Walter Ferroni è il manager di una squadra di provincia che milita comunque in serie A. Nonostante i vari campionati vissuti in bassa classifica, Ferroni è quasi sempre riuscito a salvare la squadra dalla retrocessione, spesso giocando "sporco". Il calcio, però, gli ha rovinato la vita privata, a partire dal rapporto con la figlia.
Note
Il paese del calcio non ha mai saputo produrre film importanti sul nostro sport più popolare. Questo è l'unica eccezione. Non tutto fila liscio, a dire la verità. Pupi Avati eccede in moralismo ma la malinconia del protagonista è autentica, e le situazioni drammatiche. Strepitoso Tognazzi.
Non voglio certo dire che questo film sia "profetico", ma le miserie narrate assomigliano tanto alle attuali; comunque, il lavoro é, praticamente, TUTTO sulle spalle del grande Tognazzi (troppo comodo!). Voto: 6.
Anni fa lessi che questo film era stato "dimenticato" perché ritraeva in maniera impietosa il mondo del calcio. Le condizioni (audio e video) della copia trasmessa da Rai Storia nel 2020 mi sembrano confermare questa trascuratezza. È un film che andrebbe urgentemente restaurato.
Ragazzi non sono d'accordo...troppo generosi! Tognazzi grande e va bene, a parte la delusione che si vedono pochissime azioni di calcio, ma tutta la struttura del film, che è di scarsa qualità e tirata via, lo rende scontato e sempliciotto!!
Bel film che, nonostante i suoi 18 anni sul groppone, mantiene intatta una buona credibilità ( pettinature a parte…puro anni '80 style ) . Per me Avati è come la Roma: non si discute, si ama.
Aria nuova ai vertici di una squadra di provincia costantemente sull’orlo della retrocessione in serie B: il vecchio dirigente che ha mandato avanti la baracca per decenni, dando l’anima e rischiando la rovina economica, passa la mano a un giovane industriale rampante; ma il campionato inizia in modo disastroso. Probabilmente il miglior film italiano di argomento sportivo, diretto da… leggi tutto
Ritratto di un personaggio che si muove nel sottobosco del calcio professionistico di periferia, che fa venire alla mente, per metodi e comportamenti, un dirigente a metà tra Ramaccioni (storico team manager del Milan) e Luciano Moggi, colto tuttavia in un momento di passaggio, dove le società calcistiche non sono più quelle del Presidente del Borgorosso e non sono ancora… leggi tutto
Patetica bufala buonista ambientata nel mondo del calcio. Se ha un pregio (oltre all'indiscutibile protagonista) è almeno quello di inquadrare lo sport nazionale come un mare infestato di squali pronti a sbranarsi a vicenda. Per il resto è ridicolo tutto quanto, dal calciatore che si fa comprare dagli avversari dieci minuti prima di entrare in campo, negli spogliatoi, fino al ragazzino di 17… leggi tutto
Pupi Avati ha sempre avuto, nei suoi film, la cura particolare dell'evoluzione nei rapporti interpersonali, scavando nella personalità dei protagonisti molto più di come sembri ad una visione distratta e superficiale. Non manca di farlo neanche in questo film dell'87 seguendo le vicende di una squadra di calcio in odore di calcioscommesse e del suo direttore sportivo (l'ottimo…
Pellicola minore del Maestro Pupi Avati che gira un film sul mondo del calcio prediligendo un'impostazione drammatica alla commedia. Personaggi ambigui, millantatori, giocatori irriconoscenti, calcio scommesse e un allenatore a fine carriera che si muove sulla sottile linea che separa il lecito dall'illecito. Tanti stereotipi che si sono però dimostrati negli anni realtà, tra il…
Giorni difficili, questi: devo assolutamente guadagnare qualcosa. Immerso a correggere una sceneggiatura che forse non troverà mai compratori, mi… segue
Nei giorni del Mondiale di calcio in Russia, il primo senza Italia da tante decadi a questa parte, un evento nefasto per chi ama questo sport, varrebbe la pena distrarsi guardando altrove (tanto per dire, qualsiasi…
Aria nuova ai vertici di una squadra di provincia costantemente sull’orlo della retrocessione in serie B: il vecchio dirigente che ha mandato avanti la baracca per decenni, dando l’anima e rischiando la rovina economica, passa la mano a un giovane industriale rampante; ma il campionato inizia in modo disastroso. Probabilmente il miglior film italiano di argomento sportivo, diretto da…
Tognazzi è il direttore di una squadretta di calcio che riesce però a sopravvivere in Serie A. Le difficoltà però ci sono, sia nel lavoro che in famiglia...
Dramma sul calcio riuscito a metà, gli manca un po' di pregnanza emotiva e talvolta annoia. Ma Ugo Tognazzi, al solito, è di una bravura straordinaria e salva capra e cavoli.
il calcio lo sport piu' popolare in Italia, non ha dato buoni frutti nelle pellicole,forse perche'e' stato giudicato superficiale come tema o sottovalutato o perche' non esistono grandi storie da narrare.Ma io…
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Commenti (12) vedi tutti
Non uno dei migliori film di Pupi Avati, ma ad un centravanti del cinema come lui si può anche ogni tanto permettere di sbagliare un calcio di rigore
leggi la recensione completa di galavernaNon voglio certo dire che questo film sia "profetico", ma le miserie narrate assomigliano tanto alle attuali; comunque, il lavoro é, praticamente, TUTTO sulle spalle del grande Tognazzi (troppo comodo!). Voto: 6.
commento di Roberto MorottiOperazione riuscita in parte, data la struttura parecchio tentennante al netto degli attori azzeccati. I fan del calcio almeno apprezzeranno.
commento di Stefano LFilm che mette a nudo le miserie del calcio con spietata crudezza , bravissimo come al solito Tognazzi
commento di 90000Anni fa lessi che questo film era stato "dimenticato" perché ritraeva in maniera impietosa il mondo del calcio. Le condizioni (audio e video) della copia trasmessa da Rai Storia nel 2020 mi sembrano confermare questa trascuratezza. È un film che andrebbe urgentemente restaurato.
commento di faumesRagazzi non sono d'accordo...troppo generosi! Tognazzi grande e va bene, a parte la delusione che si vedono pochissime azioni di calcio, ma tutta la struttura del film, che è di scarsa qualità e tirata via, lo rende scontato e sempliciotto!!
commento di marco biTognazzi immenso.
commento di GnaulzSalvato dalla straordinaria bravura di Tognazzi.
leggi la recensione completa di Carlo CerutiBuon film di Pupi Avati sul calcio.Ottimo Tognazzi
commento di antonio de curtisPupi Avati dei tempi d'oro. Un bel film, una bella storia, una bella lezione.
commento di sillabavoto 7 [22.08.2008]
commento di PPBel film che, nonostante i suoi 18 anni sul groppone, mantiene intatta una buona credibilità ( pettinature a parte…puro anni '80 style ) . Per me Avati è come la Roma: non si discute, si ama.
commento di La Coruna