Jimmy Doyle, della squadra narcotici di New York, malvisto dai superiori per i suoi metodi poco ortodossi, è sulla pista di un grosso traffico di droga. Dopo un parziale insuccesso il caso gli viene tolto, ma lui continua le indagini. Quando finalmente è in grado di ottenere un importante risultato, non tutto va per il verso giusto.
Note
Uno dei polizieschi migliori di sempre, diretto con mano sicura dallo specialista Friedkin. Memorabile la sequenza, lunghissima, dell'inseguimento tra automobile e metropolitana. Contesto iperreale dove i confini tra "bene" e "male" sembrano inesistenti: il poliziotto è un violento perverso, lo spacciatore un europeo raffinato. Ridisegnata la geografia del noir e del gangster movie. Parecchie polemiche seguirono la distribuzione, data la violenza di alcune scene. Cinque Oscar: miglior film, miglior regia, miglior attore protagonista (il bravissimo Hackman, lanciato da questo film), montaggio e sceneggiatura. Con un buon seguito, diretto da John Frankenheimer.
Titolo italiano fuorviante, di violenza non se ne vede molta. Hackman domina. Splendida la New York anni 70 nuda e cruda nella sua realtà e fotografata benissimo. Bello il risvolto filosofico di equilibrio e confusione tra il bene ed il male, poi visto in mille film ma qui svolto con classe. Alcuni passaggi risultano oggi un pò ingenui.
Una pellicola invecchiata bene, ancora oggi uno dei migliori polizieschi sulla Grande Mela con una sceneggiatura asciutta e senza fronzoli e delle scene di inseguimento da cineteca
Poliziesco-noir strepitoso, che rimane godibilissimo dopo 50 anni. Hackman e Scheider giovanissimi, inseguimenti fantastici in una NY ormai inesistente. Qualche salto di sceneggiatura si perdona, e la violenza allora scandalosa, ora è di default in qualunque telefilm. Voto 8. Titolo italiano vergognoso.
Non lo avevo mai visto fino ad ora. Colpa mia. Dopo averlo visto, mi son chiesto cosa centrasse il titolo italiano, che, come sempre, non centra nulla con quello originale. Tanto meno con il film.
L'auto guidata da Jimmy Doyle che insegue la metropolitana dove si è riparato il trafficante di droga, è una sequenza che vale da sola per riscrivere le coordinate urbane del gangster movie. Non esistono buoni o cattivi. Solo la violenta legge della strada, dove si intrecciano e si scontrano i fautori del bene e gli esecutori del male. Mitico.
Originale poliziesco che rifonda Hollywood, con un Gene Hackman superbo e un linguaggio assolutamente innovativo. La bravura di Friedkin a mescolare innovazione e tradizione ne fanno un cult assoluto.
un ora di pedinamenti e folle corsa in auto nel finale hackman pur di non perdere l'uomo è disposto a mettere in pericolo la vita di chiunque gli si para davanti.Delusione.
Gran bell poliziesco dal ritmo serrato. Girato con un grande realismo per i tempi e ambientato nel caos della metropoli, conserva tutto il suo fascino di crudo ritratto di una lotta senza scrupoli. grande Hackman che vinse anche l'Oscar.
Celeberrimo e durissimo poliziesco anni ’70, diretto dal grande William Friedkin e ottimamente interpretato da un Gene Hackman al suo meglio. Un classico.
Ottimo Friedkin che disegna bene una New York fredda, fumosa e violenta degli anni 70. Non so trovargli difetti. Nell'87 F. dirigerà "Vivere e morire a LA" (in un certo senso un dittico) che dipinge bene gli anni 80 in USA. Voto 8/10
Rispetto all'opinione precedente alla mia,penso invece,che il finale 'sospeso' sia invece bellissimo e spiazzante, lasciando una certa amarezza.Film BELLISSIMO e AWINCENTE;cmnq!…ASSOLUTAMENTE DA NON PERDERE!…
Poliziesco VERO: niente storie d'amore per pescare pubblico femminile, niente battute ad effetto per attirare i non appassionati. Teso all'inverosimile, lo consiglio solo agli amanti del genere.
