Durante la grande depressione degli anni Trenta, Cecilia, sposata a un ottuso maschilista prepotente, trova consolazione alla sua misera esistenza lasciandosi affascinare dai film a cui assiste. Un giorno, dallo schermo su cui si proietta "La rosa purpurea del Cairo", il protagonista "esce" e si avvia all'esterno con Cecilia. È il caos in sala, ma è una parentesi di sogno per la giovane donna.
Note
Allen in uno dei suoi vertici registici: un divertito e divertente omaggio al cinema, una deliziosa delicatezza di racconto, uno humour finissimo intriso di sottile malinconia. Un'opera magistrale, in cui l'omaggio al cinema del passato non è disgiunta dall'amarezza della sconfitta di personaggi piccoli e perdenti.
Vediamo un po', c'è il romantico esploratore finto e zuccheroso, c'è l'attore in carriera vero ma traditore e poi c'è questa donnina di cui i due si innamorano, chissà poi perché; ma non fa nulla, tanto io tifo per il cinema.
Mia Farrow è perfetta in questa parte. Commedia leggera, molto singolare, ma anche piuttosto pessimista. L'uomo a bisogno di illusioni, come Cecilia che cerca scampo nella finzione del cinema. Molto bello.
Commedia leggerina leggerina a cui manca la presenza sulla scena di Allen, sarebbe stato ben altro film se il protagonista maschile fosse stato lui. Strepitosa Mia Farrow, il cui sguardo triste e trasognato del finale è da Oscar.
Una commedia stupenda, che si divide in due mondi differenti. Bella l'idea dei personaggi dentro allo schermo, che sono come delle altre persone. Una passionale storia d'amore, con un Jeff Daniels indimenticabile. Voto 9
Incantevole. Uno dei quattro o cinque migliori film di Allen in assoluto. Se mai l'aggettivo "poetico" ha avuto senso in relazione ad un film, è proprio in questo caso: è un'opera tenera e struggente, priva di intellettualismi, un omaggio al cinema e alla creazione artistica in generale che prende spunto da un racconto dello stesso Allen dove il protagonista incontrava madame Bovary e che, fra… leggi tutto
Topos alleniano, il confronto e la contaminazione fra realtà e finzione - specie quella su pellicola - tocca qui uno dei suoi massimi vertici; il racconto Il caso Kugelmass (contenuto in Effetti collaterali) aveva già esplicitato in maniera significativa la teoria di fondo dell’autore: la fantasia non solo esiste, ma è anche meglio della vita reale, eppure dovendo accontentarci della… leggi tutto
vado controcorrente..fatico a comprendere cosa abbia di speciale questo film..nonostante la breve durata per me è stato particolarmente noioso e l ho trovato quasi una grossa scemenza che non mi ha nemmeno regalato un sorriso..spero di averlo visto male e non averlo compreso.. leggi tutto
I libri che catturano maggiormente la mia attenzione, ovviamente a parità di Genere/Autore, sono quelli "belli alti".
Ho un (piccolo) pregiudizio verso i libri "troppo corti".
Lo ammetto.
Accade lo…
Voi Siete Qui: "Don't Move, Stay Still."
Quel non luogo iper-situato fra un battito di palpebre e l'altro, nel tempo [d(is)]stante tra l'assopirsi e il risvegliarsi: il nero assoluto di pellicola cinematografica non…
“Il confronto con il CTS e le integrazioni ai protocolli di sicurezza potranno consentire, in zona gialla, la riapertura di teatri e cinema dal 27 marzo” Dario Franceschini.
Teatri e cinema resteranno…
Non è una classifica di merito. Non credo alle classifiche nel mondo dell'arte. Ritengo, tuttavia, che possano essere un buon pretesto per parlare di cinema. Tutti i film sotto elencati hanno, ai miei occhi, il…
Ciao a tutti! Come al solito inserisco la playlist delle mie visioni. Questa volta i titoli sono veramente tanti e per tutti i gusti...
