L'attore indiano Hrundi V. Baksh, assunto come comparsa in un film, si dimostra talmente maldestro da distruggere il set. Viene cacciato ma, per sbaglio, la sera stessa viene invitato a un party nella villa del produttore. Con le sue gaffe a raffica, che provocano disastri, che a loro volta provocano altre gaffe, semina scompiglio dappertutto.
Note
È forse il punto più alto raggiunto dalla coppia Edwards/Sellers. A ogni gag se ne sovrappone un'altra in un crescendo di comicità, ad un ritmo rallentato e inesorabile. Sberleffo estremo verso il mondo di Hollywood e manifesto anarco-pop senza freni.
Viste le recensioni l'ho visto per ridere un pò. Forse sono io, forse non capisco, non so,... a me sta roba non fa ridere, qualche momento simpatico c'è non lo nascondo, ma ridere è un altra cosa. Evidentemente la comicità è una cosa molto personale.
Classica commedia con protagonista un divertente (e divertito) Peter Sellers a fare da mattatore in un ruolo che anticipa successivi protagonisti stranieri (Borat ad esempio) in contesti socialmente inadatti...
capolavoro di comicità costruito su equivoci e debolezze umane fra cui, in società, la preoccupazione delle apparenze; elemento dirompente, il protagonista, che con leggerezza, distrugge facilmente le formalità ipocrite; siamo nel '68, e l'utopia è alle porte.
C’è tutto quello che il meccanismo del comico deve avere nel rappresentare situazioni provviste di autonoma vitalità inventiva e che sono al tempo stesso interventi critici sulla realtà.
Vertice assoluto della comicità demenziale, con un impareggiabile P. Sellers, che distrugge letteralmente e metaforicamente il mondo hollywoodiano. Quando si dice "morire dalle risate"! VOTO 10
Forse questa comicità potrebbe non essere compresa da tutti…ma chi l'apprezza ride a crepa pelle! Con tutta la volgarità dei film demenziali di oggi, questa è una chicca di eleganza e raffinatezza comica. Da non perdere!
Tra le opere più memorabili della coppia Sellers-Edwards: alcune sequenze come quella del banchetto col cameriere ubriaco e quella del bagno, oltre ad essere state imitate un'infinità di volte, sono tra le più esileranti del cinema di sempre.
Blake Edwards e Peter Sellers mai come in questo esilarante film hanno dato il meglio di loro stessi. Gag a ripetizione, trovate geniali, bravura degli interpreti e tanto altro ancora. Da vedere… anche più di una volta !!!
Io sinceramente non l'ho trovato cosi' esilarante, anche se e ' vero che alcune gag sono rimaste nella storia, e dall'entrata in scena dell'elefante diventa una carnevalata. Edwards ha fatto di meglio e comunque Sellers e' Sellers … bravo.
Rappresenta, in soldoni, la palpabile differenza tra umorismo sessantottino politically correct e caciara demenziale ameriKana anni '00. In medio stat virtus, forse.
Forse è “il” film Comico, quello con la C maiuscola appunto. Sellers è allo stesso modo romantico e devastatore però, se il mondo hollywoodiano era (è) così, ha tutto il nostro appoggio. Travolgente.
Non credo che sia la vetta più alta della coppia SellersEdwards, ma è un vero proprio cult comico di un eccentricità tale da non lasciare indifferenti. Forse lenta la prima parte, ma poi il film esplode in un delirio!
francamente sono rimasto deluso…non ho riso per niente!e questa sarebbe la vetta raggiunta dal duo sellers-edwards? mah,meglio la serie della pantera rosa…
Blake Edwards negli anni Sessanta è stato un regista di punta della commedia hollywoodiana, che colse i suoi più grandi successi con “Colazione da Tiffany” e “La pantera rosa”, e quando girò questo “The party” col suo attore preferito Peter Sellers probabilmente era in vena di sperimentare qualcosa di molto diverso dalle pellicole… leggi tutto
Ingaggiato come comparsa, un attore indiano dal nome impronunciabile (Peter Sellers) provoca involontariamente una serie di disastri su un set dal quale, dopo averlo devastato, viene cacciato in malo modo dal produttore. Quello stesso produttore che indice un lussuoso party in una villa di sua proprietà e che, per un errore, invita senza saperlo anche la pericolosa comparsa... che… leggi tutto
Mi tocca demolire un mostro sacro, mi aspettavo molto di più da questo film visto ciò che ne avevo letto e sentito. La noia invece l'ha fatta da padrona. E' certo anche e soprattutto una questione di gusto ma del film salverei poche scene. Irritante fino all'esasperazione la scena col cameriere, simpatico e promettente l'inizio. Nel complesso, comunque, un film mediocre con poca tensione,… leggi tutto
L'ho rivisto oggi, dopo molto tempo, e l'ho adorato ancora di più. Edwards ama i party, riesce a metterne in ogni film, ma qui riesce a stenderlo all'Inter pellicola. Tempi perfetti, comicità basata sui movimenti, sugli sguardi, sui contrasti fisici e caratteriali. Film assolutamente inimitabile e perfetto. Sellers sublime.
