John cancellerebbe volentieri i fatti accaduti il 12 ottobre del 1969 quando suo padre, un eroico vigile del fuoco perse la vita nell'incendio di Bruxton. Da allora John sogna di poter tornare indietro nel tempo ed evitare al genitore quella brutta morte. Ora grazie ad una radio potrebbe essere in grado di entrare in contatto con il passato.
Note
"Frequency" ha il sapore di quei film di una volta, fantastici senza effetti speciali, con facce da B movie, divi decaduti (Quaid), eterne promesse (Caviezel), e un gioco di squadra che rende solida e gradevole la storia. L'epilogo è stucchevole, ma ci si passa sopra. A Hoblit (regista di "Hill Street giorno e notte") piace lavorare sui personaggi, con la macchina da presa ad altezza d'uomo. Tutte cose che ce lo rendono simpatico.
É un gran bel film, altro che simpatico. Il regista e gli attori non sono miti del cinema, ma la storia é veramente intrigante. Uno Spielberg in sedicesimo.
Molto piacevole e ben costruito. Elude con intelligenza i consueti paradossi temporali (con qualche errore banale, che si può perdonare). E l'aspetto thriller non è secondario. Certo che il poliziotto nero lo hanno fatto davvero antipatico al massimo. Voto 7.
Se ci si arrende all'inverosimiltà inequivocabile della storia può essere un film interessante, ma serve un enorme gesto di rinuncia alla razionalità... non per tutti. Voto 7.
Semplice, ma allo stesso tempo originale e avvincente. Un thriller paradossale oltre i confini del tempo. Molto ben realizzato, ma si accartoccia troppo nel finale.
Bel film fantastico. Originale il giallo dentro la trama e ci si commuove quando padre e figlio si incontrano via radio. Peccato per il finale che si poteva svolgere in modo diverso.Comunque è ok!
trama particolare e avvincente. si passa sopra al finale, forse un po' smielato…d'altronde i film non sempre finire tragicamente!!! bravi e convinventi gli attori.
A parte il finale smielastro che ci si poteva anche evitare, il film è carino e divertente, l'idea di base non poteva che portare con se una buona trama e gli attori (Quaid è mitico come sempre) donano quel tocco in più!
BELLA REGIA PER UNA STORIA DISCRETA E CON BUONI COLPI DI SCENA.QUAID E' BRAVISSIMO E LA SENEGGIATURA E' ALL'ALTEZZA DELLA SITUAZIONE.PECCATO PER IL FINALE BUONISTA.MOLTO BEN ASSORTITO IL RESTO DEL CAST.UN BEL PRODOTTO COMMERCIALE.
Il caro buon vecchio paradosso temporale. Elisir di eterna creatività per alcuni, impietosa distesa di sabbie mobili per altri. E Hoblit, già valente regista televisivo e con una carriera cinematografica da costruire, mi casca proprio nel mezzo. Parte da un'idea semplice quanto efficace nel suo paradosso su cui già si gioca buona parte della sospensione della credulità dello spettatore e… leggi tutto
A dividere Frank Sullivan, padre (Dennis Quaid) e John Sullivan, figlio (James Caviezel), ci sono trenta anni e la morte prematura del primo, nel 1969, quando ancora John era piccolo. Morte prematura perché Frank Sullivan era un vigile del fuoco disposto a rischiare la vita –che pur amava moltissimo – per salvarne altre. Oggi (anno 1999) John Sullivan è un poliziotto… leggi tutto
Nonostante io sia un estimatore del genere fantascientifico, ho trovato la trama di questo film talmente improbabile da rasentare il ridicolo. Il susseguirsi sconclusionato degli avvenimenti con i due protagonisti, padre e figlio, alle prese con un serial killer in "differita" che alla fine della pellicola minaccia la loro vita contemporaneamente ma a trenta anni di distanza.....beh, è qualcosa… leggi tutto
Gregory Hoblit si conferma director attento alle storie con suspense e colpi di scena venate di mistero e sano gusto fantastico. Dopo Fallen / Il Tocco del Male 1998 (l'unico altro suo film da me visto) ancora in questo Frequency esplora quei mondi affidandosi molto agli attori e al climax della sceneggiatura, driblando in questo modo il ridicolo involontario per cogliere invece i tratti…
1999: un poliziotto newyorchese (Caviezel), grazie ad un'aurora boreale, riesce a mettersi in contatto con il padre (Quaid), morto quando lui era ancora bambino. Insieme, i due riusciranno a evitare una serie di omicidi.
