Carlo Boschi, in arte Farinelli, fu il più acclamato cantante castrato del XVIII secolo. Lo vediamo nel sodalizio col fratello maggiore Riccardo, di cui esegue la musica, diventare ricco e famoso, coccolato e assediato da molte donne, morbosamente attratte dalla sua "carenza" indotta chirurgicamente - dallo stesso fratello. Poi, fra i due, sarà drammatica rottura. È un film irritante per quello che poteva essere in mano ad un autore capace, e per come, invece, è risultato: una scempiaggine di barocca pretenziosità, con un interprete insulso (Dionisi/Carlo) e uno fuori parte (Lo Verso/Riccardo).
Uno dei film biografici più brutti di sempre, interpretato da un cast orrendo che non rende giustizia ed onore alla vera storia di Carlo Broschi. La trama è sviluppata in maniera troppo superficiale ed artificiosa. Infatti è mirata e furba sotto molti aspetti ed è decisamente troppo romanzata, pesante da seguire e priva di fascino. Non coinvolge e non intriga come… leggi tutto
Un film a tratti grezzo e spigoloso, che però in questo ha il merito di fornire una descrizione inedita dell'epoca barocca. Sfrondandola dagli orpelli estetizzanti, ne rivela uno dei risvolti più degradanti, di cui Farinelli è la vittima più celebre. La sua condizione di castrato ne ha svuotato l'esistenza umana ed affettiva, riducendolo ad un oggetto di eccessive aspettative artistiche e… leggi tutto
Sono plurime le motivazioni per il grande entusiasmo di fronte alla proposizione "tratto da una storia vera". Sentendo queste quattro parole serpeggiare all'interno del pubblico cinematografico, si può arrivare…
Qualche Attrice non male ma la Storia in se' e' troppo strampalata da essere presa seriamente in considerazione perche' poteva essere messa in opera almeno in maniera piu' decente (sia esteticamente e magari anche meno pomposa di quello che si e' visto ...) e non me la prendo neanche tanto con la scelta dei Personaggi principali che lo stesso fanno la Loro onesta figura.voto.1.
Dalle poche scene valide si intuisce che le potenzialità per fare un buon film c'erano, ma l'insieme della storia non regge. La sceneggiatura è fiacca, con le idee confuse e dà l'impressione di aver cercato di sopperire alle carenze inserendo parti cantate troppo lunghe e scene d'amore superflue. Il tutto viene coronato da un finale imbarazzante per quanto è ridicolo. Per me inoltre resta un…
Uno dei film biografici più brutti di sempre, interpretato da un cast orrendo che non rende giustizia ed onore alla vera storia di Carlo Broschi. La trama è sviluppata in maniera troppo superficiale ed artificiosa. Infatti è mirata e furba sotto molti aspetti ed è decisamente troppo romanzata, pesante da seguire e priva di fascino. Non coinvolge e non intriga come…
Il titolo non necessita davvero di molte spiegazioni. Il legame tra i fratelli è archetipico (pensate a Caino ed Abele ;-) e il cinema ci si è soffermato un'infinita di volte. Ci arrischiamo quindi in questo mare…
Ed ecco il primo capitolo di film italiani che mi sono piaciuti di più, che ritengo essere "memorabili" per me. Per non creare doppioni non citerò film già in playlist diverse, che naturalmente…
VOTO : 4,5. Per me un brutto film, e vorrei poter aggiungere il classico "semplicemente", ma purtroppo ci sono anche alcune aggravanti che fanno scendere ancora di un gradino (da due stelle ad una) il giudizio. Innanzitutto, per ben riuscire c'era tutto, un bel soggetto accompagnato da un budget consistente (e si vede). Risultato, la storia mi è parsa piuttosto forzata ed…
Il fascino infinito del palco, le prove, le quinte, i camerini... quante volte il teatro è stato usato dal suo cugino ricco e moderno, il cinema? Quante volte la rappresentazione teatrale è stata fatta oggetto a sua…
Ugole e celluloide. Biopic di grandi interpreti, camei, comparsate, attori che rivelano doti insperate (ma anche qualche latrato...). I performer che sono stati cooptati dal cinema e quelli cui il cinema ha reso…
Un film a tratti grezzo e spigoloso, che però in questo ha il merito di fornire una descrizione inedita dell'epoca barocca. Sfrondandola dagli orpelli estetizzanti, ne rivela uno dei risvolti più degradanti, di cui Farinelli è la vittima più celebre. La sua condizione di castrato ne ha svuotato l'esistenza umana ed affettiva, riducendolo ad un oggetto di eccessive aspettative artistiche e…
Un film purtroppo mediocre, anche per me che amo molto il barocco, la musica e la voce di controtenori, sopranisti o contraltisti: l'ho trovato abbastanza superficiale, alternante tra buoni momenti e altri piuttosto forzati o non proprio verosimili, scarso nel fascino, con attori inadeguati (Dionisi è troppo fiero, Lo Verso pare uno scemo e parla malamente, anche il bravo Krabbé…
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