Sullo sfondo della vicenda c'è la finale di baseball tra Dodgers e Mets. LT (Harvey Keitel) ha scommesso sui Dodgers. LT, tra le altre cose, è un tenente di polizia, ma passa tutto il suo tempo a portare i figli a scuola (quando deve), a sequestrare droga per poi rivenderla (quando può), a sequestrare droga per poi usarla (quasi sempre). L'unica volta che fa un'azione buona è anche l'ultima azione della sua vita. Scritto senza l'ausilio del collaboratore abituale Nicholas St. John, un noir metropolitano che si trasforma in una parabola cattolica sospesa tra sublime e osceno. Visionario ed eccessivo (dopo molte violenze, ad un certo punto appare un Cristo coloratissimo e muto), ossessionato dal tema della violenza e della redenzione, è tra i migliori film di Ferrara. Impressionante Harvey Keitel, che mostra tutta la pesantezza della carne e le ferite dello spirito. Splendido il finale, girato con la macchina da presa nascosta.
Nella caotica e illogica follia quotidiana che pervade la metropoli newyorchese, si muove un poliziotto dall'anima nera. Un cattivo nel senso più profondo del termine. Un cattivo ammalato nello spirito e nel corpo, ma in grado di pentirsene e compiere un'opera buona. L'ultima, e proprio per questo più significativa di ogni altra precedente.
Bravo Abel, un film che scava nell'animo del tenente e cerca una sorta di redenzione. Coglie un messaggio cristiano forte di difficile comprensione. Capisco la rinuncia al solito sceneggiatore perché Ferrara vuole andare oltre certi confini.
UN FILM STRATOSFERICO, SCORSESE SI SOGNA LA NOTTE DI FARE UN CAPOLAVORO COSì , BAGNANDOSI… VORREBBE, MA POI PENSA AL CALL CENTER HOLLYWOODIANO E ALLE EVENTUALI CASTRAZIONI E ABDICA…
il film è ottimo, film dalle atmosfere underground che solo ferrara sà dare con una regia di stile e non banale. il film si prende tutto il tempo necessario, non nasconde nulla, parla chiaro, va dritto allo scopo.
A New York la vita procede frenetica, tra delitti, stupri, spaccio di droga e poliziotti non proprio esemplari. Tra quest'ultimi spicca LT (Harvey Keitel). Sposato ma insofferente verso moglie e figli, sempre alla ricerca di coca o eroina, amante dell'alcol, LT conduce una vita al limite della ragione, tanto che non esita ad approfittare della sua posizione per appropriarsi di… leggi tutto
E' una complessa parabola sulla redenzione, questo Il cattivo tenente, settimo film di Ferrara e primo lavoro con una significativa mole di attese, dopo il buon risultato del precedente King of New York: attese tutte ripagate, perchè finalmente il regista newyorchese disegna un personaggio a tutto tondo e cessa di lavorare solamente per caricature e situazioni eccessive. Sì, c'è tanta… leggi tutto
Non ho retto fino alla fine, e, da quanto leggo qui, mi sono persa qualcosa. Il fatto è che ero stufa di questo ominide sporcaccione e sempre incazzato, che molestava le povere suorine, si faceva dei megasegoni, e si spogliava sempre, neanche c'avesse avuto il fisico di Piero, il proprietario della palestra dove vado a bruciare un pò di ciccetta. Dopo l'ennesima incazzatura, l'ennesimo… leggi tutto
Selezione strettamente personale dei migliori film drammatici che ho guardato nel corso della mia vita (non sono in ordine di preferenza).
Playlist in continuo aggiornamento....
