Trama
Il capo della sezione omicidi della polizia, conosciuto da tutti come "il dottore", viene nominato dirigente dell'ufficio politico della questura; ma proprio il giorno della sua promozione, il funzionario uccide la sua amante Augusta Terzi. Forte della posizione che occupa, "il dottore" non si preoccupa neppure di sviare le indagini; finché, quando una bomba deflagra nella centrale di polizia e vengono fermati alcuni contestatori...
Note
Paradigma del cinema "politico" e di impegno civile, scritto da Petri insieme a Ugo Pirro e con un Gian Maria Volonté superlativo. Premio speciale della giuria a Cannes e Oscar come miglior film straniero.
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- Grand Prix speciale della giuria al Festival di Cannes 1970
- Premio FIPRESCI al Festival di Cannes 1970
- Miglior film straniero al Premi Oscar 1971
Commenti (19) vedi tutti
Un potere che assolve sé stesso conserva sempre i germi attivi del fascismo. Ecco, l'attualità di “Indagine ..." sta appunto in questo saper offrirci ancora spunti di riflessione attendibili sulla natura del potere in quanto tale. Un grande film che gioca con l'arma del grottesco come per affogare nel senso del ridicolo la mediocrità imperante.
commento di Peppe ComuneLeggendario.
leggi la recensione completa di Carlo CerutiCapolavoro kafkiano del cinema nostrano. Un Petri e un Volontè da incorniciare. Oscar troppo presto dimenticato. Voto: 10 a Panunzio
commento di ProfessorAbronsiusUno dei film più belli e carismatici che la settima arte ricordi.
commento di FiestaIl protagonista poliziotto, capo corrotto della sezione omicidi, rappresenta il potere che in quanto tale può solo giudicare e non essere giudicato. Ottimo film di Petri attuale e audace ancora oggi. Voto 7,5/10.
commento di alexio350Pur rimanendo nella tradizione del genere thrilling, le soluzioni adottate da Petri sono innovative e sconvolgenti, rese originali dal taglio kafkiano del grottesco, che si tinge di inquiete venature disturbanti. Lo si potrebbe dunque definire un beffardo e un po’ surreale diario di uno schizofrenico che un immenso Volontè rende indimenticabile.
leggi la recensione completa di (spopola) 1726792Realizzato con grande maturità di linguaggio, con un taglio asciutto e un ritmo che soltanto nella seconda parte perde qualche colpo, il film si giova di un'ottima interpretazione di Gian Maria Volontè e di Florinda Bolkan. voto 8-/10
commento di Cipolla ColtTrama molto originale ma un po ripetitiva: 6,5
commento di dariocun ottimo film con un unico difetto: gli spettatori guardandolo credono sia soltanto un film
commento di notoburattinoVi rimando all'analisi di Poggy ottimamente espressa. Mi limito a sottolineare l'importanza di questo capolavoro che si pone tra le poche degne di nota al di fuori della tradizione neorealista e della commedia all'italiana.
commento di IburyCapolavoro del genere poliziesco di Elio Petri che da al film un serratissimo. Gian Maria Volontè è straordinario forse alla sua migliore interpretazione della sua carriera.
commento di IGLIGrottesco, trasudante spirito dell'epoca, carbura lentamente e nonostante un certo didascalismo graffia e si fa amare. Grandiose le musiche di Morricone.
commento di robynestaBel film,bella musica,grande Volontè.Uno dei migliori film di Petri
commento di antonio de curtisBel film,bella musica,grande Volontè
commento di antonio de curtisBello. Intrigante e intricato ritratto del potere, un congegno ben funzionante in grado di difendersi persino da sè stesso. Un criminale al comando della repressione, è perfetto!
commento di PitterProvocatoriamente bellissimo!9
commento di kotrabPraticamente la storia della famigerata democrazia cristiana uno dei partiti + corrotti del mondo, mai stata ne democratica e ne cristiana, ma ladra e sovversiva.
commento di krossUn pugno dritto allo stomaco, un impatto visivo insuperato, devastante
commento di giampaolo