Evan Birch è un padre di famiglia e uno stimato professore di filosofia in un prestigioso college, molto popolare grazie al suo fascino e alla sua reputazione. Quando una studentessa di nome Hannah scompare, il passato di Evan fa sì che sua moglie cominci a nutrire dei dubbi. Il detective Malloy ha più di una ragione per ritenere Evan coinvolto nel caso e le prove raccolte sembrano dargli ragione. All'improvviso, Evan si ritroverà ad affrontare questioni che non sono solo accademiche ma anche di vita o di morte.
Guy Pearce nel ruolo di un professore di filosofia... richiede davvero un grosso sforzo di immaginazione. Il film non è male, alla fine si coglie il succo, però mal supportato da quei pochi e scarni dialoghi filosofici, e il richiamo a Wittgenstein non basta a definirne il contorno. Magari rifarsi a Protagora sarebbe stato più funzionale. 6-.
Un giallo discreto, che vorrebbe riferirsi alla gnoseologia, ma riesce a malapena a fare qualche battuta su Wittgenstein e qualche paradosso da scuola media. Comunque abbastanza ben raccontato, cosa che, in questo genere, è metà del lavoro. Voto 6.
Storia che procede a zigzag, come nella tradizione dei migliori ma anche dei peggiori thriller psicologici, per arrivare al nulla un po' ridicolmente. Alla fine del carattere del protagonista non si è capito nulla, del comprimario altrettanto. Può considerarsi un remake non riuscito del già poco brillante Under suspicion. Peccato.
Sembra assai interessante ma a 3/4 la visione incomincia ad arrovellarsi in sè e il finale non aiuta certamente a comprendere meglio il discorso.Purtroppo tra un bel momento di noia e il finale incomprensibile,la vicenda rimane nel limbo della soluzione al dilemma.voto.6-.
Krajev imbastisce un thriller scarno ed essenziale, giocato sull'ambiguità del protagonista, un Guy Pierce lontano dai tempi d'oro di Memento, che interpreta un professore con il pallino della scappatella facile sospettato di omicidio. Il regista si affida ad espedienti risaputi per generare tensione ( cambi di inquadratura repentini, soggettive e musica in crescendo) ed usa diversi… leggi tutto
Il taglio è un classico hollywoodiano, il fascinoso professore tutto d'un pezzo e la giovin studentessa che lo seduce con la malizia dell'innocenza, in una spirale che può portare a svariate infauste conseguenze, in questo caso in un possibile omicidio. Detto ciò e cioè che la visione non sarà nè originale né tale da guadagnarsi un posto nella… leggi tutto
Il taglio è un classico hollywoodiano, il fascinoso professore tutto d'un pezzo e la giovin studentessa che lo seduce con la malizia dell'innocenza, in una spirale che può portare a svariate infauste conseguenze, in questo caso in un possibile omicidio. Detto ciò e cioè che la visione non sarà nè originale né tale da guadagnarsi un posto nella…
Stasera ho recuperato questo film drammaticothriller recente ed approdato su Prime Video. La trama nel suo complesso drammatico è anche buona, qua e là annoia un po' e non decolla come dovrebbe. Senza capo ne coda.. Manca il colpo di scena è vero che ti aspetti in questi drammi. Pierce Brosnan: eccellente prova, convince, in grande spolvero ! Guy Pearce: buona anche la sua…
Quando in una tranquilla cittadina americana sparisce una studentessa , i sospetti ricadono su di un fascinoso professore di filosofia ... Lo sconosciuto regista svedese Simon Kaijser spera magari di ricreare atmosfere hitchcockiane giocando tra realtà ed apparenza ma purtroppo riesce solo a generare confusione nella testa dello spettatore . Tra onirismi e flashbacks il pubblico si trova…
Evan, un professore universitario di filosofia, a causa di una serie di indizi, è fortemente sospettato di essere coinvolto nella sparizione di una cheerleader, successivamente ritrovata cadavere. Benchè egli si dichiari innocente, la moglie e la stessa figlia iniziano a dubitare, anche a cagione del passato oscuro dell'uomo. Il regista Simon Kaijser realizza un giallo poco…
Krajev imbastisce un thriller scarno ed essenziale, giocato sull'ambiguità del protagonista, un Guy Pierce lontano dai tempi d'oro di Memento, che interpreta un professore con il pallino della scappatella facile sospettato di omicidio. Il regista si affida ad espedienti risaputi per generare tensione ( cambi di inquadratura repentini, soggettive e musica in crescendo) ed usa diversi…
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Commenti (11) vedi tutti
Vorrebbe essere un thriller psicologico ma dopo un discreto inizio si avvolge e si contorce su sè stesso per sembrare veramente quello che non è
commento di massimo45molto noioso, triste e anche (mio parere) recitato male e diretto peggio
commento di GikoGomezGuy Pearce nel ruolo di un professore di filosofia... richiede davvero un grosso sforzo di immaginazione. Il film non è male, alla fine si coglie il succo, però mal supportato da quei pochi e scarni dialoghi filosofici, e il richiamo a Wittgenstein non basta a definirne il contorno. Magari rifarsi a Protagora sarebbe stato più funzionale. 6-.
commento di quantimondiIl finale lascia nel dubbio Brosnan bravo a fare il detective cagacazzo Però non è un thriller a tutti gli effetti Resto anche io sotto la sufficienza
commento di PepsinaUn giallo discreto, che vorrebbe riferirsi alla gnoseologia, ma riesce a malapena a fare qualche battuta su Wittgenstein e qualche paradosso da scuola media. Comunque abbastanza ben raccontato, cosa che, in questo genere, è metà del lavoro. Voto 6.
commento di ezzo245 e mezzo avrei preferito che fosse lui l assassino, film confuso, peccafo
commento di eros7378Storia che procede a zigzag, come nella tradizione dei migliori ma anche dei peggiori thriller psicologici, per arrivare al nulla un po' ridicolmente. Alla fine del carattere del protagonista non si è capito nulla, del comprimario altrettanto. Può considerarsi un remake non riuscito del già poco brillante Under suspicion. Peccato.
commento di OssPiù dramma psicologico che thriller ...
leggi la recensione completa di daniele64Sembra assai interessante ma a 3/4 la visione incomincia ad arrovellarsi in sè e il finale non aiuta certamente a comprendere meglio il discorso.Purtroppo tra un bel momento di noia e il finale incomprensibile,la vicenda rimane nel limbo della soluzione al dilemma.voto.6-.
commento di chribio1In realtà è complicato da comprendere , si basa tutto sulla filosofia e sulla differenza tra ciò che appare come verità e ciò che lo è davvero
commento di Utente rimosso (arwen88)Film discreto ma che non riesce mai a decollare, manca un colpo di scena decisivo o qualcosa del genere, un'occasione mancata.
commento di Valek