Jim è un genio che ha messo a punto un sistema che riesce a predire i futuri crolli del mercato azionario. Il potenziale insito nel software accende l'immaginazione e l'avidità di Simon, amministratore delegato della Centabank. L'istituto di credito lo assume non immaginando di allevare una serpe in seno.
Note
Come sempre in questi casi, l'aspetto teorico e speculativo del film rimane incomprensibile ai profani: chi aveva problemi anche con le tabelline non può dire se il copione è credibile o dà, qua e là, i numeri. Dovrebbe salvarci la tensione che però coglie nel segno solo a tratti. Resta il gusto di un film gelidamente antifinanziario, in cui l'eroe afferma di odiare le banche (come dargli torto?).
Buon thriller finanziario, nel quale tre storie apparentemente autonome si sviluppano e si intrecciano fino allo scioglimento finale del puzzle. Peccato che si calchi troppo la mano sui cliché dickensiani dei ricconi cattivi che bistrattano i poveri onesti e truffati dalla vita. Detto questo, il film è piacevolissimo. Voto: 7+
Un film impegnato e scorrevole, di quelli che fanno capire anche ai più ingenui quali sono le strategie e le tattiche per separare la gente dal suo denaro, frutto di anni di lavoro e sacrifici. Un film decisamente positivo, da non perdere.
FINALMENTE UN FILM CHE TRATTA LE BANCHE PER QUELLO CHE SONO:SPAZZATURA!TORNANDO AL FILM IN SE' E' BEN GIATO E CON UNA TRAMA UN PO' SCONLUSIONATA.MA GLI ATTORI SONO DAVVERO IN PARTE ED IL FILM TRASUDA VOLGIA DI PENSARE ALLA VITA COME UNA NECESSITA'.
Il film australiano, probabilmente prodotto durante o poco dopo l’ennesimo crollo di borsa di inizio millennio, quello per intenderci nel quale il Nasdaq ha perso la metà del suo valore in pochi giorni mentre negli anni precedenti saliva come un vortice, si rivela profetico ed estremamente informativo per gli spettatori. Illustra con semplicità, grazie a dialoghi ben curati,… leggi tutto
Trama interessante e co-produzione Procacci Fandango (!) per l'australiano The Bank, attacco diretto al sistema bancario globalizzato. David "Faramir" Wenham il protagonista, genietto matematico, apparentemente conteso tra dilemmi etici e arrivismo, un po' statico e monoespressivo. La Paglia è il satanasso di turno, scafato e senza scrupoli, tutto intento a salvarsi la dorata poltrona e… leggi tutto
Alzi la mano chi non ha un amico che, parlando dell'ultimo film interessante che ha visto, non riesce a non farsi scappare l'indizio di troppo e a rovinarti la possibile visione. Questa volta lo sgambetto me l'ha fatto FilmTv! C'era davvero bisogno di parlare di "serpe" o del fatto che l'eroe "odia le banche"!? Probabilmente il film mi sarebbe potuto piacere di più non avessi avuto in… leggi tutto
Buon thriller finanziario, nel quale tre storie apparentemente autonome si sviluppano e si intrecciano fino allo scioglimento finale del puzzle. Peccato che si calchi troppo la mano sui cliché dickensiani dei ricconi cattivi che bistrattano i poveri onesti e truffati dalla vita. Ai populisti farà piacere credere che sia davvero così ed è facile costruire empatia…
«Dobbiamo far fare ai politici quel che vogliamo. Siano entrati nell’era del feudalesimo capitalista. Noi siamo i nuovi principi». Questa è la sintesi della splendida sceneggiatura di questo assai avvincente thriller economico, ottimo e sottovalutato. Che trova proprio nella sceneggiatura il suo punto di forza: tanto nella trama, che ha un finale meraviglioso, ben…
Spesso relegata dalla memoria degli anni di scuola tra le astruserie temibili, la matematica si prende al cinema una formidabile rivincita. I numeri e lo schermo sono affratellati dall'immaginazione. Per entrambi…
Il film australiano, probabilmente prodotto durante o poco dopo l’ennesimo crollo di borsa di inizio millennio, quello per intenderci nel quale il Nasdaq ha perso la metà del suo valore in pochi giorni mentre negli anni precedenti saliva come un vortice, si rivela profetico ed estremamente informativo per gli spettatori. Illustra con semplicità, grazie a dialoghi ben curati,…
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Buon thriller finanziario, nel quale tre storie apparentemente autonome si sviluppano e si intrecciano fino allo scioglimento finale del puzzle. Peccato che si calchi troppo la mano sui cliché dickensiani dei ricconi cattivi che bistrattano i poveri onesti e truffati dalla vita. Detto questo, il film è piacevolissimo. Voto: 7+
leggi la recensione completa di andenkoUn film impegnato e scorrevole, di quelli che fanno capire anche ai più ingenui quali sono le strategie e le tattiche per separare la gente dal suo denaro, frutto di anni di lavoro e sacrifici. Un film decisamente positivo, da non perdere.
leggi la recensione completa di MaciknightTrama non molto credibile e poco coinvolgente. Buona invece la denuncia delle nefandezze del sistema bancario odierno.
commento di altermecInteressante e gradevole thriller sul mondo della finanza, molto americano nella regia
commento di sonicyouthdivertente e ben montato.buona la fotografia.
commento di IVANSELVAFINALMENTE UN FILM CHE TRATTA LE BANCHE PER QUELLO CHE SONO:SPAZZATURA!TORNANDO AL FILM IN SE' E' BEN GIATO E CON UNA TRAMA UN PO' SCONLUSIONATA.MA GLI ATTORI SONO DAVVERO IN PARTE ED IL FILM TRASUDA VOLGIA DI PENSARE ALLA VITA COME UNA NECESSITA'.
commento di superficie 213