Un cronista attempato, donnaiolo, con fiuto per le notizie e i giochi sporchi, si sta disintossicando dall'alcol. La rinnovata lucidità, insieme alla morte di una giovane collega che era sulle tracce di un colossale errore giudiziario, risveglia il suo sesto senso. Mancano poche ore all'esecuzione di un nero condannato a morte per omicidio; forse non è colpevole.
Note
Nel calibrato montaggio tra la sbalestrata vita quotidiana del reporter e le ultime ore del condannato, il ritmo del film progressivamente cresce, culmina con un impagabile dialogo in puro stile commedia tra il cronista Eastwood e il direttore del giornale James Woods, si fa affannoso nelle ultime ore e minuti. Un Eastwood minore; ma più elegante, diretto e coinvolgente di molti dei film simili. Su tutto, una certa, solitaria malinconia.
Trama e finale scontato di un thriller legato alla pena di morte, ma la maestria di Clint Eastwood regista e protagonista rende il film tutt’altro che monotono e con un ritmo in crescendo sino alla fine. Anche in questo film di Clint, come in altri suoi film, si vede il riscatto esistenziale del protagonista in una atmosfera di velata malinconia.
Un film sulla pena di morte, con una trama da vero giallo, opera del grande Clint, regia e protagonista, cos'altro aggiungere? Profondo e imperdibile! p.s. c'e' anche James Woods
non fatevi scoraggiare dall'inizio qualunquista e sorvolabile. Il film vale davvero il tempo passato davanti allo schermo. Per gli amanti della giustizia a lieto fine.
Il soggetto è abbastanza risaputo (l'"arrivano i nostri" all'ultimo momento) ma a nobilitare la convenzionalità di certi snodi narrativi c'è la mano sapiente di Eastwood che fa la differenza.Il risultato è dunque più che positivo e tiene incollato alla poltrona lo spettatore per tuttala durata della pellicola. Ottime anche le interpretazioni.
Credo che questo film rappresenti una delle migliori thriller-story sulla pena di morte negli Usa mai girata. Non per il meccanismo investigativo-probatorio, che rimane sullo sfondo... (vedi recensione)...
Non riesce minimamente a trasmettere la tensione del libro, ma è ugualmente un film ben realizzato. Troppo lento nel ritmo e con una scenografia che a mio avviso si prende troppe libertà.
Ottimo film drammatico di Clint Eastwood nelle parti di un giornalista ex-alcolizzato. Divertentissimi i dialoghi con il direttore del giornale per cui lavora. Voto 7,5
Voto 5,5. Eastwood minore, su temi alti ma senza l’eccezionale efficacia di altre sue opere più recenti. Il suo personaggio, in particolare, appare un po’ meccanico e poco approfondito. [26.04.2009]
Frank Beechum, un nero di trent'anni condannato per l'assassinio di una giovane donna bianca in un supermarket, sta per essere giustiziato. Steve Everett ( Clint Eastwood) , un giornalista ex alcolizzato e dalla vita privata devastata, si trova casualmente a dover scrivere un pezzo per il giornale locale, l' Herald Tribune. Ma una volta preso il fascicolo del caso , si accorge che il… leggi tutto
Fa un po' specie vedere il vecchio repubblicano di ferro Clint Eastwood impegnato come regista e protagonista di un film come questo , che in qualche modo si schiera contro la pena di morte o almeno contro certe " leggerezze " del sistema giudiziario americano , che prima condanna a morte un innocente dopo indagini sbrigative e poi lo "coccola " ipocritamente prima dell' esecuzione ! A parte… leggi tutto
Epica battaglia di un buono solitario e senza regole (se non quella enorme morale che campeggia dentro di lui) contro una massa indistinta di sordi e di cattivi. Nulla-di-nuovo. Eastwood che gioca con sè stesso, con il suo più classico personaggio (quello monoespressivo insomma) e con tutta la nota serie dei luoghi comuni del thriller in corsa contro il tempo, con innocenti da… leggi tutto
Il classico giornalista dal passato glorioso ormai caduto in disgrazia cerca di salvare un condannato a morte. Le singole parti funzionicchiano abbastanza ma vengono inseriti troppi elementi e si perde il focus della vicenda, in maniera molto più marcata del quasi coevo Mezzanotte nel giardino del bene e del male (che pure aveva questo problema): mezz'ora abbondante di film è…
Selezione strettamente personale dei migliori film gialli o thriller che ho guardato nel corso della mia vita (non sono in ordine di preferenza). Playlist in continuo aggiornamento....
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Commenti (14) vedi tutti
Trama e finale scontato di un thriller legato alla pena di morte, ma la maestria di Clint Eastwood regista e protagonista rende il film tutt’altro che monotono e con un ritmo in crescendo sino alla fine. Anche in questo film di Clint, come in altri suoi film, si vede il riscatto esistenziale del protagonista in una atmosfera di velata malinconia.
commento di massimo45Un film sulla pena di morte, con una trama da vero giallo, opera del grande Clint, regia e protagonista, cos'altro aggiungere? Profondo e imperdibile! p.s. c'e' anche James Woods
commento di LordClamnon fatevi scoraggiare dall'inizio qualunquista e sorvolabile. Il film vale davvero il tempo passato davanti allo schermo. Per gli amanti della giustizia a lieto fine.
commento di bluefalconOttimo lavoro cinematografico interpretato e diretto dal "mitico Clint Eastwood"
leggi la recensione completa di Furetto60Il soggetto è abbastanza risaputo (l'"arrivano i nostri" all'ultimo momento) ma a nobilitare la convenzionalità di certi snodi narrativi c'è la mano sapiente di Eastwood che fa la differenza.Il risultato è dunque più che positivo e tiene incollato alla poltrona lo spettatore per tuttala durata della pellicola. Ottime anche le interpretazioni.
commento di (spopola) 1726792Thriller facilone ed abbastanza scontato ; un' opera non indimenticabile della filmografia di Eastwood ...
leggi la recensione completa di daniele64Credo che questo film rappresenti una delle migliori thriller-story sulla pena di morte negli Usa mai girata. Non per il meccanismo investigativo-probatorio, che rimane sullo sfondo... (vedi recensione)...
leggi la recensione completa di ezzo24Thriller efficacie.
leggi la recensione completa di Carlo CerutiNon riesce minimamente a trasmettere la tensione del libro, ma è ugualmente un film ben realizzato. Troppo lento nel ritmo e con una scenografia che a mio avviso si prende troppe libertà.
commento di bebabi34VOTO: 7/10. Buon thriller.
commento di prelelleOttimo film drammatico di Clint Eastwood nelle parti di un giornalista ex-alcolizzato. Divertentissimi i dialoghi con il direttore del giornale per cui lavora. Voto 7,5
commento di jeffwineVoto 5,5. Eastwood minore, su temi alti ma senza l’eccezionale efficacia di altre sue opere più recenti. Il suo personaggio, in particolare, appare un po’ meccanico e poco approfondito. [26.04.2009]
commento di PPForse questa volta un Eastwood un pò didascalico,anche se sempre buono.Il fatto è che ci ha abituato troppo bene!
commento di GREENYvoto 6
commento di alice89