Nel giorno stesso in cui convola a giuste nozze, nella casa che dovrebbe ospitare per il resto della loro vita lui e Alice, Antonio si trova rifiutato dalla consorte ancora vestita di bianco. Fatte le valige, Alice se ne va lasciando il novello sposo da solo. Ad Antonio non resta altro da fare che cercare il suo Io affidandosi alle cure del "maestro" Makerbek.
Note
In questo terzo film, scritto molto male, Albanese conferma le sue straordinarie doti di solista lunare che stenta, però, a recitare. Il film, notevole nel primo quarto d'ora, soffre della mancanza di una struttura, di un copione articolato, chiude troppe scene con una fastidiosa approssimazione, con una pigra assenza di ritmo comico e di suture.
Commedia molto debole con un Albanese abbastanza ispirato ma non accompagnato da una sceneggiatura adeguata. Storia fiacca, mai originale, la criticuccia ai nuovi ambienti new age è prevedibile e bruttina. Nulla di che.
Albanese è geniale, e questo si sapeva… la sua acutezza ed intelligenza sono superiori alla media, e anche questo si sapeva… il film è divertentissimo, esilarante, si ride a crepapelle… da vedere!
UN FILMETTO CHE PARTE BENE E CHE DIVERTE IN ALCUNI PUNTI MA CHE MANCA DI SOSTANZA E DI TEMPI CINEMATOGRAFICI.LA SIMPATIA DEL PERSONAGGIO E' INDUBBIA E LA SATIRA SULLA NEW AGE GIUSTA(MA SCONTATA) MA IL FINALE E' AMBIGUO ED IRRISOLTO.POCA ROBA.VOTO:5
Una commediola che vorrebbe essere critica nei confronti di una certa cultura "new age" imposta solo per spillare denaro a chi ne ha, e ci riesce, ma solo in parte, non essendo mai particolarmente graffiante in quanto "contaminata" da un susseguirsi di eventi e ricostruzione di ambienti surreale. Comunque, in alcuni momenti divertente. Un passo in avanti rispetto a "Uomo D'Acqua Dolce". leggi tutto
NESSUN DUBBIO SULLA SINCERITÀ DEL LAVORO DI ANTONIO ALBANESE: È UNO DEI NOSTRI POCHI COMICI CHE NON SI ADAGIA sugli allori e tenta nuove strade “perché è nella sorpresa che nasce la comicità”! I risultati? Un film come “Il nostro matrimonio è in crisi”, storia della decable di un rapporto dai tempi record considerando che la coppia “scoppia” poche… leggi tutto
Novello sposo lasciato il giorno dopo le nozze, va a cercare la moglie in un centro per la cura dell'autostima.
Nonostante l'apporto di Vincenzo Cerami in sceneggiatura, Il nostro matrimonio è in crisi sarebbe un film assai fiacco, stupido e ripetitivo se non fosse ravvivato dalle gag di Antonio Albanese che, bene o male, qualche risata la strappa sempre.
Una commediola che vorrebbe essere critica nei confronti di una certa cultura "new age" imposta solo per spillare denaro a chi ne ha, e ci riesce, ma solo in parte, non essendo mai particolarmente graffiante in quanto "contaminata" da un susseguirsi di eventi e ricostruzione di ambienti surreale. Comunque, in alcuni momenti divertente. Un passo in avanti rispetto a "Uomo D'Acqua Dolce".
Antonio e Alice si sposano finalmente, dopo uno di quei fidanzamenti, intuiamo, lunghi ed esclusivi che ti tagliano un po' fuori dal mondo. Ma il loro matrimonio entra in crisi la sera stessa delle nozze, in un lindo appartamento pieno di frullatori nuovi (che ricordano un po' le finte macchine industriali di gusto futurista che riempivano il palcoscenico di Giù al nord). Se il loro…
La terza regia di Albanese è la meno riuscita del terzetto: Uomo d'acqua dolce e La fame e la sete erano più decisamente virati al comico, con le relative aspettative medio-basse, mentre qui l'attore e regista imposta la pellicola sui toni della commedia di costume, volgendo una critica lieve ed ironica alle contemporanee influenze new age ed ai santoni del terzo millennio. E non…
Varcato l'uscio di casa dopo la celebrazione dello sposalizio, Antonio (Albanese) si sente dire: "Il nostro matrimonio è in crisi". Lei (Cerami) fa le valigie. Lui, disperato, la cerca e la trova in una comunità gestita da un santone improvvisato (Shapiro), dove la mogliettina è andata alla ricerca del suo io interiore. Torneranno insieme? L'aiuto di due penne di prima…
Assolutamente altalenante e quindi non del tutto convincente, il terzo film dell'Albanese regista, che comunque, a mio avviso, fa un piccolo passo avanti rispetto al mediocre secondo film (che aveva fatto dimenticare in un lampo un esordio personale e piuttosto apprezzato anche da una parte della critica).