Jimmy Popeye Doyle (Gene Hackman) e Buddy Cloudy Russo (Roy Scheider) sono due detective della Squadra Narcotici di New York: indagando su una coppia di spacciatori di Brooklyn, l'italoamericano Sal Boca (Tony Lo Bianco) e la sua giovane moglie Angie (Arlene Farber) e seguendo i loro movimenti, sono riusciti ad arrivare a uno dei più temibili boss della città, Joel Weinstock… leggi tutto
Ehm, è un vero peccato saper prima ancora cosa penserà la gente, ti toglie la suspence. Come in un film del quale dopo 5 minuti di visione prevedi tutto e non sbagli. Certo, se si vuole fare un opera dove quello che conta è il realismo e/o la verità, bisogna "accontentarsi" della prevedibilità (seppur nn sempre dato che molte volte la realtà supera la… leggi tutto
Noioso. Nonostante un Gene Hackman davvero bravo e scene di inseguimenti che faranno scuola, non si può ignorare la noia dei pedinamenti ed i dialoghi non particolarmente originali. Concordo con certe virtù delineate dal team di film.tv, come quella di offrire un quadro insolito del poliziotto e del criminale ma non consiglierei comunque questo film se non ad un cineasta desideroso di… leggi tutto
Il film di William Friedkin del '71 è invecchiato bene, a discapito di un proliferare non tanto di sequel (ce ne furono due, non certo memorabili) ma di "cloni" più o meno efficaci nel raccontare i meandri criminali della Grande Mela e la dedizione (direi quasi una vera e propria vocazione) di alcuni poliziotti nel sacrificarsi per assicurare alla giustizia i criminali più…
Otto nomination agli oscar, cinque dei quali conquistati, tre golden globe e trampolino di lancio per il regista Friedkin (lo ritroveremo ne L'esorcista) e Gene Hackman, entrambi onorati con una statuetta dal gran gala di Hollywood, ma anche per Roy Scheider (Brody de Lo Squalo). Un po' come si intuisce dal titolo originale, siamo alle prese con un poliziesco molto europeo (Fernando Rey e…
Un film memorabile che ha contribuito a ridefinire il genere poliziesco. La performance di Gene Hackman è stata eccezionale e gli ha valso un meritato Oscar. La trama intensa e l'azione adrenalinica hanno reso questo film un classico intramontabile. Il personaggio di Jimmy Doyle, della squadra narcotici di New York, è noto per la sua dedizione al lavoro, ma anche per il suo…
Jimmy Doyle, della squadra narcotici di New York, malvisto dai superiori per i suoi metodi poco ortodossi, è sulla pista di un grosso traffico di droga. Dopo un parziale insuccesso il caso gli viene tolto, ma lui continua le indagini. Quando finalmente è in grado di ottenere un importante risultato, non tutto va per il verso giusto...... Ispirandosi ad un fatto reale, e dopo due…
Ci ha lasciati un altro grande, grandissimo Director.
Il suo era Cinema puro, viscerale, innovativo, potente, vibrante, ipnotico.
Il Suo Cinema vivrà sempre in me.
Non è mai semplice scrivere qualcosa su uno dei film “della vita”. Mi ricordo, da piccolo, che, entrando in salone, mi ritrovavo spesso a leggere i titoli dei vhs di famiglia, e tra gli altri c’era “IL BRACCIO VIOLENTO DELLA LEGGE” (il maiuscolo è mio, perché era un titolo che tra gli altri si imponeva); leggermente cresciuto, rammento di averlo…
Due agenti della narcotici di New York, Jimmy "Popeye" Doyle (Gene Hackman) e Buddy "Tristezza" Russo (Roy Scheider), sono sulle tracce di un carico di eroina proveniente da Marsiglia. Dopo vari pedinamenti e numerose peripezie si arriverà ad un confronto finale decisivo tra i trafficanti e la polizia.
"The French Connection" costituisce senza ombra di dubbio uno dei più grandi…
Alain Charnier, un criminale francese, organizza il trasporto di una grande quantità di eroina da Marsiglia a New York, servendosi della copertura offerta da un attore bisognoso di denaro, al fine di effettuare una compravendita della sostanza, con la mediazione di due malviventi locali. Sul traffico di droga indagano i due detectives della squadra narcotici Jimmy Doyle, detto…
Nello stesso anno in cui usciva Ispettore Callaghan: il caso Scorpio è tuo Friedkin offre una lettura del mondo della legge che non cerca compiacimenti, come nei modi un po' da "giustiziere" del personaggio interpretato da Clint Eastwood, al contrario ritrae un protagonista cocciuto, razzista, impulsivo e che fa anche errori, ma sicuramente un poliziotto con un totale senso del…
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Commenti (22) vedi tutti
Titolo italiano fuorviante, di violenza non se ne vede molta. Hackman domina. Splendida la New York anni 70 nuda e cruda nella sua realtà e fotografata benissimo. Bello il risvolto filosofico di equilibrio e confusione tra il bene ed il male, poi visto in mille film ma qui svolto con classe. Alcuni passaggi risultano oggi un pò ingenui.
