Bobby Rayburn (Wesley Snipes) è un asso del baseball da poco ingaggiato dai San Francisco Giants per la simpatica cifra di quaranta milioni di dollari. Gil Renard (Robert De Niro) è un rappresentante di coltelli in via di licenziamento da lavoro e famiglia. Gil adora Mick Jagger, acolta "solo-musica-rockettara" - con una speciale predilezione per "Simpathy for The Devil" - ed è un fanatico di Bobby, da cui si aspetta tutto il bene possibile, scudetto incluso. Comincia così a perseguitarlo. Un gioco a due, estremamente pericoloso; i lanci sono "pura poesia in movimento" e le proiezioni, tali da scomodare persino Herr Sigmund Freud. De Niro ci sguazza nella caratterizzazione del maniaco ossessivo e ossessionato, patologico al punto di arrivare ad abbandonare il figlio sugli spalti dello stadio pur di servire la sua causa; o, adirittura, di uccidere. In fondo, trattasi della protesi degli indimenticabili Travis Bickle di "Taxi driver" e Rupert Pupkin di "Re per una notte". Col tragico comune denominatore sintetizzabile nella virtuale battuta:"Ehi, ci sono anch'io". Un thriller sportivo fra "Il migliore" e "Cape Fear", serio "come un attacco cardiaco", incerto come un "fuori campo" sospeso in stop-frame.
Per la prima ora "The fan – Il mito" è forse quanto di meglio Tony Scott abbia mai realizzato. Supportato da un Robert De Niro stratosferico, Scott inquadra con lucidità la deriva di un uomo la cui condizione privata e lavorativa si fa sempre più instabile e critica. Poi si rovina tutto svaccando nel thriller più becero e ottuso. Peccato.
Film quanto mai frustrante. Parte bene, col mix tra drammaticità e racconto sportivo, ma poi quando si entra nella fase thriller diventa un'americanata con esagerazioni e forzature colossali. Finale totalmente irreale.
Film che,seppur Drammatico-Sportivo,con 2 Attori come De Niro e Snipes aggiungendo anche la Barkin e Del Toro,avendo una Base a Tema Baseball gia' m'annoia ed ahime' nella visione non mantiene le vane promesse.voto.1.
Ebbene, oggi voglio parlarvi di The Fan - Il mito, pellicola della durata di 1h e 56 min per la regia del compianto Tony Scott. Chiariamoci subito. Tony Scott, suicidatosi il 19 agosto 2012 dopo aver invano battagliato contro il suo tumore cerebrale, non era affatto un grande regista. E i postmodernisti dell’ultima ora che, addirittura, s’azzardano ad affermare che il… leggi tutto
Dal romanzo "L'idolo" di Peter Abrahams,dove,pur tra qualche stanchezza narrativa,era meglio evidenziato il rapporto tra l'outsider Gil Renard e la star Rayburne,definito come due solitudini parallele e paradossalmente simili,il film di Tony Scott non ottenne un gran successo.Eppure,almeno fino a venti minuti dalla fine,dove una voglia di spettacolarizzazione della vicenda rischia di mandare… leggi tutto
Difficile non provare frustrazione massima dopo aver visto un film del genere.
Anche perché le premesse erano davvero buone, con un inizio rapido e parecchio azzeccato, interessante nel mixare da una parte il dramma di una vita che cade a pezzi (per il "tifoso") e dall'altra in parallelo le difficoltà stagionali del campione sportivo (parte per una volta apprezzabile pure per il… leggi tutto
Gil Renard, rappresentante di coltelli (De Niro), è un fanatico del baseball. Quando i San Francisco Giants, la sua squadra del cuore, acquistano un campione galattico (Snipes), Gil, frustrato dal licenziamento e dall'interdizione a frequentare il figlio, convoglia tutte le proprie aspettative sui successi della squadra. Da momento che questi non arrivano, prima pensa a risolvere la…
Difficile non provare frustrazione massima dopo aver visto un film del genere.
Anche perché le premesse erano davvero buone, con un inizio rapido e parecchio azzeccato, interessante nel mixare da una parte il dramma di una vita che cade a pezzi (per il "tifoso") e dall'altra in parallelo le difficoltà stagionali del campione sportivo (parte per una volta apprezzabile pure per il…
Di classifiche con i film più belli, importanti e artistici ce ne sono a bizzeffe. Ma la top ten dei film brutti? Beh io vi propongo la mia, realizzata ovviamente a mio insindacabile giudizio e che, ovviamente,…
Ebbene, oggi voglio parlarvi di The Fan - Il mito, pellicola della durata di 1h e 56 min per la regia del compianto Tony Scott. Chiariamoci subito. Tony Scott, suicidatosi il 19 agosto 2012 dopo aver invano battagliato contro il suo tumore cerebrale, non era affatto un grande regista. E i postmodernisti dell’ultima ora che, addirittura, s’azzardano ad affermare che il…
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Commenti (10) vedi tutti
De Niro è straordinario nel suo ruolo, ma il film tolto lui è abbastanza debole
commento di frankdeniroPer la prima ora "The fan – Il mito" è forse quanto di meglio Tony Scott abbia mai realizzato. Supportato da un Robert De Niro stratosferico, Scott inquadra con lucidità la deriva di un uomo la cui condizione privata e lavorativa si fa sempre più instabile e critica. Poi si rovina tutto svaccando nel thriller più becero e ottuso. Peccato.
commento di degoffroFilm quanto mai frustrante. Parte bene, col mix tra drammaticità e racconto sportivo, ma poi quando si entra nella fase thriller diventa un'americanata con esagerazioni e forzature colossali. Finale totalmente irreale.
leggi la recensione completa di silviodifedeThriller di efficace semplicità.
leggi la recensione completa di Carlo CerutiFilm che,seppur Drammatico-Sportivo,con 2 Attori come De Niro e Snipes aggiungendo anche la Barkin e Del Toro,avendo una Base a Tema Baseball gia' m'annoia ed ahime' nella visione non mantiene le vane promesse.voto.1.
commento di chribio1Voto 5. [23.10.2011]
commento di PPDeludente thriller che sprecca degli ottimi attori. Tony Scott ai suoi livelli più bassi.
commento di IGLIPatetica solita americanata del cazzo!
commento di RageAgainstBerluscaamericano film,americanata nel vero senso …,classico.
commento di IVANSELVA