Lo sceneggiatore Charlie Kaufman sta adattando per il grande schermo Il ladro di orchidee, un testo in apparenza infilmabile. Il romanzo - scritto da Susan Orlean, giornalista del "New Yorker" - è incentrato sul suo incontro con John Laroche, che commercia in orchidee rare: le clona e le rivende ai collezionisti. Spinto da suo fratello gemello Donald, Charlie cerca di uscire dalla sua crisi creativa, ma scopre strane verità su Susan e John...
Note
Il film di Jonze è un gioco a spirale estremamente pericoloso, che non di rado va in tilt ma che indubbiamente, almeno per tre quarti, coinvolge e intriga, spiazza e (non) fa pensare.
A me è piaciuto dall'inizio alla fine, un approfondimento psicologico molto raffinato su ciascuno dei personaggi coinvolti. Ironicamente all' ultimo sono stati introdotti due anti-Deus ex machina... Ma è da vedere in una serata in cui si ha voglia di scervellarsi un po'
La prima parte è davvero sorprendente!! Il resto scade nel non sense e nella noia a parte qualche rara frase interessante. Ma saranno veramente due fratelli o è una doppia parsonalità? Voto 5--
Un uomo ripete di se stesso cose indicibili, ripete nella sua mente di essere un pelato, ciccione, timido, impacciato e inutile, queste singolari disprezzamenti per se stesso arrivano al vertice durante il compito di scrivere una sceneggiatara, senza una storia, starà a lui il compito di inventarla o per meglio dire viverla.
Per me un capolavoro… assolutamente geniali i primi tre quarti di film, meno coinvolgente la conclusione, ma questo non cambia il mio giudizio… La mia ammirazione per uno come Kaufmann è sempre in salita!
Per quanto coinvolgente e geniale nella prima parte, il tutto scade nella seconda in cui si toglie tutta la magia e la psicologia nascosta… con un inseguimento fuori luogo ed una morte assolutamente evitabile!
Un film che non è proprio un film, una storia che varia a seconda della tecnica cinematografica che si usa… registi o autori… bravi o non bravi ? Mah! chissà comunque il risultato è molto suggestivo.
“Tu sei ciò che ami, non ciò che ama te” Spike Jonze troppo innamorato di Essere John Malkovich e di tutti i suoi componenti riparte dalle ceneri del suo fortunato esordio e tre anni dopo realizza “essere Charlie Kaufman” fino ad allora il suo sceneggiatore e alter ego. Se l’opera prima era una riflessione metacinematografica ma contenuta sull’asse psicanalitico che unisce… leggi tutto
Charlie Kaufman (Cage) è alle prese con la sceneggiatura di un libro impossibile, Il ladro di orchidee, nel quale una scrittrice di successo (Streep) parla della vera storia di un uomo (Cooper) la cui passione per le orchidee rappresenta un aspetto totalizzante del suo stile di vita. Impacciato, introverso, snervato dalla presenza in casa di un fratello gemello con poco sale in zucca e… leggi tutto
Charlie Kaufman, sceneggiatore ebreo sulla cresta dell'onda dopo il successo per il suo lavoro con 'Essere J.Malcovich' di Spike Jonze, è un uomo complessato ed in crisi di ispirazione cui viene commissionata un'altra sceneggiatura per un film dello stesso regista, tratta dal libro autobiografico 'Il ladro di Orchidee' della giornalista del New Yorker Susan Orlean. Combattuto tra gli… leggi tutto
“Il tuo istruttore di scuola guida era uno junghiano?” “Sto pensando di finirla qui” (ma anche: “...di porre fine alle cose”), recita il titolo, allarmante, del romanzo…
Convergenze parallele. “Si tratta di una coincidenza che esercita comunque un certo fascino sulla mia coscienza.” Elaborazione del lutto. Ricerca di riscatto nel tentativo di porre rimedio…