Far ridere è sempre più difficile che commuovere. Far ridere per tutta la durata di un film, poi, è un'impresa ciclopica. Una raccolta di film con cui ho riso come un matto dall'inizio alla…
Hollywood Party è un grande omaggio alla tradizione della comicità slapstick americana, trainato da un Peter Sellers mattatore il quale, ancora oggi, riesce a strappare svariate risate con la forza dello strumento principale di un attore: il corpo. Ambientato durante una festa data nella gigantesca villa di un produttore hollywoodiano, il film di Blake Edwards si prende gioco della…
Ridere di questi tempi? Chi può lo faccia. E’ salutare anche per chi gli sta intorno. D’altronde, se quei pochi vituperati passeggeri del Titanic, prendendo coscienza della situazione, avessero…
Peter Sellers nei panni dell'indiano d'India Hrundi V. Bakshi dà il massimo di sé in questa commedia di Blake Edwards che vuole essere una critica - nemmeno tanto tra le righe - della Mecca della cinematografia americana.
Il personaggio di Bakshi, come più tardi quello di "Mr. Chance" (solitario e alienato protagonista di Oltre il giardino), risulta parecchio realistico,…
I film più famosi di Blake Edwards presso il grande pubblico sono Colazione da Tiffany (1961) e La Pantera Rosa (1963); per quanto risultino due pellicole eccezionali, come nella maggior parte dei casi la fama non equivale ad opera migliore del regista; titolo che in questo caso spetta sicuramente a Hollywood Party (1968). Edwards veniva da un decennio ininterrotto di successi come…
Blake Edwards negli anni Sessanta è stato un regista di punta della commedia hollywoodiana, che colse i suoi più grandi successi con “Colazione da Tiffany” e “La pantera rosa”, e quando girò questo “The party” col suo attore preferito Peter Sellers probabilmente era in vena di sperimentare qualcosa di molto diverso dalle pellicole…
Vorrei tanto dare un giudizio positivo a questo film che la notte di capodanno di qualche anno fa mi ha fatto ridere a crepapelle circondato da cari amici; tuttavia guardando questa meravigliosa performance di Peter Sellers mi vengono in mente alcune considerazioni che mi provocano una rabbia feroce ed incontenibile. Questo è un tipico film degli anni 60, un film ridondante, caotico,…
Trama semplicissima, per una storia di una comicità pirotecnica e travolgente,un attore indiano,imbranato e impacciato, che commette gaffe a ripetizione,viene per sbaglio invitato ad un party, dove ne combinerà di tutti i colori, in un escalation irresistibile di disavventure surreali,che produrranno a cascata, gli effetti più pazzeschi e…
Ingaggiato come comparsa, un attore indiano dal nome impronunciabile (Peter Sellers) provoca involontariamente una serie di disastri su un set dal quale, dopo averlo devastato, viene cacciato in malo modo dal produttore. Quello stesso produttore che indice un lussuoso party in una villa di sua proprietà e che, per un errore, invita senza saperlo anche la pericolosa comparsa... che…
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Commenti (29) vedi tutti
Viste le recensioni l'ho visto per ridere un pò. Forse sono io, forse non capisco, non so,... a me sta roba non fa ridere, qualche momento simpatico c'è non lo nascondo, ma ridere è un altra cosa. Evidentemente la comicità è una cosa molto personale.
commento di MaurisurfClassica commedia con protagonista un divertente (e divertito) Peter Sellers a fare da mattatore in un ruolo che anticipa successivi protagonisti stranieri (Borat ad esempio) in contesti socialmente inadatti...
leggi la recensione completa di undyingA mio modesto avviso è sopravvalutato, ma nel complesso funziona ancora e fa ridere.
leggi la recensione completa di Carlo CerutiIl più limpido dei meccanismi comici alla base dello slapstick è spinto a livelli di eccellenza.