Oltre ai Film, elenco anche le Serie TV concluse:
The New Pope;…
Scritto e diretto da Woody Allen,una perla della storia del cinema dove la vita di una casalinga "disperata" tra il marito che la tratta male e in più pretende da lei soldi e benevolenza,un lavoro da cameriera stressante,una vita sociale non assolutamente un granchè, l'unica via di fuga è la settima arte:il cinema.
Siamo nel periodo della grande Depressione e nel…
Certo, il titolo non potrebbe essere più scontato di così ma è almeno pertinente con quanto ho intenzione di fare, ovvero un elenco piuttosto generalizzato, ma anche probabilmente…
Cecilia, giovane cameriera in una bettola della periferia del New Jersey, svolge un doppio lavoro di lavanderia a domicilio, per sbarcare il lunario nei difficili anni della depressione economica americana del 1930, anche a causa del marito, disoccupato,ubriacone e violento che spesso la riempie di botte, spremendola vigliaccamente, dissipando nel gioco i pochi soldi da lei…
Il vincolo della quarta parete è apparentemente una barriera insuperabile: possiamo ricorrere al più a dei surrogati per tentare di infrangerla. Ad esempio, vedere e rivedere un film fino allo spasimo, così che esso si riveli a noi come un fedele compagno privo di segreti e di coni d'ombra, che non ci tradirebbe né deluderebbe mai. Un film amato è simile…
Una donna frustrata con un marito ubriacone, va sempre a vedere lo stesso film finché l'eroe della pellicola non fugge dallo schermo del cinema per andarsene con lei...
E' un'opera fine questa di Woody Allen, un compendio della sua arte e del suo pensiero, una pellicola poetica che mescola sogno e realtà, cinema e vita, eroi dello schermo e bruti di provincia. Il cinema qua…
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Commenti (18) vedi tutti
Film ancora abbordabile e visionabile.voto.6.
commento di chribio1"Non sarebbe possibile nel vostro mondo immaginario, nel mondo reale sì"
leggi la recensione completa di Infinity94Allen nel suo lavoro più "fantasy"
leggi la recensione completa di Furetto60Un film fantastico insolitamente amaro.
leggi la recensione completa di giansnow89A mio dire non una delle migliori commedie di Allen, ma comunque a tratti divertente e ben costruita. Voto 6,5/10.
commento di alexio350Un bel compendio del pensiero di Allen sul cinema e sulla vita.
leggi la recensione completa di Carlo CerutiVediamo un po', c'è il romantico esploratore finto e zuccheroso, c'è l'attore in carriera vero ma traditore e poi c'è questa donnina di cui i due si innamorano, chissà poi perché; ma non fa nulla, tanto io tifo per il cinema.
commento di michelMia Farrow è perfetta in questa parte. Commedia leggera, molto singolare, ma anche piuttosto pessimista. L'uomo a bisogno di illusioni, come Cecilia che cerca scampo nella finzione del cinema. Molto bello.
commento di SaintlySinnerHollywood reinventa se stessa e i suoi miti.Romanticismo delicato,si,ma anche soffocante e poco consolatorio.Allen superbo.
commento di fedeico winsletCommedia leggerina leggerina a cui manca la presenza sulla scena di Allen, sarebbe stato ben altro film se il protagonista maschile fosse stato lui. Strepitosa Mia Farrow, il cui sguardo triste e trasognato del finale è da Oscar.
commento di Tex Murphy6 non male
commento di danandre67Piacevole e leggiadro, romantico e trasognato, un Allen che ci fa sospirare tra realtà e fantasia…
commento di TotororesurrectionVOTO : 7 Un film leggero e leggiadro, di fantasia, quasi come fosse una fiaba. Gradevole.
commento di supadanyveramente bello
commento di en500Una commedia stupenda, che si divide in due mondi differenti. Bella l'idea dei personaggi dentro allo schermo, che sono come delle altre persone. Una passionale storia d'amore, con un Jeff Daniels indimenticabile. Voto 9
commento di palozvoto 10
commento di alice89è propio fuori di testa!
commento di giannino