Il ladro di orchidee è un film del 2002 diretto da Spike Jonze e sceneggiato da Charlie Kaufman. La pellicola vede come protagonista lo stesso Kaufman, mentre tenta di superare il blocco dello scrittore, che gli impedisce di portare a termine l'adattamento del romanzo "il ladro di orchidee " di Susan Orlean,qui interpretata da Meryl Streep, una giornalista del New Yorker realmente…
Partiamo subito con il presupposto che non ho ancora visto Essere John Malkovich, film che ha dato le luci della ribalta allo sceneggiatore Charlie Kaufman che mette se stesso "in tutti i sensi", anzi due suoi alter ego, in questo suo lavoro, quindi non posso fare distinzioni o paragoni di nessun genere, e di conseguenza lo valuterò come un opera a se senza paragoni con il…
Sceneggiatura stracarica, colma di argomenti e avvolgente nella narrazione ipnotica dei continui rimandi temporali. Le linee del racconto sono molteplici e tutte corrono impazzite generando azioni e reazioni che solo all'apparenza sembrano indipendenti, ma che alla fine costituiscono il nocciolo dell'idea de Il Ladro di Orchidee. Poi però bisogna tirare le somme... E la virata…
La scrittura, lo scrittore, le parole.. sono tre aspetti della stessa cosa, come le onde, il mare e le molecole d'acqua. Si tratta di un itinerario dalla mente alle dita, dalle dita al foglio, dal foglio alle menti dei…
Questa è la prima parte di una playlist "under construction" dedicata al piccolo ma a volte grande Cinema (Indipendente?) Americano, dal 2000 ad oggi.
Si è parlato qui sul sito del Cinema…
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Commenti (11) vedi tutti
Sopportato per 20 minuti, poi capito l'andazzo, ho chiuso; voto 0
commento di stokaiserA me è piaciuto dall'inizio alla fine, un approfondimento psicologico molto raffinato su ciascuno dei personaggi coinvolti. Ironicamente all' ultimo sono stati introdotti due anti-Deus ex machina... Ma è da vedere in una serata in cui si ha voglia di scervellarsi un po'
commento di adri76Un film bizzarro come il suo protagonista.. una parte coinvolgente, una parte noiosa, una parte logica, una parte caotica.. finale deludente.. voto 6
commento di nicelady55La prima parte è davvero sorprendente!! Il resto scade nel non sense e nella noia a parte qualche rara frase interessante. Ma saranno veramente due fratelli o è una doppia parsonalità? Voto 5--
commento di BradyUn uomo ripete di se stesso cose indicibili, ripete nella sua mente di essere un pelato, ciccione, timido, impacciato e inutile, queste singolari disprezzamenti per se stesso arrivano al vertice durante il compito di scrivere una sceneggiatara, senza una storia, starà a lui il compito di inventarla o per meglio dire viverla.
leggi la recensione completa di LoSqualoSicilianomi aspettavo un film piu bizzarro e strano…son rimasto deluso…piuttosto noioso
commento di mozambicoA me è piaciuto molto. A toccato molti punti in cui mi ci sono rivisto. Film in cui si passa dalla ironia alla tragedia.
commento di Utente rimosso (metallopesante)Per me un capolavoro… assolutamente geniali i primi tre quarti di film, meno coinvolgente la conclusione, ma questo non cambia il mio giudizio… La mia ammirazione per uno come Kaufmann è sempre in salita!
commento di BellociuffoPer quanto coinvolgente e geniale nella prima parte, il tutto scade nella seconda in cui si toglie tutta la magia e la psicologia nascosta… con un inseguimento fuori luogo ed una morte assolutamente evitabile!
commento di RageAgainstBerluscaInestricabile ed inesplicabile. Nel dubbio che sia un buon film, ma anche che non lo sia, viene automatico un voto medio…per il momento.
commento di moviemanUn film che non è proprio un film, una storia che varia a seconda della tecnica cinematografica che si usa… registi o autori… bravi o non bravi ? Mah! chissà comunque il risultato è molto suggestivo.
commento di Totoro