Il film parte di slancio, ma poi si affloscia presto su se stesso e nel proseguo, la…
Antonio Albenese è il più reazionario tra i moderni commedianti di sinistra. Qui il nostro si lancia in una sperticata, e solo a tratti divertente, ridicolizzazione del moderno spiritualismo new age e del bisogno, purtroppo sempre + avvertito, di ricercare il proprio 'io' attraverso le pratiche più disparate. Egli, sorretto dal sacro furor dell'ignoranza, mette nel calderone un po' di tutto..…
Il matrimonio di Antonio (Antonio Albanese) e Alice (Aisha Cerami) ha una crisi immediata e inaspettata; il tutto si sintetizza con la frase: “Il nostro matrimonio è in crisi", che lei sbotta a poche ore dal sì. Su consiglio di un’amica si ritira in un centro stile new age, affidandosi alle cure del guru Makerbek (Shel Shapiro), per ritrovare se stessa; Antonio, smarrito, si ritrova in…
NESSUN DUBBIO SULLA SINCERITÀ DEL LAVORO DI ANTONIO ALBANESE: È UNO DEI NOSTRI POCHI COMICI CHE NON SI ADAGIA sugli allori e tenta nuove strade “perché è nella sorpresa che nasce la comicità”! I risultati? Un film come “Il nostro matrimonio è in crisi”, storia della decable di un rapporto dai tempi record considerando che la coppia “scoppia” poche…
Proclamare la crisi del matrimonio la prima notte di nozze è quantomeno…….originale ed è questo l'assunto del film.
Tutto scorre lieve come l'aria, cercando di demolire i falsi miti di 'paradisi naturali' costruiti da scaltri affaristi. Però, il film scorre fin troppo lieve, quasi inconsistente e si rimpiangono ben altre grottesche commedie di costume che il cinema italiano ci ha…
Effettivamente i precedenti due film di e con Antonio Albanese erano in sostanza irrisolti,capaci di momenti assai divertenti ed altri francamente stanchi,ma il terzo,per il quale si e'avvalso dell'illustre collaborazione in scrittura di Vincenzo Cerami,e'senza appello.Su un'idea anche divertente e azzeccata(l'ironia sui centri new age,spesso messi su da furboni senza scrupoli),la terza regia di…
Scene da un matrimonio effimero. In meno di 24 ore Antonio (Albanese) e Alice (Aisha Cerami) passanno dallo scambio delle fedi in chiesa alla crisi, alla fuga (di lei) verso un’oasi dove si curano le anime e si cerca il proprio “io”. Il santone che cura il proprio portafoglio, con rette settimanali altissime e una sistematica evasione fiscale, e finge di ristrutturare la psicologia dei…
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Commenti (6) vedi tutti
Sarebbe assai fiacco, stupido e ripetitivo se non fosse ravvivato dalle gag di Albanese.
leggi la recensione completa di Carlo CerutiCommedia molto debole con un Albanese abbastanza ispirato ma non accompagnato da una sceneggiatura adeguata. Storia fiacca, mai originale, la criticuccia ai nuovi ambienti new age è prevedibile e bruttina. Nulla di che.
commento di TheWarOfEchoAlbanese è geniale, e questo si sapeva… la sua acutezza ed intelligenza sono superiori alla media, e anche questo si sapeva… il film è divertentissimo, esilarante, si ride a crepapelle… da vedere!
commento di RageAgainstBerluscaPoi dicono che il cinema italiano è in crisi!!!
commento di PredatorXamUN FILMETTO CHE PARTE BENE E CHE DIVERTE IN ALCUNI PUNTI MA CHE MANCA DI SOSTANZA E DI TEMPI CINEMATOGRAFICI.LA SIMPATIA DEL PERSONAGGIO E' INDUBBIA E LA SATIRA SULLA NEW AGE GIUSTA(MA SCONTATA) MA IL FINALE E' AMBIGUO ED IRRISOLTO.POCA ROBA.VOTO:5
commento di superficie 213