leggi la recensione completa di IlGranCinematografonovantanove minuti di sofferenza e di irritazione: non male per un capolavoro della comicità!
commento di kahlzerDivertentissimo, con un grande Sellers
leggi la recensione completa di Furetto60capolavoro di comicità costruito su equivoci e debolezze umane fra cui, in società, la preoccupazione delle apparenze; elemento dirompente, il protagonista, che con leggerezza, distrugge facilmente le formalità ipocrite; siamo nel '68, e l'utopia è alle porte.
commento di albycompC’è tutto quello che il meccanismo del comico deve avere nel rappresentare situazioni provviste di autonoma vitalità inventiva e che sono al tempo stesso interventi critici sulla realtà.
leggi la recensione completa di yumeFilm Comico datato e poco attraente !
leggi la recensione completa di chribio1Vertice assoluto della comicità demenziale, con un impareggiabile P. Sellers, che distrugge letteralmente e metaforicamente il mondo hollywoodiano. Quando si dice "morire dalle risate"! VOTO 10
commento di BobtheHeatFilm pessimo fin dall'inizio. Ho letto accuratamente le tante recensioni entusiaste, ma non le ho capite. Peggio per me
commento di contemalfidoForse questa comicità potrebbe non essere compresa da tutti…ma chi l'apprezza ride a crepa pelle! Con tutta la volgarità dei film demenziali di oggi, questa è una chicca di eleganza e raffinatezza comica. Da non perdere!
commento di iafo1Tra le opere più memorabili della coppia Sellers-Edwards: alcune sequenze come quella del banchetto col cameriere ubriaco e quella del bagno, oltre ad essere state imitate un'infinità di volte, sono tra le più esileranti del cinema di sempre.
commento di lacebloodBlake Edwards e Peter Sellers mai come in questo esilarante film hanno dato il meglio di loro stessi. Gag a ripetizione, trovate geniali, bravura degli interpreti e tanto altro ancora. Da vedere… anche più di una volta !!!
commento di marvinIo sinceramente non l'ho trovato cosi' esilarante, anche se e ' vero che alcune gag sono rimaste nella storia, e dall'entrata in scena dell'elefante diventa una carnevalata. Edwards ha fatto di meglio e comunque Sellers e' Sellers … bravo.
commento di steveunquesto film mi fa veramente ridere ogni volta che lo vedo..ben riuscito
commento di Hellboylento, una delusione (quasi) totale se si esclude il finale. La gag del cameriere ubriaco è inconcepibile.
commento di riotmakerUNA COMMEDIA BEN RIUSCITA.OTTIMA LA REGIA DI EDWARDS E MAGISTRALE INTERPRETAZIONE DI SELLERS
commento di antonio de curtisRappresenta, in soldoni, la palpabile differenza tra umorismo sessantottino politically correct e caciara demenziale ameriKana anni '00. In medio stat virtus, forse.
commento di RamitoCome in un boogie di Meade Lux Lewis ogni meccanismo funziona alla perfezione e trascina il pubblico verso una isterica vitalità.
commento di urbangolfer.
commento di DaltonStupenda commedia dove Sellers dà (quasi) il meglio di sé, e i risultati si vedono… voto 8 e mezzo
commento di palozAndrebbe rivisto continuamente, per recuperare il senso di quanto nel cinema ci sia di insensato… Sellers è al di sopra di ogni commento.
commento di Utente rimosso (ipcress)Forse è “il” film Comico, quello con la C maiuscola appunto. Sellers è allo stesso modo romantico e devastatore però, se il mondo hollywoodiano era (è) così, ha tutto il nostro appoggio. Travolgente.
commento di daveperNon credo che sia la vetta più alta della coppia SellersEdwards, ma è un vero proprio cult comico di un eccentricità tale da non lasciare indifferenti. Forse lenta la prima parte, ma poi il film esplode in un delirio!
commento di Bellociuffofrancamente sono rimasto deluso…non ho riso per niente!e questa sarebbe la vetta raggiunta dal duo sellers-edwards? mah,meglio la serie della pantera rosa…
commento di Dr.LynchNel '68 un capolavoro della commedia, oggi un film da ammirare ma che soffre un po' di vecchiaia.
commento di sonicyouthserie di gag esilaranti ben congegnate e divertenti. grande esempio di commedia, bravissimo peter sellers.
commento di carpaResta uno dei capolavori comici di tutti i tempi,con gag memorabili,peccato sia stato un po snobbato
commento di cineman