Un gruppo di cacciatori della Mongolia, una carovana di Tuareg nel deserto del Ténéré, alcuni indiani della foresta amazzonica. Tutti hanno un unico obiettivo: assistere alla finale dei mondiali di calcio 2002, che si tiene in Giappone e vede contrapposti il Brasile e la Germania.
Note
Le metafore, seppur ingenue, sono veraci e divertenti (come è possibile, nell'era satellitare, rischiare di perdere la gran final?). Interpreti non professionisti regalano al film un umorismo spontaneo che contagia. Mentre gli scenari, sullo sfondo, fanno concorrenza spietata e sleale alla partita vinta, per la cronaca, dal Brasile.
L'idea di fondo di questo Film e' una di quelle piu' genuine e strane che abbia mai finora visto e comunque gia' per questo meriterebbe almeno una visione.voto.6.
Il Grande Match - La Recessione
Riuscire a non guardare la finale dei mondiali, in Italia, è praticamente impossibile. Potreste scendere in qualsiasi strada di qualsiasi città della penisola e vi renderete conto che la finale è nell'aria: trasmessa da milioni di apparecchi in contemporanea, blocca la nazione e concentra l'attenzione di tutti; divari politici e razziali… leggi tutto
La facilità d'accesso alla televisione, per assistere a quelle che Dayan e Katz definirono "le grandi cerimonie dei media", non è da tutti. Capita così che per vedere la finale dei campionati del mondo tra Brasile e Germania del 2002 in diretta da Yokohama, in Giappone, un gruppo di cacciatori mongoli, alcuni indios amazzonici e dei tuareg del Niger debbano percorrere… leggi tutto
La facilità d'accesso alla televisione, per assistere a quelle che Dayan e Katz definirono "le grandi cerimonie dei media", non è da tutti. Capita così che per vedere la finale dei campionati del mondo tra Brasile e Germania del 2002 in diretta da Yokohama, in Giappone, un gruppo di cacciatori mongoli, alcuni indios amazzonici e dei tuareg del Niger debbano percorrere…
Il Grande Match - La Recessione
Riuscire a non guardare la finale dei mondiali, in Italia, è praticamente impossibile. Potreste scendere in qualsiasi strada di qualsiasi città della penisola e vi renderete conto che la finale è nell'aria: trasmessa da milioni di apparecchi in contemporanea, blocca la nazione e concentra l'attenzione di tutti; divari politici e razziali…
Premetto che prometto di non andare più fuori tema, ma essendo uno dei miei pochi interessi, oltre il cinema, il tennis e dato che (fortunatamente) un po’ di campanilismo mi è ancora rimasto nelle vene, vorrei…
Siamo alla vigilia della finale del campionato mondiale di calcio Brasile-Germania del 2002.
Un gruppo di pastori nomadi della Mongolia, un gruppo di beduini Tuareg e un gruppo di aborigeni dell'Amazzonia si organizzano per riuscire a vedere la fatidica partita.
Film spassoso che ci ricorda che la semplice visione di un evento di portata mondiale non sia ancora tutt'oggi una cosa semplice…
Sugli altopiani della Mongolia, nel deserto del Niger e tra le foreste del Brasile,
immerse in paesaggi mozzafiato, esotiche popolazioni dall'abbigliamento variopinto
si arrabattano nel surreale tentativo di assistere alla finale di coppa mondiale in tv.
Miracolo calcistico: le differenze vengono meno, tutti fraternizzano
e persino gli ultimi indios dell'Amazzonia
festeggiano la…
Un'idea di fondo che fa pensare e non poco, gestita benissimo nel divertimento e l'ironia. Un gioco che mette a confronto tre diverse civiltà e storie: Mongolia, Nigeria e Amazzonia (Brasile). Attraverso lo sguardo documentaristico del regista, si entra nella vita quotidiani di tre mondi diversi e lontanissimi dalla società dei consumi e non solo; tre mondi che vivono una vita allo stato…
Si diffondono, come mai prima d'ora, i film sul calcio. Dopo Goal 2! Vivere un sogno (distribuito malissimo qualche settimana fa e non uscito, incredibile a credersi, a Milano!) arriva sui nostri schermi il curioso e tenero Grande match, che racconta le allegre vicissitudini di una famiglia di nomadi della Mongolia, di una carovana di Tuareg del Sahara e di un gruppo di indio dell'Amazzonia che,…
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Commenti (3) vedi tutti
Un film assolutamente curioso e originale. Realizzato con semplicità, ma molto divertente. Il doppiaggio poteva essere migliore.
commento di bebabi34L'idea di fondo di questo Film e' una di quelle piu' genuine e strane che abbia mai finora visto e comunque gia' per questo meriterebbe almeno una visione.voto.6.
commento di chribio16,5/10
commento di alex77