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Un altro Ferragosto

Regia di Paolo Virzì vedi scheda film

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claudio1959

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Questo testo contiene anticipazioni sulla trama.

La recensione su Un altro Ferragosto

di claudio1959
8 stelle

L’atteso seguito del famoso Ferie d'Agosto del 1996, cult movie di Paolo Virzì

locandina

Un altro Ferragosto (2024): locandina

Silvio Orlando

Un altro Ferragosto (2024): Silvio Orlando

Sabrina Ferilli

Un altro Ferragosto (2024): Sabrina Ferilli

Sabrina Ferilli, Christian De Sica

Un altro Ferragosto (2024): Sabrina Ferilli, Christian De Sica

scena

Un altro Ferragosto (2024): scena

Un altro Ferragosto Italia 2024: la trama: L’atteso seguito del famoso Ferie d'Agosto del 1996, cult movie di Paolo Virzì. Un film molto parlato con eccellenti dialoghi e battute al fulmicotone, capace di ricreare la magica atmosfera del film del 1996. Un’amara riflessione su di un paese senza più speranze, valori ed ideali. Sono passati 28 anni da quando Sandro Molino e la sua famiglia arrivarono a Ventotene per trascorrere le agognate ferie d’agosto, con il loro principio comportamentale e di vita rigorosamente di sinistra, contro la prepotenza trash della famiglia Mezzalupi i vicini di casa sostenitori di Silvio Berlusconi e Forza Italia. Il ritorno dei due “Clan” sull’isola è la inaspettata occasione per nuovi scontri ideologici. Sandro è malato terminale, la moglie Cecilia gli sta vicino con affetto, ma “baciata” di continuo da ammiratori. Luciana e Marisa Mazzalupi sono due vedove. Marisa ha un nuovo compagno di vita Pierluigi Nardi Masciulli un imprenditore che le ha promesso di portarla a Dubai. Luciana è insieme alla figlia Agnese che è diventata Una influencer su Instagram e sta per convolare a nozze con Cesare il suo manager un arrivista senza scrupoli. La recensione: Prodotto da Lotus Production - Leone Film Group, Rai Cinema, con il contributo del Ministero della Cultura Distribuito in Italia da 01 Distribution. Ci sono innumerevoli flash back nel nuovo film di Virzi’ che sono un richiamo a “Ferie D’Agosto”, ma non è un’operazione nostalgia. Film che ci racconta in modo ironico ed amabile e nel finale drammatico la storia di due nuclei famigliari ideologicamente opposti, una amara e disillusa riflessione del regista che ci illustra il caos ed il vuoto dei valori, però il film rimane lineare ed e si segue senza fatica. Si ride tanto, ma in modo sempre amaro in un paese attorcigliato su se stesso e che è ormai imploso. I dannati social la fanno da padrone attraverso gli smartphone di ultima generazione. Il film è molto pessimista ed è la cronaca di un grande fallimento. Il cast di gran livello e molto coeso. Sono stati tutti molto bravi, con una menzione particolare alla disillusa Marisa interpretata splendidamente da Sabrina Ferilli. La rivelazione del film rimane in ogni caso Christian De Sica, che interpreta con misura il personaggio di Pierluigi Nardi Masciulli. Laura Morante e Silvio Orlando bravissimi sono i coniugi Molino. Il giovane Andrea Carpenzano è Altiero Molino Un attore lanciato da queste due pellicole: Tutto quello che vuoi di Francesco Bruni (2017) e Il campione di Leonardo D'Agostini (2019). Spicca anche Emanuela Fanelli che è Daniela l’ex moglie di Cesare (Vinicio Marchioni), attrice che seguo da Gli ultimi saranno ultimi di Massimiliano Bruno (2015) Assolo di Laura Morante (2016) A mano disarmata di Claudio Bonivento (2019) Brave ragazze di Michela Andreozzi (2019) Siccità di Paolo Virzì (2022) C'è ancora domani di Paola Cortellesi (2023) . In una breve apparizione si fa notare Milena Mancini la moglie di Marchioni nella vita nel ruolo di un onorevole che sembra la copia di Giorgia Meloni ...... caratterizzata in senso ironico, ma al contempo molto realistico. Anche se sono passati 28 anni ho trovato piacevole questo seguito dopo tanto tempo, molto ben sceneggiato da Francesco Bruni e conferma la buona mano di Paolo Virzi’ grande erede dei maestri della commedia all’italiana. Ha un grande stile molto ben riconoscibile e sa usare la mdp come pochi, alcune riprese sono magnifiche ed il mare di Ventotene è ritratto come un dipinto e non in modo cartolinesco. Dopo “Siccità” dello scorso anno un’altra buona pellicola del regista livornese. Interpreti e personaggi Silvio Orlando: Sandro Molino Sabrina Ferilli: Marisa Christian De Sica: Pierluigi Nardi Masciulli Laura Morante: Cecilia Sarcoli Andrea Carpenzano: Altiero Molino Lorenzo Saugo: Noah Vinicio Marchioni: Cesare Anna Ferraioli Ravel: Sabrina "Sabry" Mazzalupi Gigio Alberti: Roberto Agnese Claisse: Martina Santucci Lorenzo Nohman: Tito Paola Tiziana Cruciani: Luciana Mazzalupi Claudia Della Seta: Graziella Emiliano Bianchi: Ivan Emanuela Fanelli: Daniela Lorenzo Fantastichini: Massimo Mazzalupi

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