I giovani Jim, Judy e Plato sono accusati di aver aggredito un uomo. Il giorno dopo, Buzz e i suoi sfidano Jim a una pericolosa gara detta “la corsa del coniglio”: correre in auto verso un precipizio e lanciarsi dalla macchina il più tardi possibile. È Buzz a morire, e Jim si rifugia in una casa isolata dove si trova anche Plato...
Note
Il film, sceneggiato da Irving Shulman a partire da una storia originale dello stesso Ray, fu quello che impose James Dean come il mito di una generazione inquieta e sradicata per definizione. Un vero e proprio classico che ancora oggi procura emozione. Almeno quindici le scene memorabili. Splendida la fotografia del maestro Ernest Haller.
Film datatissimo, ormai praticamente un documentario che non ha più rapporti con il mondo contemporaneo. Noia a non finire. Si guarda perché è un cult, e per la presenza dei due sfortunatissimi interpreti. Voto 7.
Come per altre opere ormai entrate in terza età più che dal punto di vista della critica cinematografica vanno apprezzati come documenti storici del momento in cui furono girati. Questo ad esempio è molto utile per ricordare cosa fosse normalità,autorità e trasgressione prima delle dirompenti rivoluzioni della fine del decennio successivo.
Un film che ha qualcosa da insegnare e cioè,quando i figli non hanno una famiglia forte alle spalle crescono male e insicuri e sono inclini a fare sciocchezze.
Film che fatto storia soprattutto perchè tra i primi film sul tema del bullismo. Si nota molto la bellissima fotografia e anche uno stile diverso di inquadrare le varie scene. Molto bravo James Dean merito anche di una notevole sceneggiatura
Capolavoro carico di drammaticità vibrante, in anticipo sui tempi per temi e situazioni trattate, per le prove del cast e il "taglio" registico. Il cult che ha consacrato Dean e il mito del "ribelle senza causa". Inutile aggiungere altro.
Film assolutamente drammatico e desolato,dai colori infuocati come la passione giovanile dei personaggi.Qui tutto è autentico ed è logica l'immedesimazione.Più che un film,è un DOCUMENTO nostalgico,lacerante e soprattutto romantico:10!
Film di culto, che mi ha colpito però solo per il finale sofferto e commovente… il resto invece mi è sembrato abbastanza noiosetto a parte qualche scena.
Come si crea un mito? La ricetta non esiste, anche se molti press agent potrebbero venirci in aiuto. Come si fa a rendere il titolo di un film un modo di dire e un attore un’icona? Chissà, ma di certo una buona dose di lavoro lo fa il destino cinico e baro. Sta di fatto che Gioventù bruciata (titolo originale Rebel Without A Cause) è uno dei film simbolo del suo tempo… leggi tutto
Ecco la perfetta dimostrazione che un film di culto non è necessariamente un grande film. Il problema è tutto nel titolo originale, o meglio nella sua incoerenza: i personaggi sono sì privi di motivazioni, nel senso che agiscono spinti solo dalla noia (“Perché facciamo questo?” “Per vincere la monotonia”, si dicono prima della corsa del coniglio: si può essere più chiari di… leggi tutto
Un film manifesto, non c’è dubbio: della noia, però. Ridicolo pensare di psicanalizzare il disagio giovanile con un vocabolario che farebbe invidia all’Accademia della Crusca. Difficile, dunque, provare rimpianti per una generazione di prestanti giovani americani che - per vincere la monotonia delle loro vite vuote - se non finiranno le loro belle esistenze in un dirupo, lo faranno in una… leggi tutto
Ho appena rivisto su Iris, dopo molti anni, questo film degli anni 50, notoriamente importante nella storia dell'evoluzione del cinema. Tutte fondate le osservazioni, fatte da parecchi commentatori, sulla sceneggiatura datata, su certe ingenuità narrative, su come la pittura di autorità e trasgressione sia datata.
Eviterei però di dedurne una liquidazione…
Chissà quale effetto avrebbe avuto su "Gioventu' bruciata" e sulla sua popolarità eterna il fatto che James Dean non fosse morto quello stesso anno, consegnandoci una sorta di ritratto imperituro di attore bello e dannato. Certo non avrebbe sminuito l'impatto da pugno nello stomaco che il film assestò al pubblico davanti ad uno dei primi disvelamenti del finto perbenismo di…
Avete presente le libere associazioni?
("- Rosso! -Bianco! -Rosso! -Bianco, bianco, bianco!)
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Beh, io sono il re delle libere associazioni, solo che non mi ricordo mai il…
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Commenti (15) vedi tutti
Film datatissimo, ormai praticamente un documentario che non ha più rapporti con il mondo contemporaneo. Noia a non finire. Si guarda perché è un cult, e per la presenza dei due sfortunatissimi interpreti. Voto 7.
commento di ezzo24Come per altre opere ormai entrate in terza età più che dal punto di vista della critica cinematografica vanno apprezzati come documenti storici del momento in cui furono girati. Questo ad esempio è molto utile per ricordare cosa fosse normalità,autorità e trasgressione prima delle dirompenti rivoluzioni della fine del decennio successivo.
commento di IlmorozFilm cult molto noto, ma onestamente l’ho trovato poco esaltante, se non in alcune parti ristrette.
commento di Falco00"cult" imperdibile
leggi la recensione completa di Furetto60A tratti mi lascia perplessa. Il dramma manca in alcuni punti, come se non ne avessero abbastanza poi per il finale, che invece è solo quello.
commento di MichaelaUn film che ha qualcosa da insegnare e cioè,quando i figli non hanno una famiglia forte alle spalle crescono male e insicuri e sono inclini a fare sciocchezze.
commento di wang yuFilm che fatto storia soprattutto perchè tra i primi film sul tema del bullismo. Si nota molto la bellissima fotografia e anche uno stile diverso di inquadrare le varie scene. Molto bravo James Dean merito anche di una notevole sceneggiatura
commento di XANDERun bel film
commento di leliCapolavoro carico di drammaticità vibrante, in anticipo sui tempi per temi e situazioni trattate, per le prove del cast e il "taglio" registico. Il cult che ha consacrato Dean e il mito del "ribelle senza causa". Inutile aggiungere altro.
commento di NatalieViaggio horror vacui esistenziale tra le prime crepe di una generazione continua. Non lo si rimuove dall'immaginario.
commento di DaltonFilm assolutamente drammatico e desolato,dai colori infuocati come la passione giovanile dei personaggi.Qui tutto è autentico ed è logica l'immedesimazione.Più che un film,è un DOCUMENTO nostalgico,lacerante e soprattutto romantico:10!
commento di GREENYFilm di culto, che mi ha colpito però solo per il finale sofferto e commovente… il resto invece mi è sembrato abbastanza noiosetto a parte qualche scena.
commento di Bellociuffosi potrebbe vederlo solo per james dean, grande, il film comunque pur apparendo un po datato garantisce comunque una buona tensione
commento di raffa84immortale
commento di bocchanRay è un'ottimo regista e si sa!!! Ma qui veramente supera se stesso!!! Un film di grande spettacolo visivo ed'emotivo!!!! Un film meraviglioso!!!
commento di cinefilo87