Trama
Ricciardo è un playboy trecentesco che vuole a tutti i costi andare a letto con la moglie del sindaco di Montelupone. Ci riesce ma viene colto tra le coltri con la donna e condannato a morte. Verrà salvato da una specie di santa pellegrina innamorata di lui.
Recensioni
Sul finire del 1.300, durante l'Anno Santo, un gruppo di pellegrini diretti a Roma attraversa la Toscana. I residenti del piccolo borgo di Montelupone, per deragliare i passanti nei loro ostelli, distruggono un ponte attraversando il quale -a sfruttare il benessere portato dai "turisti"- sarebbe invece stato il paese di Bengodi. Mastro Ricciardo (Antonio Cantafora) supportato da… leggi tutto
2 recensioni sufficienti
Recensioni
Metti lo diavolo tuo ne lo mio inferno ha un ruolo di culto fra i tanti decamerotici (commedie pecorecce farcite di nudi e volgarità, che vennero realizzate in serie e a bassissimo budget nel giro di 3-4 anni in seguito all'uscita del Decameron di Pasolini, 1971). Non si capisce bene perchè: forse per il curioso e arzigogolato titolo - tratto da una battuta del film -, perchè in effetti nè… leggi tutto
1 recensioni negative
Quando parliamo di “Metti lo diavolo tuo ne lo mio inferno”, dobbiamo valutarlo nel suo insieme: siamo negli anni 70 e il film ha una fotografia suadente, speciale, meravigliosa.
Tutti gli interpreti sono molto impegnati ed è spettacolare vedere come si inseriscono perfettamente nei personaggi.
La regia poi, con la macchina da presa fa delle evoluzioni…
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L'angolo del libro / 13
Chiavi in mano - Novelle proibite di donne svestite (*****) Nocturno libri
"Il Giraldi Cintio dice che tragedia e comedia hanno comune…
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Commenti (1) vedi tutti
Decamerotico di lunga durata, ambientato nel XIV Secolo tra le terre della Toscana. Diretto con stile e ricco di momenti esilaranti, che surclassano per intensità e quantità l'aspetto erotico.
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