Nel 2013 il mondo è una distesa arida per colpa di una guerra nucleare. I sopravvissuti vivono asserragliati dentro i fortini, perché fuori c'è un esercito di brutali guerrieri (gli Holnisti) guidato da un ex yuppie autoproclamatosi dittatore. Fortuna che in giro c'è anche un vagabondo solitario che si trasforma prima in "eroe per caso".
Note
Scenari western da nuova frontiera, cavalli che galoppano nelle praterie, cieli aperti alla John Ford e cattivi scespiriani. L'inno, ai limiti dell'anarchia, aveva tutte le carte in regola per piacere soprattutto agli americani. Invece, il moralismo di Costner, ancora nei debiti per "Waterworld", è trito e ritrito e l'avventura non è mai coinvolgente. Voleva andare controcorrente, ma finisce per essere convenzionale, scialbo e patetico.
Carino, anche se eccessivamente scontato e lungo. Finale mieloso in perfetto stile favola hollywoodiana. Bravo Costner, anche se il suo erore anti-eroe portalettere non convince del tutto, ne lo spettatore ne l'attore medesimo.
La sceneggiatura intriga e anche l'eccessiva durata è in realtà fine alla narrazione. Peccato per la regia, piatta all'inverosimile e completamente televisiva. Da una buona idea, poco più che una trasposizione da telefilm. 6.5
Somiglia molto a Waterworld, anche nella realizzazione. La storia è un po' meno spregiudicata, ma sempre curiosa. Qualche pizzico di ironia qua e là. La tensione non sale e colpi di scena degni di questo nome non se ne vedono.
Costner tratta con troppa retorica da "Born in the USA" il bellissimo romanzo di David Brin. Il film alterna momenti discreti ad altri in cui il patriottismo a stelle e strisce sovrasta tutto come uno schiacciasassi.
Mah.....che dire su questo lunghissimo film di e con Kevin Costner nel quale convivono in precario equilibrio paesaggi da quella casa nella prateria e mi ricordo montagne verdi immerse in una falsissima e impalpabile atmosfera apocalittica, se non che la matrice letteraria è sicuramente intrigante ma esposta con molta freddezza proprio perchè quando si parla di apocalisse mi… leggi tutto
Il fascino dell’avventura nel selvaggio west, il fascino della corrispondenza epistolare (chi se lo ricorda più l’odore della carta stampata, imbustata e affrancata?), il fascino della divisa (per chi lo subisce), il fascino di Kevin Costner (seppur in fase calante), il fascino degli ideali (degli) innocenti (più forti di qualunque abuso e prevaricazione)…insomma, il fascino di… leggi tutto
Più interessante e coinvolgente del previsto questo western apocalittico ambientato in un futuro a noi ormai non troppo lontano. Il titolo italiano è fuorviante: l'originale è Il Postino, uno in particolare, che diverrà l'emblema di una nuova rinascita di una società post-atomica, basata sulle più sincere relazioni umane, rappresentate appunto dalle lettere da lui consegnate. Non ho mai… leggi tutto
Nel 1998 venne spostato dal suo giorno di prima cinematografica e i (pochi) spettatori convenuti a rimanerne delusi, a quello seguente, poiché nella sala cinematografica che lo programmava di proprietà del "rossissimo" DLF, in una città costiera toscana altrettanto "rossissima", doveva provenire da Roma Napolitano per un incontro pubblico immagino non di folle in attesa, e…
Ora che Kevin Costner è riuscito a licenziare la grande impresa di "Horizon: an American Saga", e in attesa quindi dell'arrivo degli ultimi 6 ep.… segue
In realtà ci sarebbe molto da dire sull'argomento - grandi registi più o meno addentro & affini al "sistema" hollywoodiano che, non riuscendo a trovare produttori, investono il loro patrimonio…
Mah, non l'ho trovato bruttissimo. Lungo ma non noioso, retorico ma senza arrivare ai livelli irritanti di Interstellar, poco verosimile ma senza provocare reazioni di rigetto. Chiaramente diverse cose non funzionano: l'eccessiva autocelebrazione di Kevin Costner, un'ambientazione post-apocalittica calata in mezzo a verdi boschi e a una natura incontaminata, il vilain reso -come quasi…
La fine del mondo. Senza le parti noiose.
Parte lenta, ha un momento di stanca effettuando il giro di boa giunt'all'incirca a metà e si spegne un po’ verso la fine (ma ha pure dei…
Dunque vediamo, questo è uno di quei film che durano tre ore ma potrebbero durare trenta minuti e sarebbe uguale, con risparmio di sofferenza per lo spettatore...quindi se volete soffrire meno, guardatevi i primi quindici e gli ultimi quindici minuti, il resto è totalmente trascurabile.
Spero vivamente che a Costner non salti in mente di girare un altro pippone del genere.
Non ci sono nick associati al tuo profilo Facebook, ma c'è un nick con lo stesso indirizzo email: abbiamo mandato un memo con i dati per fare login. Puoi collegare il tuo nick FilmTv.it col profilo Facebook dalla tua home page personale.
Non ci sono nick associati al tuo profilo Facebook? Vuoi registrarti ora? Ci vorranno pochi istanti. Ok
Commenti (10) vedi tutti
Carino, anche se eccessivamente scontato e lungo. Finale mieloso in perfetto stile favola hollywoodiana. Bravo Costner, anche se il suo erore anti-eroe portalettere non convince del tutto, ne lo spettatore ne l'attore medesimo.
leggi la recensione completa di Tex MurphyBel film d'avventura e di buoni propositi, anche se con qualche scena assurda un po' troppo fantasiosa.
commento di gruvierazSemplicemente orrendo!!!
commento di vjarkivLa sceneggiatura intriga e anche l'eccessiva durata è in realtà fine alla narrazione. Peccato per la regia, piatta all'inverosimile e completamente televisiva. Da una buona idea, poco più che una trasposizione da telefilm. 6.5
commento di fra_pagaSomiglia molto a Waterworld, anche nella realizzazione. La storia è un po' meno spregiudicata, ma sempre curiosa. Qualche pizzico di ironia qua e là. La tensione non sale e colpi di scena degni di questo nome non se ne vedono.
commento di bebabi34Mattonazzo di quasi tre ore dove non spicca nessun personaggio,la scenggiatura fa schifo,molto bella la colonna sonora e qualche paesaggio.
commento di wang yuStupendo e ricco di insegnamenti. Purtroppo questo film è sottovalutato
commento di RUA666Costner tratta con troppa retorica da "Born in the USA" il bellissimo romanzo di David Brin. Il film alterna momenti discreti ad altri in cui il patriottismo a stelle e strisce sovrasta tutto come uno schiacciasassi.
commento di riverworldNiente male…
commento di Totororesurrectionbello peccato non tutti lo apprezzano film da 8
commento di danandre67