commento di MaurisurfUna pellicola invecchiata bene, ancora oggi uno dei migliori polizieschi sulla Grande Mela con una sceneggiatura asciutta e senza fronzoli e delle scene di inseguimento da cineteca
leggi la recensione completa di galavernaNoioso, voto 4
commento di stokaiserPoliziesco-noir strepitoso, che rimane godibilissimo dopo 50 anni. Hackman e Scheider giovanissimi, inseguimenti fantastici in una NY ormai inesistente. Qualche salto di sceneggiatura si perdona, e la violenza allora scandalosa, ora è di default in qualunque telefilm. Voto 8. Titolo italiano vergognoso.
commento di ezzo24Non lo avevo mai visto fino ad ora. Colpa mia. Dopo averlo visto, mi son chiesto cosa centrasse il titolo italiano, che, come sempre, non centra nulla con quello originale. Tanto meno con il film.
commento di PasquinoSuperbo film, forse il miglior "poliziesco" che abbia mai visto, teso e interessante, dal primo all'ultimo minuto. Voto: 8,5 (otto e mezzo).
commento di Roberto MorottiNon è il mio genere ma è un ottimo poliziesco. Hackman e Scheider sono bravissimi Friedkin superbo Voto 9
commento di PepsinaSarà un capolavoro molto apprezzato dagli esperti cinefili, ma io l'ho trovato piuttosto noioso.
commento di giubCapolavoro del genere
leggi la recensione completa di Ethan01L'auto guidata da Jimmy Doyle che insegue la metropolitana dove si è riparato il trafficante di droga, è una sequenza che vale da sola per riscrivere le coordinate urbane del gangster movie. Non esistono buoni o cattivi. Solo la violenta legge della strada, dove si intrecciano e si scontrano i fautori del bene e gli esecutori del male. Mitico.
commento di Peppe ComuneOttimo poliziesco di William Friedkin,divenuto un "cult",avrà un "sequel" di ottima fattura
leggi la recensione completa di Furetto60Giustamente ricordato come uno dei migliori polizieschi della storia del cinema.
leggi la recensione completa di Carlo CerutiOriginale poliziesco che rifonda Hollywood, con un Gene Hackman superbo e un linguaggio assolutamente innovativo. La bravura di Friedkin a mescolare innovazione e tradizione ne fanno un cult assoluto.
leggi la recensione completa di scandonianoMONTAGGIO FRENETICO, SCENEGGIATURA DI FERRO, INSEGUIMENTI MOZZAFIATO E UN G.HACKMAN MONUMENTALE. IL MIGLIOR POLIZIESCO DEGLI ANNI '70. Voto 9
commento di BobtheHeatun ora di pedinamenti e folle corsa in auto nel finale hackman pur di non perdere l'uomo è disposto a mettere in pericolo la vita di chiunque gli si para davanti.Delusione.
commento di wang yuGran bell poliziesco dal ritmo serrato. Girato con un grande realismo per i tempi e ambientato nel caos della metropoli, conserva tutto il suo fascino di crudo ritratto di una lotta senza scrupoli. grande Hackman che vinse anche l'Oscar.
commento di IGLICeleberrimo e durissimo poliziesco anni ’70, diretto dal grande William Friedkin e ottimamente interpretato da un Gene Hackman al suo meglio. Un classico.
commento di Paul HackettVoto 8+ Serrato
commento di luca826Ottimo Friedkin che disegna bene una New York fredda, fumosa e violenta degli anni 70. Non so trovargli difetti. Nell'87 F. dirigerà "Vivere e morire a LA" (in un certo senso un dittico) che dipinge bene gli anni 80 in USA. Voto 8/10
commento di sokurovRispetto all'opinione precedente alla mia,penso invece,che il finale 'sospeso' sia invece bellissimo e spiazzante, lasciando una certa amarezza.Film BELLISSIMO e AWINCENTE;cmnq!…ASSOLUTAMENTE DA NON PERDERE!…
commento di GREENYPoliziesco VERO: niente storie d'amore per pescare pubblico femminile, niente battute ad effetto per attirare i non appassionati. Teso all'inverosimile, lo consiglio solo agli amanti del genere.
commento di sonicyouth