioPaul Haggis si dimostra un regista da tenere d'occhio, film struggente, forte. Indiscutibilmente bello.
commento di William Munny