Il copione di Toby Emmerich gioca la carta della diffrazione temporale in modo piuttosto originale. La regia invece punta troppo sulla ripetizione del meccanismo di base (il…
Sebbene l'idea di viaggi temporali sia vecchio come il cinema, l'ennesima variante di questo "Frequency" è meno scontata e prevedibile, con un sottile gioco ad incastro tra vicende familiari (il figlio che salva il padre a 30 anni di ditanza) ed un buon thriller (fermare la mano di un serial killer sapendone già le mosse). Tuttavia il regista (soprattutto nella seconda parte)…
1969: Frank Sullivan è un pompiere molto coraggioso con la passione per il baseball e l'hobby per l'attività radio amatoriale. Un giorno però durante un grosso incendio ci lascia le penne rendendo vedova la moglie e orfano il figlioletto di 6 anni. Questi, dopo 30 anni, ritrova la vecchia radio ricetrasmittente che usava il padre e, per un insolito…
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Commenti (17) vedi tutti
americanata sconclusionata farcita di luoghi comuni, a parte qualche spunto interessante all'inizio e la bravura dei protagonisti.
commento di gherritÉ un gran bel film, altro che simpatico. Il regista e gli attori non sono miti del cinema, ma la storia é veramente intrigante. Uno Spielberg in sedicesimo.
commento di Dario1966Buon sci-fi in anticipo sulla moda attuale dei 'multiversi'. 7,5 CREATIVO
leggi la recensione completa di luca826Molto piacevole e ben costruito. Elude con intelligenza i consueti paradossi temporali (con qualche errore banale, che si può perdonare). E l'aspetto thriller non è secondario. Certo che il poliziotto nero lo hanno fatto davvero antipatico al massimo. Voto 7.
commento di ezzo24Il film soddisfa le aspettative. Per gli appassionati del genere assolutamente non è da scartare.
leggi la recensione completa di maestro_farneseFilm consigliato. Storia che emoziona. Bravi gli attori.
commento di Carlito73Film surreale e immaginabile ma molto bello, ti coinvolge e ti commuove 7
commento di eros7378Se ci si arrende all'inverosimiltà inequivocabile della storia può essere un film interessante, ma serve un enorme gesto di rinuncia alla razionalità... non per tutti. Voto 7.
commento di BradySemplice, ma allo stesso tempo originale e avvincente. Un thriller paradossale oltre i confini del tempo. Molto ben realizzato, ma si accartoccia troppo nel finale.
commento di bebabi34molto molto bello, da vedere assolutamente
commento di shitenBellissimo!Da vedere e basta.
commento di Ramses72Bello! me lo compro anche io il cb
commento di lonestar8/10
commento di alex77Bel film fantastico. Originale il giallo dentro la trama e ci si commuove quando padre e figlio si incontrano via radio. Peccato per il finale che si poteva svolgere in modo diverso.Comunque è ok!
commento di cinemantrama particolare e avvincente. si passa sopra al finale, forse un po' smielato…d'altronde i film non sempre finire tragicamente!!! bravi e convinventi gli attori.
commento di fernandaA parte il finale smielastro che ci si poteva anche evitare, il film è carino e divertente, l'idea di base non poteva che portare con se una buona trama e gli attori (Quaid è mitico come sempre) donano quel tocco in più!
commento di RageAgainstBerluscaBELLA REGIA PER UNA STORIA DISCRETA E CON BUONI COLPI DI SCENA.QUAID E' BRAVISSIMO E LA SENEGGIATURA E' ALL'ALTEZZA DELLA SITUAZIONE.PECCATO PER IL FINALE BUONISTA.MOLTO BEN ASSORTITO IL RESTO DEL CAST.UN BEL PRODOTTO COMMERCIALE.
commento di superficie 213