Pur avendo letto più recensioni sul film, la visione mi ha lasciato piuttosto incerto. Senz'altro la prova di Harvey Keitel è notevolissima, mettendosi a nudo (in tutti i sensi) con un personaggio sgradevole, caricaturale, detestabile in buona sostanza. Tuttavia lo sviluppo della pellicola, se da una parte riesce a farci constatare questa "discesa agli inferi" del protagonista,…
Non conosciamo il nome del protagonista di questa pellicola ma conosciamo il suo folle modo di vivere tra scommesse sportive clandestine, droghe, alcool, depravazioni sessuali e non. No, non è un personaggio che viene dalle losche periferie newyorkesi, ma un tenente della Polizia di NY, immorale, corrotto e completamente fuori di testa. Troverà la via della…
Come calava presto ora, il buio! […] Venne l’inverno. […] E finalmente fu maggio. Quattro o cinque righe. “Ecco, questa era la storia di Dorie Paige.” Un mondo. Una vita. …
A New York la vita procede frenetica, tra delitti, stupri, spaccio di droga e poliziotti non proprio esemplari. Tra quest'ultimi spicca LT (Harvey Keitel). Sposato ma insofferente verso moglie e figli, sempre alla ricerca di coca o eroina, amante dell'alcol, LT conduce una vita al limite della ragione, tanto che non esita ad approfittare della sua posizione per appropriarsi di…
Un piccolo paese sul confine tra Emilia e Toscana, ma in grado di proporre eventi di peso internazionale. Porretta Terme è principalmente nota per l'annuale appuntamento estivo musicale (Soul Festival), ma da 18…
Sono stato molto combattutto nel stilare la mia personale top list. E' una lista che volevo fare da tempo ma che ho sempre rimandato. Sono troppi i film che considero dei capolavori e/o che mi hanno lasciato qualcosa…
Quello che funziona, in questa pellicola, è l'amalgama. Una finale tra i Dodgers e i Mets, lo stupro di una suora, il vagare solitario di un tenente di polizia, perso tra i fumi della droga e dell'alcol, eventi di per sé separati che trovano nell'ispirazione finale, la loro matrice comune: l'epilogo, spiazzante e per certi versi inspiegabile, in cui la redenzione passa…
E' la storia drammatica,di un personaggio negativo,un antieroe,un poliziotto,corrotto e drogato,che sottrae stupefacenti per poterli spacciare, commette le peggiori nefandezze e si mette anche nei guai con i suoi creditori,per reiterate scommesse perse,in partite di baseball, cui non è in grado di far fronte.Però ha un tallone d'Achile, è malgrado tutto,…
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Commenti (17) vedi tutti
Grande interpretazione di Keitel, ma si poteva essere molto più crudi nella trama. Bel finale, comunque. Voto 7.
commento di ezzo24Nella caotica e illogica follia quotidiana che pervade la metropoli newyorchese, si muove un poliziotto dall'anima nera. Un cattivo nel senso più profondo del termine. Un cattivo ammalato nello spirito e nel corpo, ma in grado di pentirsene e compiere un'opera buona. L'ultima, e proprio per questo più significativa di ogni altra precedente.
leggi la recensione completa di undyingFerrara e Keitel uniscono i loro talenti in una sola grande pellicola
leggi la recensione completa di SoldatopalladilardoLa squallida vita di uno squallido poliziotto. Film tremendamente brutto. Ho avuto la netta sensazione di aver perso tempo. Delusione totale. Voto: 3
commento di GARIBALDI1975Decisamente brutto in tutti i sensi; e quasi sempre al buio.. voto 1
commento di stokaiserParabola amara e discendente di un tenente di polizia perduto tra droghe, alcol e scommesse con un Harvey Keitel bravissimo.
leggi la recensione completa di alfatocoferoloPoliziesco insolito
leggi la recensione completa di Furetto60Bravo Abel, un film che scava nell'animo del tenente e cerca una sorta di redenzione. Coglie un messaggio cristiano forte di difficile comprensione. Capisco la rinuncia al solito sceneggiatore perché Ferrara vuole andare oltre certi confini.
commento di sillabaSolo l'ottima interpretazione si Keitel salva questo film. Per il resto non si fa altro che assistere a sniffamente, buchi con le siringhe, e sesso
commento di XANDERBellissimo film che ha i suoi momenti migliori specialmente nella seconda metà, con splendide tensioni verso la redenzione. 8 1/2
commento di kotrabUn filmone stile “Taxi Driver” sull’individuo solitario che vive in una città “sporca” e lotta per la redenzione personale.
commento di CarrelsEstremo, con qualche intrusione (molto forzata) nella sfera religiosa. Splendido Harvey Keitel. Un capolavoro del genere noir-poliziesco.
commento di sonicyouthUN FILM STRATOSFERICO, SCORSESE SI SOGNA LA NOTTE DI FARE UN CAPOLAVORO COSì , BAGNANDOSI… VORREBBE, MA POI PENSA AL CALL CENTER HOLLYWOODIANO E ALLE EVENTUALI CASTRAZIONI E ABDICA…
commento di Il cattivo nullatenenteMI RICORDO UN "NOIR" SPORCO, TOSSICO, MALATO, CRUDO, BLASFEMO, CON TOCCHI DI VISIONARIETA' E CON UN GRANDE KEITEL…UN BUON FILM DUNQUE SICURAMENTE…
commento di carlos brigante8+
commento di nico80Uno dei più bei film degli anni 90. Una storia di perdita e redenzione sconvolgente. Indimenticabile
commento di truffautil film è ottimo, film dalle atmosfere underground che solo ferrara sà dare con una regia di stile e non banale. il film si prende tutto il tempo necessario, non nasconde nulla, parla chiaro, va dritto allo scopo.
commento di 9 gatti